FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 13, 4 ottobre 2014

Food and beverage, Location

CioccolatItaliani cala il suo tris d’assi vincente a Milano
Genialità partenopea, visione, investimenti e la grande capacità di fare squadra con i fuoriclasse

Dopo le numerose aperture italiane e i diversi successi internazionali, la famiglia Ferrieri ideatrice di Cioccolatitaliani, ha aperto il suo terzo punto vendita milanese in via Torino, angolo piazzetta San Giorgio.

Il nuovo punto vendita è stato studiato nei minimi particolari interpretando i valori del marchio - gusto, genuinità, italianità e trasparenza - e creando un ambiente nel quale il prodotto è protagonista assoluto.

Ogni scelta d’arredo è stata realizzata per comunicare le caratteristiche del brand, tonalità calde riconducibili alla materia prima, materiali naturali, tavoli e pavimento in mosaico disegnato ad hoc. Immancabili gli elementi d’arredo che hanno da sempre caratterizzato i punti vendita di CioccolatItaliani in tutto il mondo: il “caveau” che custodisce invitanti lingotti di cioccolato, il bancone in pietra e le scenografiche fontane di cioccolato.

CioccolatItaliani si è imposto grazie a un “concept rivoluzionario” che ha messo al centro di tutta l’offerta il cioccolato, lavorato e proposto nelle sue molteplici declinazioni (fuso, in tavoletta, gelato, in lastre, ingredienti di preparazioni dolci e salate ).

Un format unico, risultato del lavoro di equipe, che ha visto la famiglia Ferrieri collaborare con alcuni tra i più autorevoli protagonisti del fuoricasa e del gusto italiano: Franco Costa, presidente della Costa Group, Roberto Lobrano, tra i più celebri maestri gelatieri, Filippo Torelli, massimo esperto in materia di franchising e sviluppo di progetti in catena, Fabio Mennella, fondatore di Antitetico Lab e oggi responsabile della brand image di CicoccolatItaliani e infine i maestri cioccolatieri del calibro di Silvio Bessone, Fabrizio Galla, Guido Gobino, Alessandro Bertuzzi.

La loro missione? Creare un nuovo modo di vivere il cioccolato, unendo il genio italiano al miglior cacao del mondo.

Oggi, a distanza di cinque anni dal lancio, CioccolatItaliani fa ancora una volta della qualità l’ingrediente principale del proprio successo e presenta “Fino de Aroma” un cacao pregiato, unico, finissimo, coltivato e prodotto in Sud America.

Individuato al termine di lunghi viaggi, scelto dopo accuratissime prove sul campo e selezionato tra varietà e specie di altissimo pregio, questo cacao si presenta come una delle piante più delicate e rare, identificate con i nomi di Criollo e Trinitario.

La denominazione “Fino de Aroma” proviene dalla classificazione dell’International Cocoa Organization (ICCO) e indica un cacao pregiato ricco di aromi e gusto. Solo l’8% del cacao prodotto nel mondo può essere definito “Fino de Aroma”.

Il progetto CioccolatItaliani non si ferma qui, l’obiettivo non è solo raccogliere il cacao più pregiato ma anche sostenere e tutelare le persone che lo coltivano e proteggere i territori in cui cresce. Un modo per gettare un “ponte” tra due aree lontane e diverse, tra l’America latina, dove il cacao si produce e l’Europa, dove è trasformato in squisiti e naturali prodotti di cioccolateria.

Queste alcune delle solide basi d’intenti, organizzazione e investimenti che hanno permesso a CioccolatItaliani di fare in pochi anni passi da gigante: dodici punti vendita di cui nove in Italia e tre all’estero.

Progressi che hanno portato a un aumento considerevole di dipendenti - oggi circa 260 - un giro d’affari di oltre 13 milioni di euro (circa il 60 % in più rispetto a quello del 2013 con un Ebitda medio (margine operativo lordo) del 22%) e altri otto punti vendita in apertura nel 2015.