FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 7, 5 luglio 2013

Salute, Tendenze

Asma: lo spray ad azione ultra-rapida che unisce efficacia prolungata a praticità d’uso
Finalmente disponibile anche in Italia l’innovativa ssociazione fluticasone/formoterolo (Flutiformo®)

Venerdì 26 giugno, presso l’Hotel De La Ville di Milano, nel corso della conferenza “Doppio attacco all’asma: l’unione fa la differenza”, sono stati resi noti i risultati di una recente indagine, condotta, online, da Incite per conto di Mundipharma International ed è stato presentato un nuovo farmaco.

Secondo la ricerca, che ha coinvolto 1.014 asmatici italiani, di età compresa tra i 18 e i 50 anni, in Italia oltre 8 asmatici su 10 non risultano controllati e 3 su 5  non assumono con regolarità la terapia di mantenimento. L’87% rifiuta l’etichetta di “malato”, 4 su 5 si ritengono in buona salute, al pari o meglio dei coetanei; oltre la metà, però, ammette di sentirsi senza fiato, dopo un minimo esercizio fisico. Il 94% del campione reputa la propria asma sotto controllo e l’88% non la giudica un problema serio; in realtà, il 44% accusa sintomi almeno 3-5 giorni a settimana e, secondo la classificazione stabilita dalle Linee Guida GINA, soltanto un 17% risulta effettivamente controllato. Gli intervistati utilizzano soprattutto inalatori al bisogno; tra coloro che seguono una terapia di mantenimento, 3 su 5 ammettono di non assumerla tutti i giorni, perché - in assenza di sintomi -  credono erroneamente di non averne bisogno (53%). Succede così che la malattia si aggravi, con ricadute sulla qualità di vita e i costi sociosanitari: nell’ultimo anno, 3 pazienti su 10 si sono dovuti recare in Pronto Soccorso e il 16% è stato ricoverato.

Il controllo della malattia – ha spiegato Stefano Centanni, Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio all’Università degli Studi di Milano, Direttore UOC Pneumologia, Ospedale San Paolo (MI) e Past President SIMeR - è un obiettivo ancora lontano dall’essere raggiunto e questo perché l’asma è certamente sottodiagnosticata. Solo una minoranza di pazienti viene valutata dallo specialista e soltanto una ristretta minoranza è sottoposta a indagini diagnostiche di primo livello, come la spirometria. La diffusione delle Linee Guida Internazionali deve essere ancora implementata e, soprattutto, va aumentato il loro grado di adattabilità alle diverse realtà sanitarie locali. Tuttavia, gli aspetti di maggior criticità relativamente al mancato controllo dell’asma sembrano oggi derivare dalla difficoltà di verifica del controllo medesimo e dalla necessità di migliorare il rapporto medico-paziente, nella gestione comune della malattia.

Tra le diverse figure sanitarie cui si rivolge il malato, la survey evidenzia che il medico di famiglia è il primo riferimento per il 60% del campione, seguito dallo specialista in malattie respiratorie (35%).

Non è facile far capire al paziente con asma diagnosticata che la patologia si basa su uno stato infiammatorio delle vie aeree e sul broncospasmo (non necessariamente persistente), che necessitano quindi di un trattamento di base cortisonico, protratto nel tempo e continuativo, e bronco dilatatorio. - esordisce Bruno Franco Novelletto, Area Pneumologica SIMG e Vice Presidente SIMG Veneto - E’ necessario dedicare del tempo al counselling e alla programmazione del follow-up. La realtà ci dice che, dopo un primo periodo di aderenza alla terapia proposta, molti pazienti attuano un self-treatment al bisogno. Molta attenzione è rivolta dall’asmatico alla sicurezza dei farmaci che deve assumere, all’assenza di effetti collaterali e a una pronta risposta per la risoluzione dei sintomi.

Per rispondere ai bisogni di clinici e di pazienti, adulti e adolescenti di età pari o superiore ai 12 anni, è ora disponibile anche in Italia Flutiformo, l’innovativa associazione fluticasone/formoterolo, che unisce, per la prima volta, uno dei più potenti corticosteroidi al broncodilatatore con la più rapida insorgenza d’azione (ICS + LABA), in un moderno aerosol dotato di un pratico conta-dosi a prova di errore. 

La nuova combinazione fissa fluticasone/formoterolo può migliorare la gestione della malattia e l’aderenza alle cure. Agisce in 1-3 minuti, con una veloce broncodilatazione e una potente attività antinfiammatoria, garantendo un sollievo dai sintomi in tempi brevi. L’aerosol emette un’elevata percentuale (40%) di particelle fini, con una dimensione inferiore ai 5 micron, che sono quelle associate al più alto potenziale di deposizione polmonare.

La rapida insorgenza d’azione del farmaco e, quindi, della risoluzione della sintomatologia è una delle principali richieste dei pazienti. - ribadisce Alberto Papi, Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio, Direttore Clinica Pneumologica all’Università degli Studi di Ferrara - Diversi studi condotti su soggetti asmatici hanno dimostrato che percepire immediatamente l’efficacia della terapia può incoraggiarne l’assunzione regolare. L’associazione fissa fluticasone/formoterolo unisce uno steroide inalatorio con elevata attività antinfiammatoria e un beta2-agonista a lunga durata d’azione, che ha maggiore rapidità nell’effetto broncodilatatore. Sono le caratteristiche richieste per rispondere efficacemente ai bisogni del paziente asmatico.

Il nuovo farmaco, che va assunto due volte al giorno, infatti, si presenta in 3 differenti dosaggi: 50mg/5mg (per adulti ed adolescenti inferiori a 12 anni); 125mg/5mg (per adulti ed adolescenti con più di 12 anni);2 50mg/5mg (per adulti ed adolescenti con più di 18 anni).

Il farmaco si presenta in un device particolarmente moderno: è il primo spray dotato di un pratico conta-dosi abbinato a un codice colore (verde, giallo, rosso), che cambia a seconda del numero di erogazioni rimanenti nel dispositivo, risultando, così, di facile lettura anche per i pazienti anziani. Ciascun aerosol contiene 120 inalazioni.

I 3 diversi dosaggi disponibili di questa associazione, inoltre, garantiscono al medico una maggiore flessibilità. – ha aggiunto il dr. Papi – Essi agevolano l’incremento o la riduzione del farmaco, secondo il grado di severità della patologia.

In virtù delle sue particolari caratteristiche, Flutiformo risponde anche alle esigenze espresse dagli specialisti e dai medici di famiglia, che, in alcune recenti indagini internazionali, hanno identificato le caratteristiche ritenute più importanti per un’associazione ICS/LABA. I 5 requisiti più importanti sono stati: la potenza del corticosteroide inalatorio, la rapida broncodilatazione, l’efficacia clinica, la sicurezza a lungo termine e l’ampia disponibilità di dosaggi.

In prospettiva – ha concluso il Dr. Papi - la presenza del formoterolo come broncodilatore a rapida insorgenza d’azione rende questa combinazione disponibile per uno sviluppo con strategie che prevedano l’uso della stessa associazione come farmaco di mantenimento (da usare regolarmente) e anche al bisogno (in caso di sintomi), con lo stesso inalatore.