FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 2, 4 marzo 2018

Ambiente, Igiene e Sicurezza, Problematiche ambientali

One Ocean Foundation: scienza, sport ed imprese e NGOs insieme per il mare
Nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci

Lo scorso 1° marzo 2018, a Milano, si è svolta la conferenza stampa, organizzata al Teatro Franco Parenti, dall’agenzia FeelRouge Worldwide Shows, guidata da Carolina Dotti e Valentina Saluzzi, che si propone alle aziende come partner creativo strategico per interpretare la personalità del brand ed armonizzarne i valori: nel corso della conferenza stampa la Principessa Zahra Aga Khan ed il Commodoro Riccardo Bonadeo dello YCCS, assistiti da ricercatori e velisti d'eccezione, come Paul Cayard e Mauro Pelaschier (nella foto di copertina), hanno presentato la One Ocean Foundation, piattaforma nata in Italia per la salvaguardia dell’oceano, ed il calendario sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda, che del progetto One Ocean è il promotore.

La One Ocean Foundation, lo sottolineiamo, è nata dall’Ocean Forum che sì è tenuto, sempre a Milano, nei giorni 3 e 4 ottobre 2017: a soli pochi mesi dal successo della prima edizione di One Ocean Forum (www.oneoceanforum.org), quindi, a conferma della bontà del progetto, è stata costituita la Fondazione.

Essere già a questo punto, a soli pochi mesi dal Forum, è un fatto straordinario. Insieme a tutte le realtà che, a diverso titolo, abbracciano la Fondazione stiamo lavorando in un’ottica There Is Only One Ocean. - ha detto la Presidente, Principessa Zahra Aga Khan - La velocità con cui stiamo portando avanti questo progetto è un segnale da cogliere, guardando alla prossima edizione del Forum, a cui vogliamo arrivare con grandi risultati. Il segnale è che il Mondo vuole questa rivoluzione; il Mondo vuole salvare il mare, e noi vogliamo provare a fare la nostra parte.

Un risultato sorprendente ha sottolineato anche il Commodoro Riccardo Bonadeo, che ha introdotto i rappresentati di 50 circoli velici che hanno sottoscritto la Charta Smeralda, la Carta dei Mari, un documento unico nel suo genere, un vero e proprio codice etico e comportamentale, che definisce e fissa i paradigmi per la tutela dell’ambiente marino, combattere l'inquinamento degli oceani e tutelarne la sostenibilità.

Tra i firmatari, segnaliamo, Luna Rossa, rappresentata da Max Sirena, il Circolo della Vela Sicilia, club sfidante alla prossima Coppa America con il team di Patrizio Bertelli con il suo presidente Agostino Randazzo, Laurent Esquier, CEO della società Challenger of Record 36 organizzatrice delle regate di selezione della prossima Coppa, Paul Cayard, Mauro Pelaschier, Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione Linea Blu della RAI e presidente di WWF Italia.

Jan Pachner, segretario generale dello YCCS, ha posto come ulteriore obiettivo di One Ocean Foundation quello di realizzare la massima collaborazione con le organizzazioni e gli enti, che, già da tempo, operano per la difesa dell’ambiente marino, per arrivare ad iniziative comuni sempre più incisive grazie anche al sostegno di una serie di partner come Rolex, Audi, Allianz e Perini Navi, che hanno sposato il progetto dello YCCS e di One Ocean Foundation per la salvaguardia degli oceani.

Il documento, che si trova su www.oceoceanforum.org e che tutti gli appassionati del mare e dell’ambiente possono sottoscrivere, promuove la consapevolezza sui principali aspetti di impatto ambientale legati alla vita degli oceani e stimola tutti ad intervenire con soluzioni coerenti e immediate.

Oggi tutti parlano di sostenibilità. - ha detto la principessa Zahra Aga Kahn - Noi tentiamo di tradurre questa disponibilità in termini concreti, con educational nelle scuole, iniziative internazionali, coinvolgimento del Wwf e di altre associazioni ambientaliste.

Francesca Santoro, membro Commissione Oceanografica dell’Unesco), in particolare, ha sottolineato che la plastica e le particelle di microplastica potrebbero raggiungere, nel 2050, un rapporto di 1 a 1 con i pesci che vivono nei mari e negli oceani.

Solo nel Mediterraneo, ad esempio, sono presenti 1,2 milioni di microplastiche (frammenti inferiori a 5mm) per chilometro quadrato, una delle concentrazioni più alte al mondo. A livello globale, invece, si stima che gli oceani siano inquinati da circa 300 mila tonnellate di plastica, di cui la maggior parte galleggia sulla superficie in oltre 5000 miliardi di pezzi. Nemmeno gli abissi oceanici, come per esempio la Fossa delle Marianne, la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo, sono immuni da quest’emergenza: è stata riscontrata, infatti la presenza di fibre di plastica ingerite nel 100% dei campioni di specie animali prelevate in queste acque ed analizzate dai ricercatori. La situazione, poi, è destinata a peggiorare con il progressivo accumulo di una sempre crescente quantità di rifiuti.

One Ocean Foundation, che si propone di accelerare l’intervento necessario sugli aspetti più critici che interessano l’oceano, infatti, ha i seguenti obiettivi: promuovere la cosiddetta “Blue Economy” e diffondere cultura e conoscenza dei mari sotto l’egida dello sport, delle imprese, delle associazioni e della scienza. Il progetto, infatti, vuole connettere ed agevolare il dialogo tra ricerca, imprese, istituzioni, policy maker e singoli individui, che trovano nell’amore per il mare e nella protezione dell’ambiente un tratto identitario comune.

One Ocean, One Voice : accrescere e congiungere tutte le voci a sostegno dell’oceano nel mondo: è questa la dichiarazione d’intenti della Fondazione, che, nella sua naturale espressione, diviene claim di One Ocean Foundation e portavoce delle urgenze dell’oceano riunite sotto un’unica bandiera: scienza, ONG, yacht club, aziende e singoli cittadini, quindi, possono intervenire attivamente per salvare l’oceano.

Nel corso della conferenza stampa è stata anche presentata la roadmap 2018 delle attività della fondazione finalizzate a conseguire obiettivi concreti, che saranno, poi, al centro del prossimo Forum. One Ocean Foundation, infatti, intende attivare tutti i player coinvolti attraverso un’agenda di eventi che spaziano dallo sport al lifestyle, dall’attenzione per i più giovani al dibattito scientifico.

Questa Roadmap attraversa le quattro macro aree di intervento di One Ocean: lo sport, che oggi diventa sostenibile cercando di promuovere competizioni in chiave green, anzi blue; la ricerca, grazie a una collaborazione tra tutte le Fondazioni attive su questi temi; l’education, attraverso un percorso per i più piccoli in grado di trasferire da subito i valori del mare; il lifestyle, con attività socio-culturali in grado di amplificare l’eco di One Ocean in un’ottica divulgativa. - ha commentato Riccardo Bonadeo - L’agenda è ricca e piena di sorprese: oggi celebriamo insieme l’inizio di un’entusiasmante traversata, convinti di avere il vento in poppa.

Ai più piccoli, dai 5 ai 13 anni, inoltre, sarà dedicata una versione speciale della Charta Smeralda, insieme a progetti realizzati in collaborazione con le scuole di vela, in particolare la scuola vela di YCCS e del Centro Velico Caprera. Ai ragazzi tra i 18 e i 26 anni, invece, si rivolge un programma Soci Juniores finalizzato a costruire un International Junior Network, per creare dialogo a livello internazionale.

Il Founding Committee della Fondazione è presieduto dalla Principessa Zahra Aga Kahn, mentre Riccardo Bonadeo è il Vicepresidente. Salvatore Trifirò, Cristina Owen Jones e Guido Krass sono gli Advisor e Jan Pachner è il Segretario Generale.

Il Comitato Scientifico è composto da: Francesca Santoro della Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, Sam Dupont dell’Università di Gothenburg, Stefano Pogutz di SDA Bocconi, Evangelia Drakou dell’Università di Twente e Maria Cristina Fossi dell’Università di Siena.

La Fondazione One Ocean, patrocinata da Centro Velico Caprera, Consorzio Costa Smeralda, Federazione Italiana Vela, Lega Italiana Vela, Sailing Champions League e Ucina, ha già ricevuto il sostegno di: Rolex, Audi, Allianz, Gruppo Pianoforte (Carpisa, Yamamay e Jaked), Marina e Cantiere di Porto Cervo, Luxury Living, Pantecnica e Perini Navi.

Anche per il 2018 sono riconfermate le partnership strategiche con FeelRouge Worldwide Shows e Barabino & Partners per le iniziative di One Ocean, il cui primo appuntamento è stata la conferenza stampa odierna, in vista del prossimo Forum. In particolare, in continuità con l’esperienza di One Ocean Forum, One Ocean è supportata da FeelRouge Worldwide Shows nell’organizzazione generale delle attività e nella definizione dei contenuti, e da Barabino & Partners nelle attività di relazioni media.

Info: www.1ocean.org - www.yccs.com.

Giovanni Scotti