FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 8, 15 maggio 2014

Cultura e società , Cinema, teatro e spettacoli vari

Milano: Far East Film Festival 2014
Dal 21 maggio all’1 giugno 2014

Dal 21 maggio all’1 giugno 2014, la Fondazione Cineteca Italiana presenta per la prima volta presso Spazio Oberdan Milano la rassegna Far East Film Festival 2014.

Una nuova importante collaborazione, quella con il prestigioso Far East Film Festival di Udine, che permetterà anche al pubblico di Milano di scoprire opere che quasi mai trovano distribuzione su grande schermo nel nostro paese a dispetto del loro grande valore.

Se il successo di un progetto culturale può essere misurato attraverso parametri tanto vari quanto dinamici, dalla continuità nel tempo fino ai tentativi d’imitazione che ha raccolto e raccoglie, il successo del Far East Film Festival è ormai una solida costante. Un successo che, rinnovandosi tenacemente anno dopo anno, ha tradotto la manifestazione del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine nella maggiore vetrina occidentale dedicata al nuovo cinema popolare asiatico.

Il Far East Film Festival (anzi: il FEFF, come ormai lo chiamano tutti gli appassionatissimi frequentatori) ha appena tagliato il traguardo della sedicesima edizione e, anche quest’anno, ha puntato lo sguardo sul presente e sul futuro artistico del lontano Est, analizzando le tendenze e gli stili del mercato d’Oriente.

Nata nel 1999, dopo la felicissima esperienza della rassegna Hong Kong Film (a tutti gli effetti, il numero zero del FEFF), la grande manifestazione udinese è stata il primo domicilio occidentale di film rimasti storici: da Ringu (The Ring) a Infernal Affairs (se ne innamorò Scorsese e lo “trasformò” nel suo The Departed), passando per Departures (Oscar 2009 come Miglior Film straniero) e il più recente Confessions (amatissimo da Michael Mann).

Un festival in costante cammino, nell’arco dei dodici mesi. Prova ne sia la progressiva diffusione della cultura cinematografica orientale non solo nelle sale italiane, con la Tucker Film in prima fila, ma anche sul fronte dei palinsesti televisivi e dell’home video.

E adesso, con i riflettori della sedicesima edizione che si sono appena spenti, il FEFF raggiungerà anche le sale: dal 21 maggio all’1 giugno, infatti, 8 titoli emblematici del grande festival udinese saranno protagonisti della rassegna Far East Film a Milano.

Quattro di otto lungometraggi in programma a Milano provengono dall’appena conlcusasi edizione del Far East (25 aprile - 3 maggio 2014) e dunque sono presentati in anteprima per Milano, quattro sono invece selezionati dalle precedenti edizioni. Tutte opere di grande interesse filmico, capaci di dare testimonianza delle cinematografie di paesi come Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan fra le più vitali e dinamiche del pianeta.

Schede dei film proiettati:

The Attorney - Anteprima - R.: Yang Woo-seok. Int.: Yeong-ae Kim, Do Won Kwak, Dal-su Oh, Kang.ho Song, Si-wan Yim. Sud Corea, 2013, 127’, v.o. sott. it. Quando il figlio di un amico viene arrestato e picchiato con l’accusa di essere un comunista, il consulente legale Song (un gigantesco Song Kang-ho) accetta di difenderlo. Durante il processo crescerà in lui, proprio lui che si era sempre tenuto alla larga dalla politica, un senso di indignazione morale verso la dittatura. Tratto da una storia vera, un film in grado di scuotere le coscienze.

Castaway on the Moon - R.: Hae-jun Lee. Int.: Min-hee Hong, So-yeon Jang, Jae-yeong Jeong, Ryeo-won Jeong, Gyo-hwan Koo. Corea del Sud, 2009, 116’. Corea del Sud, 2009 -Mr. Kim ha due rimpianti. Il primo è di aver perso tutto e questo lo porta a buttarsi giù da un ponte (sfortunatamente anche il suicidio non gli riesce, infatti atterra su un’isola nel mezzo del fiume Han). Il secondo è quello di non aver mai imparato a nuotare. Ora è un Robinson Crusoe alle prese con la sopravvivenza. Forse il più bizzarro film prodotto in Corea negli ultimi anni.

Cold Eyes - Anteprima - R.: Cho Ui-seok and Kiim Byung-seo. Int.: Hyo-ju Han, Woo-sung Jung, Jun-ho Lee, Kyung-gu Sol, Simon Yam. Sud Corea, 2013, 118’, v.o. sott. it. - La giovane poliziotta Yoon-ju fa domanda per entrare nell’unità di sorveglianza della Polizia Metropolitana e l’investigatore capo la prende sotto la sua ala protettrice. La squadra si scontrerà con un misterioso e feroce criminale che mette a segno un audace colpo in banca sotto il loro naso. Remake dell’hongkonghese Eye in the Sky, un appassionante thriller high tech che ti inchioda alla poltrona.

Firestorm - Anteprima - R.: Alan Yuen. Int.: Chen Yao, Ka Tung Lam, Andy Lau, Jun Hu, Ray Lui. Hong Kong, 2013, 118’, v.o. sott. it. Dopo aver visto giustiziare un collega, per il poliziotto Lui fermare una gang che rapina furgoni blindati diviene un ossessione. Scoperto il capo della banda e trovato un infiltrato perfetto, l'agente inizia una guerra oltre i limiti della legalità. Una tempesta di piombo per lo spettatore che assiste senza fiato a uno degli action più adrenalinici del cinema di Hong Kong.

Ipman: the Final Fight - R.: Herman Yau. Int.: Anthony Wong Chau-Sang, Eric Tsang, Anita Yuen, Yan-yan Hung, Jordan Chan. Hong Kong, 2013, 102’. Onore, coraggio, disciplina, rispetto: le profonde radici della cultura orientale ma anche le profonde radici del kung fu. Quello stesso kung fu di cui Ip Man, il leggendario maestro di Bruce Lee, è stato (ed è) icona universale. Un simbolo di forza, lealtà e saggezza che il cinema asiatico ha celebrato con due straordinari biopic e che ora si appresta a celebrare con questo nuovo e appassionante capitolo!

The Man from Nowhere - R.: Jeong-beom Lee. Int.: Bin Won, Sae Ron Kim, Hyo-seo Kim, Tae-hoon Kim, Hee-won Kim. Corea del Sud, 2010, 119’. Succede di raro che il potere divistico mostri i muscoli con lo stesso impatto e la stessa spettacolarità di The Man from Nowhere, il campione d’incassi coreano del 2010. Questo film duro su un ex agente speciale che si batte per salvare una ragazzina, quando è arrivato in sala all’inizio di agosto ha venduto 6,2 milioni di biglietti, per un totale di circa 41 milioni di dollari USA.

Masquerade - R.: Chang-min Choo. Int.: Han Hyo-joo, Byung-hun Lee, In-kwon Kim, Seung-ryong Ryu, Gwang Jang. Corea del Sud, 2012, 131’. A Joseon il re è ormai paranoico: vede congiure ovunque e diffida di chiunque, specie della moglie, che trascura in favore di varie concubine. Dopo essere stato drogato in seguito a un attentato, il Capo Consigliere e il Capo Eunuco decidono di sostituirlo temporaneamente con un sosia, perpetuando l'illusione di un re sul trono di Corea. Super campione d'incassi in patria.

Soul - Anteprima - R.: Chung Mong-hong. Int.: Jimmy Wang Yu, Hsiao-chuan Chang, Leon Dai, Chin Shih-chieh.Taiwan, 2013, 112’, v.o. sott. it. Ah-Chuan, un cuoco, sviene durante il suo lavoro. In ospedale non gli viene diagnosticato niente di grave, dovrà solo riposare, ma Ah-Chuan non riconosce più i suoi famigliari e non ricorda il suo passato: il suo corpo sembra posseduto da un’altra persona, un assassino psicopatico. Thriller psicologico di straordinaria intensità e con finale imprevedibile.

Info, caledario delle proiezioni, biglietti: tel 0287242114 - info@cinetecamilano.it - www.cinetecamilano.it