FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 6, 3 giugno 2020

Turismo d’autore, In Italia

Consorzio Tutela Formaggio Asiago: riapertura stagione estiva dell’alpeggio all’insegna della tutela della biodiversità
Le malghe e i caseifici produttori di Asiago DOP Prodotto della Montagna continuano a custodire l’ambiente e promuovere i valori culturali e storici del territorio.

Venerdì 22 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, promossa dalla Nazioni Unite per ricordare l’adozione della Convenzione sulla diversità biologica, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha annunciato la prossima riapertura della stagione di monticazione estiva nelle malghe produttrici di Asiago DOP dell’Altopiano di Asiago e dei territori montani della Provincia di Trento.

Nonostante la grave incertezza del momento, dovuta all’emergenza da COVID 19, malghesi e caseifici di montagna, dunque, scelgono non solo di continuare a svolgere la loro importante funzione di custodia ambientale, ma anche di promuovere i valori culturali e storici che rendono così unico questo territorio.

Nell’Altopiano di Asiago e nelle zone montane della Provincia di Trento la produzione di Asiago DOP, del resto, è un importante presidio degli aspetti ambientali e paesaggistici della montagna.

Il lavoro di malghesi e casari, veri custodi del territorio, infatti, contribuisce a contrastare l’abbandono della montagna e la monticazione delle mucche tra boschi e pascoli d’alta quota, per i quattro mesi estivi: svolge, quindi, un’importante funzione di conservazione della biodiversità.

Proprio il mantenimento del delicato equilibro naturale del territorio montano, in quello che è riconosciuto il più importante sistema di malghe dell'intero arco alpino d’Europa, rende, così, unico ed importante il legame tra Asiago DOP e il suo territorio d’origine. Una rilevanza che fa di questa tipicità d’altissima qualità, che nasce da fattori naturali come l’ambiente geografico, il clima, la vegetazione uniti alle tecniche di produzione tramandate nel tempo, un vero volano economico capace di dare lavoro a migliaia di persone impiegate negli alpeggi e nel loro indotto di ristorazione e turismo montano, oggi duramente colpito.

Difendere e preservare la biodiversità non è solo un obbligo verso le future generazioni, ma un vero investimento sugli elementi che distinguono le produzioni d’eccellenza del Made in Italy come Asiago DOP. - afferma Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago - Per questo, la riapertura delle malghe è un messaggio di responsabilità e di continuità nel segno della qualità che, come Consorzio, vogliamo dare in un contesto molto difficile e insidioso.

Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago lavora per mantenere viva la produzione dell’alpeggio estivo e diffondere la sua conoscenza in Italia e all’estero. L’impegno nella tutela e valorizzazione del lavoro di malghe e caseifici di montagna ha portato al riconoscimento dell’Asiago Prodotto della Montagna, divenuta, nel 2006, la prima DOP italiana insignita dall’Unione Europea di questa menzione.

Prodotto esclusivamente sopra i 600 metri d’altitudine, secondo un rigido disciplinare nel quale le bovine vengono prevalentemente alimentate con erba fresca di pascolo, l’Asiago DOP Prodotto della Montagna, già riconosciuto, nella stagionatura Stravecchio, di oltre 18 mesi, Presidio Slow Food, ha visto, in quindici anni di tutela, la costante crescita del numero di soci produttori (oggi il 41% sul totale), ed è diventata occasione unica di promozione e valorizzazione del genius loci del territorio montano.