FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 3, 28 marzo 2011

Cultura e società, Mostre

La mostra Boldini e la Belle Epoque a Como
Le magiche atmosfere della Parigi dell’Ottocento

Per quattro mesi, fino  al 24 luglio, le sale di Villa Olmo offriranno al pubblico un impedibile viaggio nei colori e nel clima culturale della capitale francese del XIX secolo grazie a 60 capolavori del  pittore ferrarese e 60 opere dei più importanti artisti di fine Ottocento italiano, da De Nittis a Corcos, da Zandomeneghi a Signorini. Sette anni di successi e oltre 600.000 visitatori hanno fatto di Como uno dei centri espositivi più importanti d’Italia. Dopo gli appuntamenti dedicati, tra gli altri, a Miró, Picasso, Magritte, agli Impressionisti, a Klimt e Schiele, e a Rubens, dal 26 marzo al 24 luglio 2011, le sale della settecentesca Villa Olmo si aprono ai capolavori di Giovanni Boldini e ad altri straordinari artisti italiani, da Giuseppe De Nittis, sublime interprete di un’eleganza raffinata e metropolitana, a Federico Zandomeneghi, le cui tensioni introspettive sono vicine all’impressionismo francese, a Vittorio Corcos, che porta sulla tela il magnetismo senza tempo dell’universo femminile. 

La mostra, curata da Sergio Gaddi, assessore alla cultura del Comune di Como, e da Tiziano Panconi, fra i maggiori esperti della pittura italiana dell’800, è ideata e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia e con il sostegno di Unicredit in qualità di main sponsor.

Se da un lato i 60 capolavori di Giovanni Boldini, come Mademoiselle De Nemidoff (1908), Berthe che legge la dedica su un ventaglio in piedi nel salotto, Nudo di giovane donna semisdraiata (1863), Femme au gants (1888), Ritratto di Emiliana Concha de Ossa (1901), permettono di gettare una luce sull’attività internazionale di uno degli indiscussi protagonisti dell’arte italiana ed europea di fine ‘800-inizi ‘900, dall’altro, le 60 opere dei più importanti artisti di fine Ottocento italiano, consentiranno di ripercorrere, a livello figurativo, l’evoluzione del gusto pittorico che si diffuse in tutta Europa e che rappresentò i cambiamenti di questo nuovo mondo, nei suoi aspetti estetici più peculiari, dall’emancipazione dell’individuo alla crescita della consapevolezza femminile. -:img2_dx:-

La mostra è sostenuta da Unicredit, dalla Camera di Commercio di Como, da Acsm-Agam, da Confindustria Como, Ance e Confcommercio di Como, oltre che da Bennet, Poliform, Bionike, Nessi e Majocchi, Amici di Como, Villa D’Este, Tessitura Taborelli, Foxtown, Albergo Terminus, con il contributo tecnico di Como servizi urbani, Menphis, Syncronos Italia, Joy Villa Olmo ed Enoteca catering. BOLDINI E LA BELLE ÉPOQUE, a cura di Sergio Gaddi e Tiziano Panconi, dal 26 marzo al 24 luglio 2011 a Como, Villa Olmo, via Cantoni 1. Catalogo: Silvana Editoriale (www.silvanaeditoriale.it). Info e prenotazioni: tel 031571979 – fax 0313385561 - www.grandimostrecomo.it.