FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 11, 28 dicembre 2021

Ambiente, Igiene e Sicurezza, Problematiche ambientali

Wiko: il suo colore iconico è il Bleen (fusione di Blue e Green)

Il Bleen (fusione di Blue e Green) è da sempre il colore di Wiko, il brand franco-cinese che, da oltre dieci anni in Italia, propone smartphone, accessori e device IoT dal design di qualità ad un prezzo accessibile.

Negli ultimi anni, poi, l’impronta green del brand si è consolidata attraverso piccoli e semplici gesti come, ad esempio, l’adozione di un packaging 100% riciclabile, il lancio di smartphone con batteria rimovibile, la rimozione dello spinotto dalle confezioni dell’Y52 fino al progetto digital Let’s Guru Up.

In un periodo storico in cui la sostenibilità e l’attenzione verso il Pianeta assumono un’importanza critica, anche Wiko, coerente con i suoi brand values, ha deciso di compiere piccole, ma concrete azioni verso un futuro più sostenibile.

Dallo scorso anno, infatti, i prodotti di Wiko arrivano negli store digitali e fisici con un nuovo eco-packaging, 100% riciclabile, realizzato solo in carta e cartone, privo di componenti in plastica, colla o vernice. La confezione, inoltre, è interamente stampata con inchiostro di soia e il sacchetto di protezione dei dispositivi è realizzato in PE compostabile e biodegradabile. L’intera line-up di smartphone entry level - la Y range -, infine, conta su batterie removibili, così da privilegiarne la sostituzione in caso di rottura o danneggiamento, evitando l’intero smaltimento del telefono.

Per contribuire ulteriormente alla riduzione dei rifiuti elettronici e allinearsi sempre più alle nuove proposte di legge e alla direzione intrapresa dalla legislazione in materia, Wiko ha eliminato lo spinotto standard dalla confezione dell’Y52, l’ultimo smartphone lanciato, che si posiziona nella fascia prezzo dove l’azienda è leader e muove i suoi volumi più grandi. All’interno del packaging rimane spazio solo per il cavo di ricarica, compatibile con qualsiasi presa di ricarica USB: l’utente può, così, riutilizzare un qualsiasi spinotto standard di cui sia già in possesso. Inoltre, questa scelta di Wiko permette di ottimizzare le dimensioni dell’imballo, riducendo le emissioni di CO2 del trasporto.

Ma c’è di più.

L’approccio sostenibile non si è limitato al prodotto, ma ha interessato anche la comunicazione digital dell’azienda, con il lancio del progetto Let’s Guru Up. Amplificare i messaggi dei nuovi talenti emergenti è parte integrante del DNA di Wiko e il brand, attraverso i suoi canali social, è da sempre attento osservatore dei trend del momento e ideatore di progetti creativi per coinvolgere la propria community e non solo.

Nato da un’idea della factory italiana del brand, Let’s Guru Up si è sviluppato attraverso un racconto digital che ha attraversato lo Stivale e coinvolto quattro giovani talenti che hanno trasformato antichi mestieri artigianali in business moderni e pop attraverso la tecnologia, riuscendo a farsi conoscere al di fuori del loro contesto locale proprio con l’aiuto dello smartphone e dei social. Il progetto è stato pensato per informare, sensibilizzare e stimolare all’approfondimento di tematiche come sostenibilità, artigianalità, riciclo, slow fashion/food ed economia circolare, attraverso l’esperienza diretta di quattro “guru” il cui lavoro si fonda proprio su questi valori.

I primi creator coinvolti sono stati il giovanissimo apicoltore Gianluca Bollini (@apisuape), il neo-trentenne contadino Niccolò Burinato (@ilcontadinonick), la decoratrice di ceramiche Gina Totaro (@piattinidavanguardia) e le sarte etiche Marta Baldassarri e Valentina Vidali (@etico_sartoria).

Non c’è dubbio che la strada verso la sostenibilità sia ancora lunga ma, grazie agli smartphone, che hanno esteso e democratizzato l’accesso alla rete, il potere di cambiare il futuro del nostro Pianeta, spesso, è a portata di clic.