FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 10, 25 giugno 2014

Food and beverage, Tendenze

Inalpi: le garanzie dell’azienda, qualità e tracciabilità
Filiera corta e tracciabilità garantite per prodotti buoni e genuini: questo si prefigge IN.AL.PI.

Il latte fresco, proveniente da allevatori scrupolosamente selezionati da IN.AL.PI sul territorio locale, è certificato dall’AIA (Associazione Italiana Allevatori) con il marchio Italialleva.

Il “bollino blu”, simbolo di Italialleva, certifica l’origine e il benessere dell’animale, l’italianità, la tracciabilità del prodotto e la sicurezza alimentare e viene concesso solo a fronte di impegno e serietà. E’ un segno di distintività e qualità, un valore per l’azienda e fonte di rassicurazione per i consumatori.

La trasparenza nella gestione dei rapporti con i fornitori, a beneficio anche dei clienti finali, rappresenta un principio guida dell’azienda. Gli allevatori che conferiscono quotidianamente latte fresco hanno una relazioni di partenariato con IN.AL.PI. che garantisce lo studio e lo sviluppo di operazioni commerciali e qualitative sinergiche offrendo sistemi di indicizzazione dei prezzi.

In tema di valorizzazione della filiera e della tracciabilità l’azienda ha avviato il progetto INALPITRACCIA, già realtà per il consumatore.

Il consumatore ha la possibilità di visualizzare informazioni e immagini della stalla da cui proviene il latte utilizzato per ogni prodotto. Il sistema fornisce inoltre dettagli, dalla razza bovina prevalente all’alimentazione, ai valori medi di materia grassa e proteica del latte fornito. Tutto grazie al numero di lotto presente in ogni confezione di prodotti IN.AL.PI.

IN.AL.PI. pone particolare attenzione alla sicurezza e alla qualità degli ingredienti, alla loro trasformazione e ai prodotti derivati.

Di seguito riportiamo alcune informazioni che evidenziano concretamente la rigorosità differenziante dell’azienda rispetto allo standard abitualmente utilizzato nei controlli qualitativi e di sicurezza della materia prima.

Il controllo chimico e batteriologico viene effettuato quotidianamente sulla totalità del latte crudo in arrivo, mentre un controllo standard viene effettuato 2 volte al mese Il controllo Aflatossine viene effettuato 2 volte a settimana su ogni massa e ripetuto 2 volte al mese (IN.AL.PI.: 0,025 Ug/kg, LIMITI DI LEGGE: 0,050 Ug/kg). Per quanto riguarda la carica batterica e le cellule somatiche IN.AL.PI. accetta i limiti previsti per legge ed in aggiunta riconosce agli allevatori una premialità per valori igienico-sanitari significativamente inferiori. Grazie a ciò i prodotti IN.AL.PI sono realizzati partendo da latte crudo con parametri qualitativi migliori di quelli previsti per legge, con notevole beneficio del lavorato finale. I controlli sono effettuati da un laboratorio in sede, gestito in outsourcing da ente terzo, da altri 3 laboratori esterni per controlli in doppio. Il prelevamento dei campioni avviene con metodologia ACRAM (goccia a goccia) per maggiore garanzia. La tecnologia degli strumenti è di ultima generazione e di massima precisione

Ai prodotti finiti viene riservata la stessa cura e scrupolosità. I manuali di qualità aziendali contengono il dettaglio completo relativo all’accuratezza che l’Azienda pone affinché non vi siano rischi per la sicurezza alimentare dei prodotti distribuiti.

A completamento di tutto il Sistema, l’Azienda ha ottenuto la certificazione FSSC (normativa europea che ha lo scopo di delineare le linee guida per una corretta valutazione e gestione dei rischi lungo tutta la filiera).