FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 5, 18 marzo 2009

Cultura e società , Mostre

Guarda che luna! Quattrocento anni dopo Galileo - Quarant’anni dallo sbarco
La mostra è visitabile fino al 4 aprile 2009 presso la sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, in Via Brera 28, a Milano

Per ricordare i quattrocento anni dalle osservazioni di Galileo e i quarant’anni dallo sbarco sulla luna la Biblioteca Nazionale Braidense e l’Osservatorio astronomico di Brera hanno organizzato la mostra Guarda che luna! Quattrocento anni dopo Galileo, quarant’anni dallosbarco.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle celebrazioni italiane per l’Anno internazionale dell’Astronomia e che ha il Patrocinio e il supporto del Comune di Milano, si propone di accompagnare i visitatori in un’affascinante passeggiata nel cielo attraverso le pagine di preziosi volumi di astronomia.

Le curatrici, Anna Maria Lombardi e Agnese Mandrino, espongono nella splendida Sala Maria Teresa della Biblioteca Braidense, provenienti dalle collezioni librarie dei due Istituti, i volumi che hanno cambiato la nostra concezione del mondo, libri dei quali tutti hanno sentito parlare ma pochi hanno avuto il privilegio di vedere: una rara copia della prima edizione (1610) del Sidereus nuncius di Galileo, le Tavole Alfonsine, una copia delle quali guidò Cristoforo Colombo nel suo viaggio verso le Americhe , l’Almagesto di Tolomeo e il De revolutionibus di Copernico, che hanno dato il nome ai due principali sistemi cosmografici, l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert con le ricche tavole dedicate alla strumentazione astronomica, l’Astronomicum Caesareum dell’Apiano.

Una sezione della mostra è dedicata alla Luna, l’oggetto del cielo a noi più vicino.

Oltre alle celebri osservazioni galileiane saranno esposte le prime mappe lunari, dove la Luna si “muove” sulle pagine con volvelle, come fanno oggi le figure dei libri “pop-up” per i bambini, gli atlanti fotografici approntati dai grandi osservatori statunitensi fino alle immagini fotografiche del nostro pianeta scattate dalla superficie lunare.,

Libri e giornali ci raccontano della storica impresa culminata nello sbarco del primo uomo sulla Luna , in quel 16 luglio 1969 . E’ possibile rivedere, emozionandoci come la prima volta, e per alcuni forse lo sarà davvero, la notte in cui Tito Stagno tenne tutti gli italiani incollati al video, grazie al filmato proiettato in sala. Il filmato proviene dalle Teche RAI che, grazie ad un accordo fra RAI e Ministero per i Beni e le Attività culturali, sono interamente consultabili alla Mediateca Santa Teresa, sezione digitale della Braidense.

GS