FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 1, 19 gennaio 2018

Casa e arredo, Tendenze

Pieces of Venice: progetto di recupero del materiale della Laguna di Venezia
Il progetto è stato presentato, in anteprima, nel Teatro dell’Agorà della Triennale a Milano

Il progetto Pieces of Venice, nato dall’intesa tra Luciano Marson, Karin Friebel e Luca Cerchier, supera il concetto di design in senso stretto e rende la produzione artigianale funzionale al benessere del cliente, in “senso olistico”, vale a dire a partire dalla percezione tattile del materiale, allo stare bene in compagnia dell'oggetto e infine, nel comprendere a fondo le sue origini e il suo odierno utilizzo, sia esso nella sua forma naturale o trasformato.

Pieces of Venice, una delle primissime Benefit Company a capitale privato costituita in Italia, recupera i materiali nobili riciclabili del territorio e della Laguna di Venezia, li mantiene invariati o li trasforma radicalmente, attraverso tagli, forature, levigature, o svuotature ed altri tipi di lavorazioni, per offrirli ad un pubblico amante del bello ed attento al sociale. Il cliente che acquista un prodotto Pieces Of Venice, infatti, dona la possibilità di salvare un vero e proprio pezzo di Venezia, città unica al mondo per bellezza, cultura e storia.

I principali destinatari di questo progetto appartengono a due differenti fasce sociali, i bambini e i “nuovamente bambini”, che rappresentano l’inizio della vita e la maturità.

Ai bambini, considerati da Pieces of Venice come gli ideali eredi della cultura, delle tradizioni, della bellezza di Venezia vengono offerti giocattoli, modellini, oggetti del passato, tutti reinterpretati da designers contemporanei, da poco diventati papà, nonni o zii affinché abbiano ben presenti le richieste ed esigenze dei bimbi odierni; ad ognuno Pieces of Venice ha fornito un puntuale brief di prodotto ed indicazioni sui legni e materiali da utilizzare, tutti provenienti da Venezia e dalla sua magica Laguna.

Con identici valori progettuali Pieces of Venice si propone anche ai “nuovamente bambini”, vale dire alle persone mature che conservano la voglia di giocare e la gioia di vivere tipica dell’infanzia. A loro viene dedicata tutta una sezione di prodotti come l’elegante bastone da passeggio, già preso di mira dai collezionisti, il lungo calzascarpe free standing, il ventaglio, i portapillole da tasca, i modellini di barche veneziane, oltre a discrete luci per scorribande notturne al bagno … o al frigo!

Alla realizzazione del progetto e dei prodotti hanno partecipato numerosi designer, come, ad esempio, Baldassari & Baldessari, Mariapia Bellis, Patrizia Bertolini, Carlo Cumini, Odo Fioravanti, Giulio Iacchetti, Cristian Malisan, Lorenzo Palmeri, Matteo Ragni, Studio Auber, Marco Zito e l’inventore Alberto Martinazzo, insieme a Gianluca Pavan presidente di Cooperativa Sociale Futura.

Elica - Dorsoduro 2 di Luciano Marson - Oggi io rientro nei Nuovamente bambini. Quando alcuni decenni fa anch’io ero invece “Bambino” non si andava a fare i Camp estivi e neanche Stage linguistici ma si andava in Colonia marina o montana e stop! - racconta Luciano Marson . Tutto questo per raccontare di quando io in colonia, agli inizi degli anni sessanta, una volta mangiato il gelato che si chiamava Pinguino, ed era invece un ricoperto qualsiasi cosa, utilizzavo lo stecco per creare un’elica. Oltre allo stecco del gelato mi procuravo un pezzo di filo di ferro dalla recinzione, che mi serviva sia per forare il legno che per avere il sostegno dell’elica. Due palline di catrame che raspavo dalle giunzioni del marciapiede completavano la mia prima autoproduzione, una bloccava il fronte e una il retro del perno. Ancora oggi mi affascina questo semplice oggetto ed ho voluto proporne uno fatto con tanto amore per il legno, il disegno industriale, il recupero, la tecnologia e per Venezia. Consigliamo di andare a provarla in uno dei posti più arieggiati e spesso ventosi, l’estremità di Punta Dogana. Si arriva da Dorsoduro 2. - Materiali: Larice di pontile e Rovere di bricola.

Calzascarpe - Castello 3829 di Giulio Iacchetti - Il Calzascarpe è di sicuramente il figlio del bastone da passeggio (altro prodotto innovativo e utile di Pieces of Venice per dimensioni ma non sappiamo esattamente se sia nato prima l’uno o l’altro, infatti Giulio Iacchetti dice di loro “sono i miei primi due progetti per Pieces of Venice rispettivamente un calzascarpe e un bastone da passeggio. Due piccoli ma utili oggetti per aggiungere una porzione di bellezza tra le cose del nostro vivere quotidiano”. Anche noi di Pieces of Venice non possiamo che pensare a questi due prodotti accoppiati fra loro e, dopo aver associato il bastone al Covo ci è venuto naturale dedicare il calzascarpe al Covino che viaggia come nome in coppia pur non essendo figlio o parente, ma solo ex magazzino del più noto antesignano ristorante che la passione e bravura di Andrea Lorenzon ha trasformato in un luogo intimo in cui le papille gustative ringraziano! - Materiali e misure. Calzascarpe in pioppo di laguna con impugnatura e base in rovere di bricola.

Raganella - Sant’Eramo di Lorenzo Palmeri - In dialetto veneziano è chiamata Racoeta ed è il simpatico animaletto che allieta le serate la primavera con il suo canto. Vi consigliamo di recarvi all’isola di Sant’Erasmo per conoscere dove sono prodotte le prelibate verdure che trovate nei mercati e nei ristoranti della città e talvolta anche nell’entroterra. Quest’estensione verde è in Primavera il luogo ideale per godere dopo il tramonto, di uno strepitoso concerto di raganelle che ricorderanno lo strumento musicale con il quale i ragazzi accompagnavano anticamente la Processione del Venerdì Santo. Lorenzo Palmeri, cui è stato chiesto di reinterpretare quest’oggetto, non si è limitato al disegno, ma ha anche reinventato il meccanismo di produzione del suono ottenendo un risultato molto più soave di quello dei modelli classici. Non a caso ci siamo rivolti a un designer che è anche musicista e che dice: la Raganella o Tric Trac è a tutti gli effetti uno strumento musicale, precisamente un idiofono, non intonato. La Racoela realizzata in legno di bricola mantiene ed esalta il gesto primitivo e va alla ricerca di una nuova sonorità, meno invasiva, cercando di definire un nuovo standard. - Materiali. Rovere di bricola e larice di pontile. Meccanismo sonoro in acciaio armonico.

Macchinina - Lido di Matteo Ragni - Noi di Pieces of Venice quando ci mettiamo in testa un obiettivo difficilmente rinunciamo a perseguirlo ed ecco che abbiamo insistito e insistito con Matteo Ragni per avere la nostra “Lucciola” per i “Nuovamente Bambini”. Siamo riusciti ad avere finalmente il progetto tanto desiderato il 4 gennaio scorso, ovvero 4 giorni lavorativi prima della presentazione ufficiale in Triennale e siamo riusciti a produrla a fare le foto e inserirla in tempo nel sito. Ancora una volta Matteo ci ha sorpreso proponendoci un oggetto dalla doppia valenza: automobilina/giocattolo per i bambini la cui ruota di scorta si stacca e diventa la “Lucciola” tanto da noi chiesta per i “Nuovamente Bambini”. Ed è anche con batteria ricaricabile! In gergo Matteo la ha battezzata “Luciana” in omaggio al nostro Luciano Marson che tanto ha insistito per averla. Noi la chiamiamo Lido, cioè la parte di Venezia dove circolano le auto e dove abbiamo la nostra sede sociale. - Materiali. Larice di pontile o Rovere di bricola. Ruote in rovere di bricola colorato.

Taxi - San Pietro di Castello 364 di Marco Zito - Oltre a chiedere a Marco Zito di progettare per Pieces of Venice abbiamo anche chiesto di raccontare i primi suoi prodotti che presentiamo ed ecco cosa ci ha scritto: “Vista la provenienza della materia prima e visto il mio luogo di vita, l’ispirazione è stata immediata e unica. Una collezione di imbarcazioni veneziane”. Per il turista frettoloso l’imbarcazione veneziana è la gondola, ne possiamo contare però una moltitudine, una vera e propria flotta di scafi specializzati, non considerando le varianti, almeno sedici tipi. Per ora la collezione, che esclude appunto la gondola, prevede due modelli: il vaporetto o “bateo” e il taxi. Le forme delle due barche sono così iconiche che è bastato riprendere le linee e le superfici notevoli scolpite nel legno per evocare i modelli. Sono come: “Piccole sculture, piacevoli da toccare e annusare, galleggiano sui nostri tavoli”. Seguendo l’indirizzo che contraddistingue questa imbarcazione tipica di Venezia, scoprirete dove sono nati i primi modelli di Taxi veneziani. - Materiali e misure. Rovere di bricola

Info: Pieces of Venice S.r.l. Società Benefit - www.piecesofvenice.i - pieces@piecesofvenice.it