FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 14 ottobre 2013

Cultura e società , Cinema, teatro e spettacoli vari

Vado a scuola di Pascal Plisson (Sur le chemin de l’école)
Il documentario, della durata di 75 minuti è nelle sale dallo scorso 26 settembre 2013

Il film narra la storia di quattro bambini, provenienti da differenti angoli del pianeta, ma uniti dalla stess desiderio di imparare e andare a scuola.

Dalla savana del Kenia ai sentieri che solcano la catena dell’Atlante in Marocco; dall’altopiano della Patagonia al calore dell’India meridionale seguiamo Jackson, Zahira, Carlito e Samuel: quattro bambini con il desiderio di imparare. Per soddisfare questo desiderio affrontano, nella maggioranza dei casi, giorno per giorno, percorsi lunghissimi e spesso pericolosi. Ognuno di loro ha un sogno di emancipazione che nessun ostacolo può frenare.

Il keniota Jackson, 10 anni, percorre, mattina e sera con la sorellina, quindici chilometri in mezzo alla savana e agli animali selvaggi.

La marocchina Zahira, 11 anni, percorre una giornata di faticoso cammino per raggiungere la scuola in cui resterà per la settimana, con le sue amiche.

L’indiano Samuel, 11 anni, ogni giorno viaggia per otto chilometri, anche se non ha l’uso delle gambe, spinto nella sua carrozzina dai due fratelli minori.

L’argentino Carlito, 11 anni, attraversa le pianure della Patagonia per oltre venticinque chilometri, portando con se la sua sorellina.

I protagonisti di questo film, girato da Pascal Plisson dopo una lunga permanenza nelle quattro zone, hanno la determinazione giusta per uscire dalla povertà, dalla miseria … Gli spazi che debbono attraversare possono anche apparire affascinanti a chi vive comodamente e trova che dover andare a scuola senza un mezzo motorizzato sia una inutile fatica.

Plisson marca i percorsi con cifre precise e, anche quando si ha l’impressione che le inquadrature siano costruite è bene pensare che proprio la conoscenza approfondita delle vite di questi bambini e bambine ha permesso di riprendere, anche con qualche accorgimento visivo, quella che per loro è e resta una quotidiana, dura realtà.

Il documentarista francese ha osservato e narrato il lungo e periglioso cammino verso l’istruzione di quattro bambini provenienti da diversi angoli del mondo con lo stesso rispetto, l’immediatezza e il meravigliato stupore di chi filma gli animali della savana.

Ci lascia dubbiosi solo la parte finale del documentario in cui Pascal Plisson intervista i suoi protagonisti.