FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 11, 9 novembre 2020

Salute, Tendenze

Le Terme di Bologna restano aperte e diventano un rifugio per adulti e bambini
Grazie ai protocolli di sicurezza rigorosi e ai presidi sanitari le Terme di Bologna continuano ad offrire servizi e cure volti al potenziamento della salute contro microorganismi, batteri e virus

Tutti i centri termali del Gruppo Monti Salute Più continuano ad operare e ad erogare i propri servizi in totale sicurezza, così come l’intero sistema termale italiano.

Il nuovo decreto, infatti, prevede espressamente che gli stabilimenti termali muniti di presidio sanitario possano continuare ad offrire i propri servizi. - ha detto Antonio Monti, direttore scientifico del Gruppo Monti Salute Più - A mio avviso si tratta di un riconoscimento estremamente importante che sancisce le condizioni di sicurezza in cui operano le aziende termali italiane, con protocolli rigorosi, anche grazie alla presenza del personale medico e sanitario. - ha concluso Antonio Monti - A questo proposito, mi sento in dovere di lanciare un appello a tutti gli operatori dell’informazione, affinché venga riportato correttamente il contenuto del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Monti commenta con queste parole il malinteso che sta inducendo gli italiani a credere che le nuove misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 sanciscano la chiusura delle terme.

Anche Massimo Caputi, Presidente di Federterme, ha ritenuto opportuno precisare: Conte, Speranza e Bonaccini hanno compreso, in un momento drammatico per il Paese, l’importanza del sistema termale italiano. Nel nuovo DPCM si autorizza espressamente il mantenimento in attività dei centri termali e i loro alberghi dotati di presidio sanitario. Le terme italiane, autorizzate dal Ministero della Salute e dalle Regioni, sono punto di eccellenza e sicurezza al servizio della comunità e ancora più necessarie in epoca Covid e post Covid. - ha aggiunto Caputi - Il protocollo ‘Terme Sicure” ha garantito assenza di contagio.

Parole di soddisfazione sono state espresse anche da Lino Gilioli, Presidente del Circuito Termale dell'Emilia-Romagna: Le Terme dell'Emilia-Romagna sono da sempre presidi sanitari a difesa della salute in virtù della qualità delle acque termali, della qualificazione del personale e dell'assetto organizzativo che vede nella presenza continua dei medici un punto di forza delle proprie attività. Il DPCM riconferma e rafforza, pur in questa difficile situazione, l'attività di tutti i nostri centri termali. Terme aperte e in sicurezza.

Il Gruppo Monti Salute Più, titolare delle Terme di Bologna, sottolinea la necessità di mettere in pratica tutte le direttive proprie della sicurezza: mascherine, distanza, igienizzazione, ma conferma, nello stesso tempo, la necessità di rafforzare la nostra salute contro microorganismi, batteri e virus, attraverso tutte le cure offerte dalle terme.

Tra queste ricordiamo: i bagni termali immunoterapici (un percorso a temperatura crescente che sviluppa calore a scopo terapeutico, potenziando la circolazione sanguigna e combattendo attivamente tutti i microorganismi, in quanto termolabili), la riabilitazione respiratoria polmonare (ideale per potenziare la funzione respiratoria e la pervietà dei capillari), il controllo e la difesa della mucosa nasale e del cavo orale, sede elettiva del coronavirus; le inalazioni, l'aerosol e le ventilazioni polmonari con l'ossigeno per le insufficienze respiratorie.

Una cosa è certa: le terme di Bologna, con le loro acque clorate, alcaline e ricche di minerali preziosi rappresentano senza dubbio il più grande rifugio della salute di tutti i pazienti, grandi e piccoli. - sottolinea il Professor Monti - Le acque termali bolognesi, infatti, sono dotate di un processo di mineralizzazione che consente loro di essere riconosciute come acque specificamente curative per una lunga serie di affezioni. In quanto ricche di bicarbonati, svolgono un'azione antisettica e alcalinizzante; hanno un pH alcalino, verificato regolarmente dall'agenzia regionale ARPA, simile a quello del sangue umano (7.35-7.45) che rappresenta il parametro dell'alcalinità fisiologica. E ancora, essendo bicarbonate, solfate e sulfuree, svolgono un'azione rigeneratrice delle cellule, e combattono dolori muscolari e algie reumoatropatiche; disponendo poi di un elevato residuo fisso sono acque “vibrazionali”, cioè attive dal punto di vista ionico ed elettrico, con un effetto di potenziamento delle cellule e di tonificazione dell'intero organismo. Infine, in quanto ricche di calcio libero, rendono la pelle più bella e levigata.

Concludendo, in questo momento così difficile, se è vero che è importante rimanere nell’ambito della difesa, rappresentata dalle mura domestiche, è altrettanto vero che bisogna stare attenti che esse non diventino una prigione della nostra salute perché possono indebolirla a livello psichico e mentale. Quindi è necessario che realtà sanitarie come le terme diventino veramente il presidio della salute dei cittadini.

Info: www.maretermalebolognese.it.