FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 11, 1 ottobre 2008

Turismo d’autore, In Europa

Il logo “Turespaña” compie 25 anni
Fu disegnato dal celebre artista catalano Joan Mirò

Si festeggia quest’anno il venticinquesimo compleanno del logo di Turespaña, l’Istituto spagnolo di promozione turistica, disegnato dal celebre artista catalano Joan Mirò, su richiesta di Ignacio Vasallo, all’epoca direttore dell’Istituto.

Il logo di Turespaña, un sole giallo, rosso e nero, opera di Joan Miró i Ferrà, celebre pittore, ceramista, incisore e scultore spagnolo, fu voluto nel 1983 da Ignacio Vasallo, direttore dell’Istituto di promozione turistica, in collaborazione con il Ministero spagnolo del Turismo e delle Comunicazioni. Negli anni il fortunato logo è diventato il simbolo d’identificazione non solo del turismo ma dell’intera nazione spagnola, uno dei marchi più famosi al mondo, incisivo, attuale e inconfondibile.

Cercavamo un marchio che rappresentasse la Spagna come una destinazione turistica varia e attraente ma che avesse il sole come denominatore comune - spiega Ignacio Vasallo, direttore dell’Ente di promozione turistica spagnola nel 1983 - Cercare un logo che rappresentasse quel concetto di diversità sotto il sole mi fu difficile. Poi però, grazie all’editore mallorchino Pedro Serra, riuscii a contattare il geniale artista Joan Mirò che capì immediatamente la mia richiesta ma che, impossibilitato a fare un nuovo disegno (morì qualche mese dopo a Palma di Mallorca), accettó la proposta di unire più lavori, tra cui El sol y la estrella del 1968 e il disegno realizzato per il Mondiale di Calcio del 1982, che rappresentava il sole e le arti spagnole. Partecipò alla selezione dei disegni anche Aurelio Torrente, mio collaboratore, che poi divenne direttore della Fundación Pilar y Joan Miró di Palma di Mallorca - precisa l’ex direttore di Turespaña, Ignacio Vasallo.

Fu così che nacque l’ultima geniale opera di Joan Mirò, che non appartiene a nessuna collezione privata né pubblica, che non è una pittura a olio, né un acquarello, né una stampa e che non è nemmeno originale ma che è senz’ altro il suo lavoro più universalmente riconosciuto.

Tutta l’arte di Miró è caratterizzata da colori di forte impatto - rosso, blu, giallo e nero - e da tratti e linee astratte che hanno lasciato il segno nella storia dell´arte. Ma all’inizio questa sua opera non venne accettata subito. I maligni lo battezzarono el huevo frito de Miró (l’uovo fritto di Mirò) - racconta Ignacio Vassallo - e gli augurarono vita breve, ma fu solo grazie all’intervento e all’appoggio del ministro del Turismo, Enrique Barón Crespo, che divenne il simbolo ufficiale della Spagna, il primo di carattere astratto che sia mai stato usato per rappresentare un Paese, un simbolo che colpisce la fantasia e che ha rivoluzionato il modo di fare promozione turistica.

Oggi l’istituto di promozione turistica di Spagna, Turespaña, conosciuto anche come Tourspain, continua a promuovere il ruolo della Spagna come destinazione turistica, ha uffici in tutto il mondo e gestisce un’ampia rete di attività di promozione e di sviluppo.

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