FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 16 novembre 2019

Salute, Tendenze

I bambini e il mal di gola
I risultati della ricerca SWG-NeoBorocillina e i consigli del Dottor Petrone

Giovedì 14 novembre, a Milano, NeoBorocillina ha presentato i risultati della ricerca I bambini e il mal di gola, commissionata a SWG.

La ricerca, realizzata tra il 9 e il 16 luglio 2019 con la metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview) ha preso in esame i comportamenti adottati da 1.000 genitori italiani tra i 25 e i 55 anni per la prevenzione e il trattamento del mal di gola dei propri figli dai 6 ai 12 anni.

Secondo i risultati della survey SWG-NeoBorocillina, il mal di gola è uno dei disturbi più frequenti anche tra i più piccoli. Infatti, ben il 31% del campione dichiara che suo figlio ne soffre spesso (il 13% una volta al mese o più, il 18% ogni 2-3 mesi) e che chiaramente l’autunno e l’inverno sono le stagioni più problematiche.

In queste stagioni aumentano anche le attenzioni volte a prevenirlo, ma è interessante notare che, se la maggior parte dei genitori dichiara che la prima regola per prevenire il mal di gola sia non esporre i propri figli a sbalzi di temperatura (7,31%) o coprirli in modo adeguato e vestirli a strati (7,25%), sono ancora pochi i genitori che sono a conoscenza dell’importanza di far loro lavare le mani (6,79%), cercare di mantenere una corretta umidità ambientale in cameretta e in casa (6,55%) e di far bere spesso i bambini durante la giornata, anche in assenza di sete (6,18%).

Inoltre, dalla ricerca emerge che c’è poca consapevolezza relativamente al fatto che l'acqua può ricoprire un ruolo importante e che un ambiente troppo secco sia una delle condizioni che possono facilmente provocare l’insorgenza del mal di gola. Solo il 12% ritiene che questa condizione sia una possibile causa. Secondo i genitori, infatti, il primo nemico sono gli sbalzi di temperatura (46%) seguito dalle infezioni batteriche (41%) ancor prima di quelle virali (37%).

Una volta contratto il disturbo, i principali alimenti usati dai genitori per alleviare il fastidio dei figli sono, innanzitutto, il miele (59%), seguito da spremuta di arancia (41%), bevande calde (35%) e latte (36%): solo il 25% degli intervistati dichiara di somministrare ai propri figli della semplice, quanto benefica, acqua fresca.

Dalla ricerca emerge anche che, quando occorre somministrare dei trattamenti per alleviare il mal di gola dei figli, i genitori non hanno dubbi: il rimedio ideale per il mal di gola dei loro bambini deve avere un sapore gradevole (per il 49% degli intervistati), essere efficace in poco tempo (per il 48%) di facile assunzione (per il 41%) e fatto apposta per i bambini (40%).

Ne è sicuramente un esempio NeoBorocillina Gola Junior, dispositivo medico in pastiglia gommosa o spray dall’aroma gusto cola offre un rimedio efficace per il trattamento degli stati irritativi della gola causati da raucedine, orofaringiti o tonsilliti, è specificatamente formulato per i bambini dai 6 ai 12 anni.

Nella stessa occasione NeoBorocillina, che l'anno scorso avava indagato sulla scarsa conoscenza e sull’abuso di antibiotici da parte degli italiani per il trattamento del mal di gola, ha puntato i riflettori, avvalendosi della collaborazione del dottor Paolo Petrone, Dirigente Medico ORL, Ospedale San Giacomo di Monopoli (Bari), sull’importanza dell’acqua, dell’igiene e dell’idratazione, temi strettamente connessi al mal di gola.

È un tema davvero poco noto e su cui occorre fare informazione. - dichiara il Dottor Petrone - Ad esempio, se parliamo d’igiene, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dedicato una ricorrenza annuale, il 5 maggio, al progetto «Save Lives: Clean Your Hands», per mettere in risalto l’importanza della pulizia delle mani per la salvaguardia del benessere pubblico. E’, infatti, alto il rischio di contrarre infezioni senza una corretta igiene delle mani. - prosegue Petrone - Lo slogan è di impatto: “It’s in your hands!”: è nelle tue mani.

I CDC governativi americani dichiarano: lavare in modo corretto le mani è importante, salva, protegge, cura, ed è ancora più importante se si frequentano luoghi affollati come, ad esempio, mezzi pubblici palestre, parchi …

Ma, se il legame tra igiene e mal di gola può sembrare per certi versi evidente, sicuramente meno intuitiva e diretta è la connessione tra il mal di gola e l’idratazione.

Idratare il proprio corpo, assumendo la giusta quantità di acqua, e vivere in un ambiente in cui ci sia la giusta umidità, infatti, risulta fondamentale per prevenire il mal di gola.

Anche da questo punto di vista, l’acqua gioca un ruolo fondamentale per prevenire il mal di gola. - aggiunge il dottor Petrone - Come ricordano anche importanti università americane come la Mayo Clinic, per prevenire disturbi frequenti e fastidiosi come il mal di gola è necessario umidificare gli ambienti, bere molti liquidi, ma anche fare gargarismi con acqua e sale o, come aggiunge anche il Sistema Sanitario Nazionale britannico - l’NHS - masticare del ghiaccio.

L’acqua, inoltre, sotto forma di precipitazioni piovose, contribuisce a rendere l’aria più respirabile, abbassando i livelli di polveri sottili e PM10. Proprio l’inquinamento, infatti, insieme al fumo, sono tra i primi agenti esterni che possono essere causa di infiammazione e mal di gola.

Info: www.alfasigma.com.