FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 6, 12 maggio 2008

Turismo d’autore, In Italia

Expoagua 2008 a Saragozza
Dal 14 giugno al 14 settembre a Saragozza l’Esposizione Internazionale EXPOAGUA 2008 sul tema dell’acqua e dello sviluppo sostenibile

A Saragozza, capoluogo dell’Aragona, tutto è pronto per l’Esposizione Internazionale Expoagua, che si inaugurerà il prossimo 14 giugno e che terminerà il 14 settembre. L’Esposizione affronterà il tema dell’ambiente e dell’acqua come elemento di sviluppo sostenibile, attraverso conferenze, mostre, dibattiti, dimostrazioni, spettacoli e filmati, con argomenti di grande attualità e che coinvolgono l’interesse dell’intero pianeta, la convivenza tra i popoli e la loro esistenza futura.

Expoagua 2008 è un’ottima occasione per i numerosi partecipanti, provenienti da 92 diversi Paesi, di confrontarsi e di affrontare il tema dell’acqua e delle energie rinnovabili con esperienze, problematiche e soluzioni diverse: sarà un incontro stimolante tra nazioni grandi e piccole, tra Paesi avanzati e in via di sviluppo, appartenenti a tutte le aree geografiche del mondo, il cui scopo è soprattutto quello di sensibilizzare la coscienza ambientalista della gente.

All’Esposizione, inoltre, saranno presenti anche tutte quelle organizzazioni nazionali e internazionali che con iniziative private e statali potranno dare un notevole contributo alla soluzione del grave problema dell’acqua e del suo impiego a livello mondiale.

Expoagua 2008 è anche un importante appuntamento per rilanciare a livello internazionale la città aragonese, che per l´occasione ha cambiato il proprio aspetto urbanistico con la costruzione di moderne infrastrutture e di nuove zone abitative. L’area espositiva dell’Expo, per esempio, ricopre un territorio di 25 ettari ed è situata a circa due chilometri dal centro cittadino e a 700 metri dalla stazione ferroviaria; si tratta di una vera e propria “cittadella” immersa nel verde del Parque del Agua, lungo il fiume Ebro, che al termine dell’Esposizione diventerà un interessante polo scientifico, culturale e sportivo con uffici, palazzi e centri tecnologici all´avanguardia.

Il Parque del Agua sorge su un’area di 120 ettari e ospita, oltre alle strutture dell’Expo, molte zone di ricreazione, un centro termale, un edificio che fino al 2015 sarà la sede della Segreteria Internazionale dell’Acqua voluta dall’Onu, un padiglione per le celebrazioni cittadine, alberghi, un centro equestre, un piccolo porto e, lungo il fiume, piccole spiagge attrezzate.

La zona dell’Expo (“Recinto”), in particolare, ospita su un’area di 61.667 metri quadrati otto edifici (“Pabellones”), ciascuno a due piani, sei piazze tematiche (“Plazas”), un acquario fluviale, il più grande del mondo con 300 specie di fauna distribuite in 50 grandi vasche, e la spettacolare Torre dell’Acqua, alta 76 metri. Quest’ultima è un’opera in cristallo dell’architetto Enrique de Tersa, che assomiglia a una goccia d’acqua verticale, al cui interno ci sarà una mostra permanente sul tema dell’acqua e la sua percezione attraverso i cinque sensi, per la quale è stata dotata di un nuovissimo sistema tecnologico audiovisivo.

Tra i Pabellones più originali e belli, segnaliamo il Pabellón Puente, alto 260 metri, disegnato dagli architetti Zaha Hadid e Patrick Schumacher, che sorge su un ponte e ricopre 7mila metri quadrati; il Pabellon El Faro, una costruzione in paglia e fango, che ospiterà spettacoli, concerti e mostre; il Pabellón de Aragón, una costruzione simile a una cesta artigianale, che al termine dell’Expo diventerà un edificio della pubblica amministrazione con la Segreteria dell’Educazione del governo aragonese.

In tutte queste strutture, create apposta per Expoagua 2008 e che stanno letteralmente cambiando il volto della città, per tre mesi si riuniranno scienziati, politici, ambientalisti, economisti, funzionari di enti statali e di organizzazioni private, giornalisti, addetti ai lavori e visitatori provenienti da tutto il mondo.

All’interno dell’Expo sarà presente anche il padiglione “Italia”, che sorgerà nella zona “Ebro”, la più panoramica del complesso espositivo, e tra la Torre del Agua e il Pabellon Puente, che serve da ingresso per i visitatori che giungono a piedi dalla città. Il Padiglione italiano, che ha una forma ovale su una superficie di 1.400 metri quadrati ed è alto 8 metri, presenterà un ventaglio di attività scientifiche, tecnologiche e ingegneristiche di altissimo livello che metterà in risalto il ruolo che l’Italia svolge nel settore idraulico in tutti i suoi aspetti: dighe, canali, acquedotti, trattamento delle acque reflue, desalinizzazione e potabilizzazione. All’interno del padiglione si trova anche un Auditorium, che può accogliere cento persone, dove si incontreranno imprenditori e tecnici italiani, spagnoli e internazionali, e dove si presenteranno i prodotti tipici dell’esperienza italiana. La presenza dell’Italia a Expoagua 2008 sarà, così, un’importante vetrina in vista del prossimo appuntamento dell’Expo in Italia, nel 2015, nella città di Milano.

Per il grande evento di Expoagua 2008 la città di Saragozza ha subito un completo riammodernamento delle proprie strutture alberghiere, commerciali e museali e ha dato vita a un ambizioso progetto urbanistico (ponti, strade di collegamento, illuminazione pubblica, zone pedonali, edifici amministrativi), in pieno rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico, che sarà completato in tempo per l´inaugurazione dell´Expo. Geograficamente la città si trova già in una posizione strategica e molto fortunata poiché sorge al centro di importanti vie di comunicazione, equidistanti da città come Madrid, Barcellona, Valencia e Bilbao. La città dispone, inoltre, di un aeroporto che la collega con le principali città spagnole ed europee e della linea ferroviaria ad alta velocità AVE, che la collega direttamente a Madrid e, prossimamente, a Barcellona.

Oltre che per l´Expo, Saragozza è anche molto interessante da visitare per la sua ampia offerta turistica (numerosi sono i suoi monumenti: dal teatro di Caesaraugusta al palazzo musulmano e mudéjar della Aljafería, dalla cattedrale di San Salvador all’inconfondibile Basilica della Madonna del Pilar), culturale, sportiva e gastronomica. La città, infatti, possiede un’infrastruttura ricettiva adatta per soddisfare le richieste più esigenti: eccellenti alberghi, ottimi ristoranti che riflettono la lunga tradizione gastronomica aragonese, impeccabili servizi come i Walking Tours, il bus o il taxi turistico - organizzati in diversi lingue - e la nuova Zaragoza Card, che dà la possibilità ai turisti di scoprire i luoghi che fanno di Saragozza una città ricca di storia e aperta al futuro.

Ulteriori informazioni: www.zaragozaexpo2008.es - www.zaragozaturismo.es - www.turismodearagon.com