Presentata alla stampa il 7 ottobre scorso, presso la Città del Gusto di Roma, l’edizione 2014 della Guida ai Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, il tracciato dello stato di salute di un Paese che nella tavola continua a segnare la propria identità, fatta di grandi cucine, grandi sale e grandi prodotti.

I locali sono classificati secondo diverse valutazioni, identificate da simpatici simboli visivi che in numero da 1 a 3 individuano le eccellenze in ogni categoria : forchette per i ristoranti, gamberi per le trattorie, bottiglie per i wine bar, boccali per le birrerie, mappamondi per i locali etnici. In particolare i ristoranti, per una più precisa classificazione, sono valutati con un voto in centesimi, riportato in guida se superiore a 70/100.

Circa duecento nuovi indirizzi e quattro nuove Tre Forchette figurano nell’edizione 2014 della guida Ristoranti d’Italia. Sul podio, con 95/100, si confermano Massimo Bottura e Gianfranco Vissani, rispettivamente di Osteria Francescana di Modena e Vissani di Baschi (TR). Seguono da vicino Alfonso Iaccarino, Antonino Cannavacciuolo e Heinz Beck, rispettivamente di Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (NA), Villa Crespi di Orta San Giulio (NO) e La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri di Roma.

La parte alta della classifica perde due Tre Forchette e ne guadagna quattro, dal punto di vista meramente numerico un risultato col segno più che conferma di un buon andamento della ristorazione italiana anche in questi anni difficili. La voglia di fare bene c’è e ci sono anche la competenza e il talento, ecco allora che il panorama registra un momento felice, a dispetto di tutto, con new entry impensabili fino a qualche anno fa, come ad esempio Roberto Petza, che firma la prima volta della Sardegna nel gruppo delle Tre Forchette, con 90/100. La categoria Emergenti, possibili Tre Forchette di domani, si arricchisce di quattro nuove entrate, a ulteriore dimostrazione di una continua crescita ed evoluzione all’insegna della qualità.

Dal punto di vista geografico fa da traino all’intera Penisola la Lombardia con ben cinque Tre Forchette, seguita dal Veneto con tre e dall’Emilia Romagna, Piemonte e Toscana con due. La Lombardia in testa anche per i Tre Gamberi, e per l’unico Tre Mappamondi. Fra i Tre Gamberi premiato per la prima volta un locale della regione Basilicata. Al Lazio il primato delle Tre Bottiglie, con tre locali premiati.

Assegnati inoltre numerosi altri premi speciali del Gambero Rosso, spesso in co-sponsorship con note aziende dei rispettivi settori:

·      Premio come ristorante che “ama il suo territorio e che con la cucina ne anima il valore”al Cantinone di Madesimo (SO);

·      Premio come ristorante con la migliore proposta di primi piatti di pasta a Il Mosaico del Terme Manzi Hotel di Ischia (NA);

·      Premio per la miglior proposta di Metodo Classico Italiano a In Vernice di Livorno;

·      Premio per il miglior servizio in sala al Caffè Arti e Mestieri di Reggio Emilia;

·      Premio per il miglior servizio in sala d’albergo a Poggio Rosso dell’Hotel Borgo San Felice - Castelnuovo Berardenga (SI);

·      Premio al cuoco emergente 2014 ad Alba Estevez Ruiz del bistrot Marzapane di Roma;

·      Premio al ristorante con sommelier attento al mondo della birra a Matteo Zappile de Il Pagliaccio di Roma.

La Guida Ristoranti d’Italia 2014 Gambero Rosso è disponibile in edicola e libreria al prezzo di 22,00 €, oppure online su http://www.gamberorosso.it/virtuemart/guide/ristoranti-d-italia-2014-detail .

Info: Guide del Gambero rosso - www.gamberorosso.it/guide-e-libri. 

Ugo Dell’Arciprete