FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 7, 5 luglio 2013

Cultura e società, Mostre

Moroso: lo sguardo laterale
Une recherche entre Arts décoratifs et Design

Come un prolungamento agli eventi commemoranti il sessantesimo compleanno di MOROSO, Patrizia Moroso ha scelto il museo dei Tessuti di Lione per proporre uno « sguardo laterale » sugli ultimi decenni che hanno visto nascere le icone del design.

La direzione artistica che Patrizia assicura con visionarietà dalla fine degli anni 80, la sua straordinaria capacità di scoprire i migliori talenti e far loro condividere i suoi punti di vista sono all’origine di una creazione profusa, gioiosa, à metà strada tra arti decorative e design.

Le sue collaborazioni amichevoli con Ron Arad, Jean Nouvel, Micheal Lin, Patricia Urquiola o Martino Gamper, per esempio, hanno fondato l’identità di un’azienda Moroso rinnovata, che si è imposta come un laboratorio artistico e una delle più prestigiose case di edizione di mobili contemporanei.  

Dalla forma alla finitura, ogni elemento delle creazioni è pensato per trasfigurare il quotidiano. Ecco perché Moroso è così rinomata nella ricerca tessile.

Per questo collabora con le migliori aziende europee, KVADRAT (Danimarca) o RUBELLI  (Italia), creatori di haute couture, come Issey Miyake o Alexander McQueen.

La mostra “LO SGUARDO  LATERALE”, curata da Patrizia e Marco Viola, invita il visitatore a rivolgere egli stesso uno sguardo più ampio e non univoco sugli oggetti del quotidiano che Patrizia Moroso sa trasformare, con genialità, in vere e proprie opere d’arte.

Poiché il museo dei Tessuti e il museo delle Arti decorative sono stati fondati per rinnovare la creazione contemporanea attraverso i migliori esempi del passato, era legittimo che la creazione investisse, per un periodo, questi spazi dialogando con le opere create dai nostri antenati per abbellire il quotidiano. I mobili concepiti da Ron Arad, Jean Nouvel, Micheal Lin, Patricia Urquiola o Martino Gamper ivi si presentano prima di abbandonare le cornici per continuare a transfigurare il quotidiano.

La creazione di un tessuto originale a partire da una carta preparatoria di Philippe Lasalle archiviata fra le collezioni del museo dei Tessuti, realizzato da Rubelli per rivestire i prodotti di Moroso simbolizza il dialogo costante tra l’arte del passato e l’arte contemporanea.

Accompagna l’esposizione un catalogo intitolato “Frammenti di un discorso a-Moroso” (una rilettura di Roland Barthes), scritto e realizzato da Elena Commessatti, che racconta con linguaggio pop la storia degli ultimi 20 anni dell’azienda attraverso le scelte tessili ed il lavoro in sinergia tra direzione artistica e designers di forme, idee, tessuti, colori e pensieri.

Sempre a partire dal 20 Giugno, una speciale installazione concepita da Claude Cartier sarà creata nello showroom Claude Cartier Decoration e amplificherà l’eco della mostra.

Info : Claude Cartier Decoration - 25, rue Auguste Comte, Lyon - Tel.+33 4 78 62 86 20.