FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 15, 10 novembre 2014

Cultura e società , Cinema, teatro e spettacoli vari

Sils Maria di Olivier Assayas
Il film drammatico è nelle sale dal 6 novembre 2014

Attraverso una narrazione formalmente impeccabile, Sils Maria racconta il percorso di crescita di una donna che rifiuta la maturità per rimanere aggrappata ai "privilegi della giovinezza".

A 18 anni, Maria Enders (Juliette Binoche) ha raggiunto il successo interpretando in teatro il ruolo di Sigrid, una ragazza ambiziosa che fa innamorare di sè una donna matura, Helena, e l'abbandona una volta ottenuto ciò che vuole. Venti anni più tardi, al culmine della sua fama, riceve a Zurigo un prestigioso premio a nome di Wilhelm Melchior, autore e regista della pièce teatrale, il quale muore all'improvviso poche ore prima della cerimonia. In tale occasione un regista emergente propone a Maria Enders di riportare in scena l'opera, ma questa volta dall'altra parte, nel ruolo di Helena, mentre il ruolo di Sigrid sarà affidato alla diciannovenne Jo-Ann (Chloe Grace Moretz), idolo dei preadolescenti, abituata a recitare in blockbuster popolati da supereroi.

Nonostante la perplessità iniziale, Maria accetta il ruolo di Helena, persuasa anche dall'insistenza gentile della sua assistente personale, Valentine (Kristen Stewart), una ragazza intelligente che la segue come un'ombra, proteggendola con una cura amorevole che va oltre il dovere professionale. Attraverso numerose prove di dialogo con Valentine, che si presta a recitare il copione insieme alla grande attrice, Maria si confronta con la propria insicurezza e la propria paura di invecchiare, che le fa dire: "Io sono Sigrid. E voglio rimanere Sigrid".

Il regista Olivier Assayas costruisce un continuo gioco degli specchi che coinvolge non solo Maria e Jo-Ann, che riflette quello fra Helena e Sigrid, ma anche e soprattutto Maria e Valentine, che ha un notevole peso narrativo nel film.

Il regista Assayas costruisce una storia estremamente verbosa il cui vero significato, però, si insinua nel non-detto, come la nuvola, detta "serpente del Maloja", che si snoda attraverso le valli alpine in cui è ambientata la storia.

Il set del film, infatti, sono stati il villaggio di Sils e lo storico Hotel Waldhaus.

Sils, uno dei più pittoreschi borghi dell’Engadina, a poca distanza da St. Moritz, è composto da Sils Baselgia (sulla strada verso Maloja) e Sils Maria (allo sbocco della Val Fex), ha saputo preservare il suo volto autentico nello stiel architettonico, nella gastronomia e nella ospitalità degli abitanti. Sils è considerato il centro culturale dell’Engadina non solo per i vari eventi che vi sono organizzati, ma anche perché nel passato ha ospitato artisti e pensatori, come Nietzsche, Beuys e Bowie

Albergo a 5 stelle in posizione dominante sul villaggio, il Waldhaus Hotel è gestito ed appartiene alla stessa famiglia sin dal 1908: La struttura abbina il comfort a 5 stelle ad un fascino e ad una spaziosità di altri tempi Il ristorante Arvenstube propone una cucina gourmet e presenta una romantica terrazza nel parco.