FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 6, 21 giugno 2021

Turismo d’autore, In Italia

Rablà: l’Hotel Hanswirt
Una storia di accoglienza lunga oltre sei secoli

Per questa estate in cui siamo ancora alla ricerca di struttura e luoghi in Italia in grado di garantirci sicurezza dalla pandemia segnaliamo l’Hotel Hanswirt4 stelle superior, che appartiene alla famiglia Laimer dal 1357 e che, da allora, accoglie i propri ospiti con cura e passione.: il padrone di casa è Matthias, mentre i genitori, la sorella e gli zii hanno la responsabilità del servizio, della cucina, dell’incoming, del wellness e di tutto ciò che conta nell’hotel.

Nato come stazione di posta della Via Claudia Augusta nel medioevo, oggi l’Hotel Hanswirt è un raffinato resort di 24 suite, che sorge in una posizione unica e strategica, tra l’elegante burgraviato, con epicentro la bella città di Merano, e la tradizionale Val Venosta.

La prima menzione ufficiale dell’Hanswirt risale, appunto, al 1357, anno in cui Ulrich Stainer von Gutraun acquista il podere. Il primo nome era “Stainer”. Il nome “Hanswirt” compare solo nel XVIII secolo.

Possenti mura di colore bianco, volte a botte e a crociera, antichi pavimenti in legno, i resti del soffitto a travi e l’affresco nella stube sono testimoni della lunga storia della casa e del maso. Lo attestano anche la pietra miliare romana, risalente al 46 d. C. e la vecchia cucina collocate all’ingresso del ristorante.

Uno spazio nello spazio: l’Hotel Hanswirt colpisce, innanzitutto, per l’ampio volume a disposizione di ciascun ospite in ogni parte dell’albergo; dalla zona wellnes ai giardini all’aperto, dalle sale ristorante alle aree relax. Non si ha mai la sensazione di essere troppo vicini ad altre persone, anche quando le 24 stanze sono al completo.

Il tutto in una cornice unica come le montagne che circondano quest’area, incastonata tra le vette del Parco naturale del Gruppo di Tessa e le cime delle montagne venostane, fino a lambire l’inizio della Val Senales.

L’Hotel Hanswirt non si distingue, però, solo per l’ampio spazio a disposizione di ogni ospite, ma anche per la cura dei proprietari, estremamente attenta, che si nota in ogni dettaglio.

La cucina, ad esempio, è uno dei fiori all’occhiello di questa rinomata struttura anche perché per lunghi secoli è stata l’attività principale della casa. Una brigata di 8 persone lavora incessantemente, per offrire il meglio a colazione, pranzo e cena. Le raffinate portate sono a disposizione sia dei clienti dell’hotel sia di avventori occasionali. Le materie prime elaborate in cucina provengono per lo più dal territorio, a cominciare della frutta e dalla verdura, visto che i proprietari dell’hotel sono anche i titolari di un’azienda che produce frutta e verdura biologica e che ha al suo interno delle aree dedicate all’apicultura.

L’intero resort, inoltre, è concepito per poter provvedere e sostenersi, dal punto di vista energetico, in modo il più possibile autonomo. Pannelli termo-solari, infatti, garantiscono il riscaldamento dell’acqua e, laddove è necessario acquistare la corrente, questa viene prodotta dagli impianti che sfruttano l’acqua del territorio.

Passando all’ampia zona Wellness, poi, si è subito colpiti, anche in questo caso, dall’ampiezza degli spazi: in essa si trovano dDue piscine riscaldate (interna ed esterna), cinque saune, percorsi benessere e giardini relax. La piscina all’aperto, riscaldata tutto l’anno, ha una temperatura di 31 gradi ed è direttamente collegata alla vasca interna, affacciandosi su un panorama unico tra i meleti e le montagne. 6.500 mq di prato all’inglese con palme lussureggianti, variopinti aceri e piante di lavanda dal profumo intenso e inebriante. Il ruscello è un chiaro invito a provare un trattamento Kneipp. La sauna Kelo è unica nel suo genere. Ispirata dalla tradizione nordica, nel parco benessere è stata costruita una casa in vero legno di kelo di provenienza artica: tronchi centenari da foreste finlandesi. Realizzata secondo la tradizione nordica, trasforma la seduta in una full immersion di naturalezza. Il bagno turco, invece, può servire a preparare l’organismo alla sauna. La sauna Soft è indicata a chi non ama le alte temperature e preferisce non sollecitare il sistema cardiocircolatorio. Il bagno di fieno Heukraxenbad sfrutta i benefici degli oli essenziali contenuti nel fieno e nei fiori di montagna che sprigionano tutta la loro forza e il loro delicato profumo. Completano l’offerta, massaggi e pacchetti bellezza della spa.

Le 24 suite sono luoghi spaziosi ed eleganti (la camera più piccola è di 39mq). Ognuna è caratterizzata da uno stile unico e distintivo. Ciò che le accomuna sono il comfort, lo charme, l’eleganza e il calore degli interni. Tutte le camere sono dotate di balcone panoramico o terrazza affacciati a sud, di un accogliente salotto con cassaforte, televisore a schermo piatto, minibar e telefono, eleganti bagni con doccia e vasca, asciugacapelli, specchio cosmetico e accappatoio.

Soggiornare all’Hotel Hanswirt è come entrare in una “casa lontana da casa”: con amore e sensibilità la famiglia Laimer ha restituito alla dimora che accoglie l’Hanswirt l’autenticità di una storia secolare.

Info: www.hanswirt.com/it