FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 12, 1 dicembre 2020

Turismo d’autore, Nel mondo

Spigolature dal mondo
In Carinzia per gli Sternsinger, allo stretto di Magellano con Australis, in Lapland, Lapponia finlandese, nello “Walk of Peace” in Friuli Venezia Giulia e Slovenia

Il cammino “Walk of Peace” di Friuli Venezia Giulia e Slovenia al top

Il progetto Interreg Italia-Slovenia “Walk of Peace - Lo sviluppo sostenibile del patrimonio della Prima Guerra Mondiale tra le Alpi e l'Adriatico”, di cui PromoTurismoFVG è tra i partner, ha vinto il primo premio come miglior progetto Interreg d’Europa del 2020.

Il progetto “Walk of Peace”, iniziato l’anno scorso, è il proseguo di “Pot Miru” (Sentiero della Pace) e mira a costruire un lungo percorso a piedi che unisca tutti i luoghi più importanti e significativi della Grande Guerra sul fronte isontino. Il percorso, parzialmente tabellato - lo sarà completamente all’inizio del 2021 - partirà da Lod Pod Mangartom in Slovenia e arriverà a Trieste, in particolare sul Molo Audace davanti a Piazza Unità, per un totale di 420 km suddivisi in 25 tappe, 12 in Slovenia e 13 in Friuli Venezia Giulia con la possibilità di approfondire in particolare le vicende, i luoghi e le storie relative alle battaglie sul Carso e sulla ritirata di

Caporetto.

Il percorso prevede poi due anelli storico-naturalistici: uno tocca le zone di Caporetto e Cividale del Friuli e uno quelle di Gorizia e Nova Gorica-Medeazza.

In Friuli Venezia Giulia il percorso permette di scoprire alcune zone della regione che regalano al visitatore esperienze naturalistiche, culturali e storiche: Cividale del Friuli e le Valli del Natisone con Castelmonte e il Monte Matajur, Gorizia, il Carso isontino con la Riserva naturale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa e la Rocca di Monfalcone, il Carso triestino, fino al capoluogo di regione, Trieste.

Nel percorso ovviamente il tema della Grande Guerra è quello ricorrente: il camminatore incontrerà alcuni dei luoghi simbolo del conflitto, come il Museo all’aperto dell’altopiano del Kolovrat, l’Ossario di Oslavia, il Museo della Grande Guerra di Gorizia, il percorso storico del Monte Brestovec, il Museo all’aperto del Monte San Michele, il cimitero austro-ungarico di Fogliano, il Sacrario di Redipuglia, il parco tematico della Grande Guerra di Monfalcone, il museo all’aperto del Monte Ermada, il Parco 97 e il Faro della Vittoria.

www.promoturismo.fvg.it

Andare in Carinzia d’inverno: per un augurio di serenità e salute

Se è vero che, a causa della situazione sanitaria e per garantire standard di sicurezza adeguati, sono state cancellate manifestazioni molto sentite e caratteristiche come la sfilata dei Krampus, è anche vero che la Carinzia riserva tante belle usanze folcloristiche per le festività natalizie.

In tutta la Carinzia, dopo il Natale girano per i paesi i “cantori della stella” (“Sternsinger”). Questa usanza, particolarmente in voga a Heiligenblut, nasce nel XVI secolo con il canto della stella “Sternlied”, la benedizione della casa “Haussegen” e il canto di ringraziamento “Danklied”. Nella notte dal 5 al 6 gennaio, nove gruppi di uomini accompagnati da musicanti e portatori di lanterne camminano fino alle prime luci dell’alba attraverso il paesaggio innevato, per portare di casa in casa canti di benedizione per l’anno nuovo. I singoli gruppi vengono condotti da un portatore della stella (“Sternträger”) che rischiara la fredda notte con la luce di una stella rotante a più punte, con una fonte luminosa all’interno. Nel 2010 questa particolare usanza di Heiligenblut è stata inserita dall’UNESCO nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

www.visitcarinthia.at/information

Lo stretto di Magellano compie 500 anni: una delle rotte più inesplorate del pianeta

Nel 2020 si è celebrato il 500° anniversario dell’impresa navale di Magellano.

Il 1 novembre 1520, la spedizione guidata da Fernando Magellano e Sebastian Elcano, cominciò ad esplorare il canale che all'inizio fu battezzato come lo Stretto di “Todos Los Santos” (Tutti i Santi), dedicato all’omonima festa che si celebra appunto il primo di novembre, scoprendo quello che oggi è conosciuto come lo Stretto di Magellano. Si potrebbe dire che la scoperta di questo passaggio ha permesso per la prima volta di circumnavigare la terra, evento importantissimo non solo per il mondo della navigazione, ma anche per la storia dell’umanità. Quest'area è oggi una riserva della biosfera dell'Unesco. Magellano è stato il primo a scoprire questo labirinto unico di 560 chilometri tra l’oceano Atlantico e Pacifico, un corridoio naturale che continua ad alimentare lo spirito di avventura dei viaggiatori ed evoca un'epopea in uno dei luoghi più inesplorati dall'uomo e dalla scienza.

Australis naviga attraverso le acque di Capo Horn, il Canale di Beagle e lo Stretto di Magellano dal 1990 attraverso l'area più vergine della Patagonia cilena e argentina, ed è l’unica e sola compagnia a percorrere questa rotta.

Per la stagione 2021/2022 la compagnia prevede di poter riprendere con i concerti di musica rinascimentale già annunciati, così come le presentazioni a bordo e i racconti sulla storia di questo incredibile viaggio.

Con le navi Stella e Ventus si possono raggiungere luoghi impenetrabili e disabitati, ed esplorarli come fecero Magellano ed Elcano durante il loro viaggio.

www.australis.com

La Lapponia finlandese: una delle destinazioni più incredibili del mondo!

Only in Lapland, l'Ente ufficiale del turismo della Lapponia finlandese, lancia la sua nuova campagna Remixing Lapland.

Presentare sotto una nuova luce le contrastanti esperienze e avventure offerte da questa magica destinazione é l’obiettivo del progetto, incentrato sulla cattura di immagini fortemente contrastanti della Lapponia finlandese.

Esperienze che hanno forti elementi contrastanti, come sorseggiare caffè bollente a -40 °C, perché in Lapponia si combinano alcuni degli elementi naturali e culturali più estremi, che creano nei visitatori ricordi e sensazioni indimenticabili.

La Lapponia finlandese è quindi una destinazione capace di offrire, anche virtualmente, una “via di fuga” dalla vita quotidiana in attesa che si possa presto tornare a viaggiare.

"Dove posso andare a vedere l'aurora boreale?" , "Dove posso prenotare un igloo di vetro?”

L’innovativo tool Remix Your Lapland è uno strumento interattivo per aiutare i viaggiatori a scoprire le destinazioni e le avventure che meglio si adattano ai propri desideri e necessità fra le meraviglie lapponi.

www.lapland.fi/visit/remix-your-lapland/

www.visitfinland.fi

Franca Dell’Arciprete