FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 11, 1 ottobre 2008

Turismo d’autore, In Italia

Cefalù: uno spettacolo da non perdere
Come altre città della Sicilia costiera Cefalù è un mix dei popoli e delle culture che nei secoli l’hanno plasmata

Cefalù è uno dei 15 Comuni siciliani rientranti nel Parco delle Madonie, importante centro non solo naturalistico, ma anche storico perché in esso sono preservate le testimonianze del passaggio umano nella zona nel corso dei millenni. Colpisce per la sua eccezionale posizione, la spiaggia di sabbia che si estende per circa 1,5 km, con acqua limpida e fondale non profondo,  la meravigliosa cattedrale, che emerge da un groviglio di stradine labirintiche, il Palazzo Mandralisca, sede dell´omonimo Museo, il centralissimo e pittoresco Corso Ruggero, che taglia in due la città e che permette di immergersi in due differenti sezioni cittadine: un quartiere medievale, caratterizzato da un dedalo di viuzze e paesaggi, e un altro quartiere dalla conformazione viaria più regolare rispetto alla precedente. Molte strade e stradine presentano una ricca pavimentazione.

La cinta muraria di fortificazione, soprattutto quella a nord, è ricca dei resti rinvenuti attraverso gli scavi archeologici e presenta la Porta Marina o Pescara, costituita da un arco gotico, che permette la visione di un bel panorama a ridosso sul mare: è l’unica superstite delle storiche ed originarie quattro porte che permettevano l´ingresso in città. Le porte d´accesso mancanti erano denominate "Porta Terra", "Porta d´Arena o d´Ossuna", "Porta della Giudecca". Girovagando per le viuzze consigliamo di non saltare la visita ai resti di un antico lavatoio medievale, utilizzato fino a qualche decennio fa: scendendo dalle scale ricavate utilizzando la pietra lavica si entra in una stanza caratterizzata da un tetto molto basso ed una volta. All´interno si possono ammirare le bocche, presenti nelle pareti della stanza, permettono l´accesso dell´acqua contenuta con difficoltà dal sito. In prossimità del lavatoio si possono anche ammirare le terme conosciute col termine di "Il bagno di Cicero".

Il monumento più importante di Cefalù è il Duomo, costruito nel 1131 per ordine del nobile Ruggero II che volle così ringraziare Dio per averlo salvato da una tempesta facendolo approdare a Cefalù. Colpisce subito la sua massiccia struttura, come di fortezza fortificata che domina tutta la città vecchia, accentuata dai due torrioni quadrati della facciata, dalla merlatura nella sua parte meridionale, frequenti cunicoli e passaggi che collegano le varie parti dell´edificio. La facciata è completata dalla presenza della Panittera, con finte loggette ed una finestra ogivale centrale, e dal portico, realizzato da Ambrogio da Como, che presenta tre archi con volte a costoloni e sorretti da colonne, con intagli in marmo bianco. L´interno della chiesa, a croce latina e diviso in tre navate incastonate tra colonne e capitelli in stile siculo-normanno, presenta un transetto con un’elevazione maggiore rispetto alle navate. Nel presbiterio, tra gli splendidi mosaici eseguiti da artisti bizantini, con datazione riferibile al 1148, spicca la figura del Cristo Pantocratore, presente nel catino absidale con una mano benedicente e l´altra che regge il Vangelo aperto nella pagina che contiene la frase che individua il Cristo come la luce di riferimento per i suoi seguaci. Tra gli altri mosaici incastonati nel presbiterio una Vergine orante al centro di quattro arcangeli, figure di Apostoli, Evangelisti, Profeti e Santi, personaggi che parlano della regalità ed altri che parlano di sacerdozio. Nella crociera sono presenti le raffigurazioni di quattro Cherubini e quattro Serafini. Ed ancora l´affresco del XV secolo dedicato alla "Madonna col Bambino", vari monumenti funerari incastonati nell´aula basilicale attualmente in restauro, una "Madonna col Bambino" realizzata da Antonello Gagini nel 1533, gli stucchi neoclassici visibili nella Cappella del SS. Sacramento, unico esempio di questa decorazione che prima ricopriva altre parti della chiesa.

Lungo Corso Ruggero, tra una negozio di artigianato ed una gelateria si può ammirare l´Osterio Magno, che, probabilmente, fu la Residenza Imperiale di Ruggero II. La struttura colpisce perché si compone di due differenti parti divise dal tempo: la parte più antica, realizzata in pietra lavica e dorata, risale alla fine del 1200, una seconda e successiva parte della costruzione è costituita da una torre quadrangolare.

La bellezza di Cefalù comprende anche altre chiese minori (San Biagio, poco distante dal Lavatoio,San Sebastiano,Maria Santissima della Catena o dell’Addoratella,Santa Oliva, laChiesa del Purgatorio) purtroppo normalmente chiuse.

Il Museo Comunale Mandralisca, fondato nel secolo scorso, grazie alle donazioni dei reperti artistici e storici effettuate da Enrico barone di Mandralisca, comprende la Biblioteca, la Pinacoteca, la Sezione archeologica, la Numismatica e la Malacologia. La ricchezza storica del Museo è determinata dalla presenza di ricchissima biblioteca, con libri di notevole interesse culturale e storico, ma anche da un dipinto realizzato da Antonello da Messina denominato "Ritratto di Ignoto".

Dove alloggiare

 Hotel Costa Verde -Poco distante da Cefalù, in Contrada San Nicola, l´Hotel Costa Verde offre dalla sua verde collinetta panorami esclusivi e tramonti suggestivi. L´inebriante profumo di zagara e limoni fa intuire inequivocabilmente il luogo dove ci si trova: la splendida Sicilia. La spiaggia, attrezzata con bar e ristorante all´aperto con grill, dista 1.500 metri circa dall´hotel Costa Verde con il quale è collegata tramite un servizio continuato di pullman.

Carlton Hotel Riviera - A Capo Plaia, sulla suggestiva scogliera che si specchia nel Tirreno, il Carlton è albergo elegante e confortevole, un´oasi tra il verde intenso degli ulivi saraceni. Eccezionale la cucina.

Dove mangiare:

Al Caffè Duomo: Nato nel 1999 dalla continuità della tradizione del Bar Duomo. Arredamento in stile liberty molto elegante. Il ristorante si rivolge non solo ai turisti italiani o stranieri, immancabilmente richiamati dalla bellezza di Piazza Duomo e dalla maestosità della cattedrale arabo/normanna, ma anche a coloro che ricercano gli antichi sapori della tradizione gastronomica siciliana. Il menù cambia di giorno in giorno a seconda del pesce esclusivamente fresco da gustare crudo e cotto, alla brace o al forno, abbinato ai migliori vini siciliani provenienti. Caffè Duomo in Piazza Duomo, 19 - Bar Duomo in Piazza Duomo, 24 - info@seriocefalu.it

Al Porticciolo: Al vecchio porto di Cefalù, in via Bordonaro dal 1992. I titolari, Franca e Nicola Mendolia, preparano un menù soprattutto a base di pesce, senza però trascurare carne, ortaggi, pizza ed altro. Via Bordonaro n. 66 - info@alporticciolo.it