FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 5, 9 maggio 2012

Casa e arredo, Tendenze

La Cornue W: una visione contemporanea dei capisaldi La Cornue
A oltre cent’anni dalla nascita, La Cornue continua a scommettere sull’audacia e sull’innovazione

Creare un’alternativa moderna e seducente dell’arte di vivere alla francese, proporre una linea culinaria innovativa che costituisca, con il suo design, un vero punto di riferimento per i professionisti, una linea eterna e prestigiosa come le altre nostre realizzazioni. È ciò che si propone con questa nuova gamma di mobili Xavier Dupuy, Presidente di La Cornue e nipote di Albert Dupuy, che fondò il marchio nel 1908. Con questa gamma rivoluzionaria denominata La Cornue W e firmata Jean-Michel Wilmotte, lo storico marchio francese assume un ruolo d’onore al centro della nostra epoca. E dimostra che, a oltre cent’anni dalla nascita, La Cornue continua a scommettere sull’audacia e sull’innovazione.

È la prima volta in trent’anni che La Cornue crea un nuovo modello. È anche la prima volta nella storia degli elettrodomestici che un piano cottura è firmato da un grande designer. Ci sono voluti quattro anni di sviluppo per realizzare questa linea inedita che mette in primo piano il design e l’architettura e con cui il marchio, simbolo dell’arte di vivre alla francese, evidenzia chiaramente la sua appartenenza al XXI secolo, conservando nel contempo il suo DNA: lo spirito d’innovazione e l’edonismo gourmet.

La Cornue W è nata dall’incontro di due uomini intorno a un tavolo ed è il risultato della ricerca della perfezione culinaria da un lato e dell’interpretazione del patrimonio esistente dall’altro. Per stabilire questo dialogo tra passato e presente, non poteva esserci scelta migliore di Jean-Michel Wilmotte, ideatore e sostenitore del concetto di «innesto contemporaneo». L’architetto si è appropriato dei fondamentali di La Cornue per reinterpretarli nel suo universo creativo. Nella linea W si ritrovano così tutti i componenti tradizionali del marchio: la barra portacanovacci, i tasti di comando della cottura, la dimensione generosa del piano cottura (150 cm), il mitico forno a volta. Il tutto nello spirito dell’arte di vivere alla francese tanto caro al marchio, ma con un’estetica radicalmente contemporanea propria dello stile di Jean-Michel Wilmotte. La linea W prende in prestito il vocabolario emblematico dell’architetto: i colori nero e marrone, la potenza e la nobiltà dei materiali, le linee striate e le viti a vista.

Fedeli allo spirito dell’azienda, i mobili della linea W sono oggetti indipendenti e unici, risolutamente svincolati dal principio della cucina attrezzata. Non ritroviamo il classico blocco ma un piano cottura dalle gambe slanciate. Questa ricerca di leggerezza e di eleganza non può non ricordare i rivoluzionari modelli messi a punto negli anni 60 da André Dupuy, grande inventore che animò per trent’anni il Salon des Arts Ménagers, per fa sì che le donne non vivessero più il cucinare come un dovere. La sua linea, denominata la Cornulyre, era composta di mobili dalle gambe sfilate, che evocavano più le petineuse delle signore o le console hi-fi dei loro salotti che nuovi modelli di cucine. Oggi, La Cornue conferma quest’anima volta all’innovazione proponendo una gamma di elettrodomestici che dissimulano la funzionalità sotto forma di mobili; così la cucina diventa tavolo e il blocco cottura un armadio.

La Cornue da sempre si impegna a fornire la migliore soluzione per ogni esigenza culinaria. Gli elementi della linea W hanno quindi tutti qualità tecniche di alto livello. Il piano a induzione è dotato di quattro zone cottura che offrono una potenza totale di 14 kW, ossia l’equivalente delle cucine professionali. Le spie luminose di controllo sono posizionate ai lati della piastra in modo da essere sempre visibili allo chef. I tasti di regolazione della cottura in acciaio inox lucido sono posizionati frontalmente per offrire massima rapidità di manovra. La disposizione ad arco delle zone cottura lascia uno spazio neutro al centro del piano che può servire per preparare gli alimenti o appoggiare pentole e utensili: così il blocco cottura diventa un’unica area per tutto il processo di cottura. Ai comandi di questo piano high-tech, il cuoco è un po’ come un DJ che maneggia il suo mixer.

Anche la messa a punto del nuovo forno a volta, specialità di La Cornue fin dalle origini, che garantisce una cottura irreprensibile, ha rappresentato un tour de force tecnico. Questo modello elettrico, ad alte prestazioni ma di classe in termini di consumo energetico, è già conforme alle future norme europee. È comandato elettronicamente mediante sonda e intervallo di regolazione di 5 gradi, per garantire una straordinaria precisione di cottura. La temperatura può essere controllata a partire da 45 gradi rispetto ai consueti 150, permettendo così le cotture lente. La cappa ad aspirazione periferica è controllata mediante telecomando. La zona di aspirazione è situata sul perimetro della cappa, per garantire il massimo assorbimento degli odori.

I forni, come i piani W, sono fabbricati in Francia, singolarmente e su ordinazione, dagli operai specializzati de La Cornue.