FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 8, 4 settembre 2013

Turismo d’autore, In Italia

In Valtellina: fine estate a tutto gusto
Grandi eventi gastronomici. Un’occasione per concedersi ancora qualche giorno di relax condito da piatti genuini. E ampia scelta di attività sportive

Tra la fine dell’estate e l’autunno, la Valtellina si trasforma nella terra del gusto. Un periodo intenso di incontri, eventi e golosità per scoprire la Valtellina vera. Quella della vendemmia e delle cantine, dei formaggi “eterni” e dei sapori autentici, frutto di tradizioni che sopravvivono da secoli. Dai 2.500 km di muretti a secco dei vigneti, nascono grandi vini rossi come lo Sforzato, mentre dal fondovalle si propaga il profumo delle mele ormai mature. Gli eventi proseguono poi fino alla fine di novembre e tra una degustazione e l’atra si possono smaltire le calorie con una camminata, un trekking oppure una bella pedalata lungo i numerosi itinerari ciclopedonali.

Valchiavenna e la sagra dei Crotti - Dal 6 all’8 settembre, a Chiavenna i festeggiamenti hanno inizio con la “Sagra dei Crotti”. A soli venti chilometri dalla cima del lago di Como, Chiavenna è una cittadina ricca di storia grazie ai passaggi commerciali che nei secoli l’hanno vista luogo strategico di transito dal nord al sud delle Alpi. La particolarità più affascinante di questo luogo sono i Crotti: delle grotte formatesi migliaia di anni fa dove la temperatura è costante tutto l’anno. Oggi sono luoghi dove incontrarsi degustando un calice di  vino accompagnato da ottimi salumi e formaggi. In occasione della sagra, vengono aperti al pubblico anche i crotti privati. Sarà quindi possibile ammirare le magnifiche forme che la natura ha dato a queste grotte, gustando in ogni Crotto un diverso menù.

Il Grappolo d’Oro a Chiuro (fino all’8 settembre) - Appuntamento ideale per scoprire i vini di Valtellina, ma anche per conoscere Chiuro e i dintorni e magari abbinare una visita a Sondrio, oppure una piacevole gita a Castel Grumello a Montagna in Valtellina (tutelato dal FAI) da cui prende il nome anche uno dei vini DOCG della valle. Proseguendo, magari anche in bici, si arriva al borgo di Ponte in Valtellina con il suo centro storico. La strada panoramica prosegue poi verso Teglio e scende a Tirano. Sul versante opposto della montagna rispetto a Chiuro la Val d’Arigna è la storica capitale dei pezzotti, i colorati tappeti tipici della Valtellina.

Pizzocchero d’Oro (domenica 9 e  23 settembre) e Weekend del Gusto (settembre-novembre) a Teglio - Se la terra in Valtellina dà buoni frutti, anche la cucina non è da meno con piatti genuini e ricchi di gusto. Primi su tutti i “Pizzoccheri”, l’ormai famosa tagliatella di grano saraceno cotta con patate e verze e condita con formaggio Valtellina Casera e burro d’alpeggio. Un piatto che ha raggiunto una grande notorietà anche grazie all’impegno dell’Accademia del Pizzocchero con sede a Teglio. Il “Pizzocchero d’Oro”, è la rassegna gastronomica che vede i ristoranti locali sfidarsi nell’esaltazione di questa ricetta della tradizione. Da fine settembre iniziano poi i “Weekend del gusto” che per oltre due mesi, fino a novembre, danno la possibilità agli ospiti di gustare dei menù a tema nei ristoranti di Teglio. Dalla selvaggina ai sapori autunnali, una varietà di proposte a prezzi contenuti. Una visita del centro storico con Palazzo Besta e la panoramica torre “de li beli miri”, può essere l’inizio di un week end in zona. Ma anche una visita alle cantine del posto come la Tenuta La Gatta di Bianzone o le cantine e i palazzi di Tirano, senza dimenticare la Basilica dove è apparsa la Madonna nel 1504 e un viaggio emozionante con il Trenino Rosso del Bernina. Potrebbe essere il menù di eccellenza per un piccolo break in Valtellina.

Bresaola Festival a Sondrio (21 e 22 settembre) - Prima edizione di un festival dedicato a una delle eccellenze regine della tradizione gastronomica valtellinese. In programma degustazioni, concorsi e un viaggio alla scoperta dei segreti della bresaola della Valtellina IGP (Indicazione Geografica Protetta ). Il marchio è riconosciuto solo ai maestri salumieri della provincia di Sondrio che si attengono al rigoroso Disciplinare di Produzione, sotto la stretta sorveglianza dell’Organismo di Controllo CSQA Certificazioni S.r.l. e del Consorzio di tutela.

Morbegno in cantina (4/6 e 11/13 ottobre) - A Morbegno, importante centro della bassa Valtellina, si aprono le cantine, anche private, per una festa unica che attira migliaia di visitatori. Si tratta di “Morbegno in cantina”vetrina della migliore produzione enologica valtellinese che, grazie alla presenza delle case vinicole e dei produttori di salumi e formaggi, oltre ai vari consorzi di tutela, anima le vie del centro storico. In programma diversi percorsi tra le cantine più belle dove degustare i Valtellina Superiore DOCG o gli Sforzati DOCG tutti accompagnati da golosi spuntini.Negli stessi giorni, in tutti i paesi della zona, la cosiddetta Costiera dei Cech, c’è “Gustosando” rassegna enogastronomica che abbina scorci suggestivi ai piatti della tradizione.

Sagra della Mela e dell’Uva a Villa di Tirano (11/13 ottobre) - La sagra si svolge a Villa di Tirano dove, nei giorni della manifestazione, tutto  ruota attorno a questi due preziosi frutti della terra. Ricco il programma degli eventi con musica, prodotti tipici, spettacoli, escursioni e molto altro. Si tratta di una  delle manifestazioni enogastronomiche più importanti della provincia di Sondrio che, nel corso degli anni ha promosso con sempre maggiore impegno le tradizioni locali. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo il concorso "La miglior mela di Valtellina", aperto ai frutticoltori della provincia,  che potranno presentare mele delle varietà Stark e Golden. Tra gli appuntamenti del  weekend il mela-pedalo: trasferimenti in elicottero con mountain bike al seguito fino in cima al col d’Anzana (2.200 metri d’altezza), pranzo in quota e discesa adrenalinica lungo i 1.800 metri di dislivello del percorso.

Mostra del Bitto, gara tra formaggi d’alpeggio a Morbegno (18/20 ottobre) - Ancora Morbegno, ma dal vino si passa al formaggio, o meglio al re dei formaggi. Non a caso la festa per celebrarlo è giunta addirittura alla 106^ edizione. Il Bitto, prodotto solo in alpeggio nei mesi estivi ha tra le sue particolarità la capacità di stagionare fino ad oltre 10 anni. Il suo nome deriva infatti dal celtico “bitu” ossia eterno. Dopo l’estate il bestiame viene riportato a valle e per i pastori è il momentodi vendere il proprio formaggio, mettendo in mostra le produzioni della stagione in alpeggio. Così è nata la “Mostra del Bitto”. Eventi, degustazioni, percorsi guidati, concorsi e tante occasioni per trascorrere momenti di svago a dimensioni famigliare anche grazie a programmi specifici per i più piccoli.

Info: Valtellina Turismo - www.valtellina.itturismo@valtellina.it.