FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 6, 12 maggio 2008

Turismo d’autore, In Italia

Bondone Officina 2008 – one & two
15 giorni immersi nell’arte. E nella natura. For boys and girls only

Il Trentino in estate ama sorprendere i propri ospiti. Gli scenari mozzafiato delle montagne, i panorami indimenticabili, il trionfo della natura sono un biglietto da visita invidiabile, che ogni anno porta migliaia di visitatori nelle valli e nei borghi trentini. Quest’estate, però, c’è qualcosa di più: Bondone Officina della Natura e dell’Arte.

Suonare con una vera orchestra, imparare a scrivere con un vero scrittore, imparare a osservare con l’occhio di un celebre fotografo, imparare ad amare l’arte e la natura: dal 6 al 20 luglio prossimo tutto ciò sarà possibile con Bondone Officina della Natura e dell’Arte. Due settimane di full immersion dedicate esclusivamente ai ragazzi, che avranno la possibilità di vivere a contatto diretto con scrittori del calibro di Mauro Covacich e Marco Buticchi, musicisti come il chitarrista Enea Leone, il violinista Marco Rogliano, il contrabbassista Zoran Marcovich, la cantautrice Silvia Caracristi e il dodicenne violinista prodigio Stefano Mhanna, talenti assoluti come il grande disegnatore Giorgio Gavazzano, il pittore Ugo Nespolo (autore anche del logo) e poi fotografi, artisti di fama nazionale ed internazionale: questa in estrema sintesi la proposta di Bondone Officina 2008, il Festival delle Arti e della Natura, che la prossima estate conta di confermarsi fra i più originali e creativi progetti nazionali per ragazzi. Grande attesa per il maestro Ennio Morricone che, oltre a dichiarare di seguire con simpatia l’Officina, ha dato la sua disponibilità ad essere presente, vincolandola ad eventuali impegni cinematografici.

L’invito è rivolto a tutti i ragazzi e ragazze che vogliono sperimentare una vera e proprio full immersion nelle arti espressive, al fianco di grandi maestri e docenti d’eccezione di tutte le discipline (fotografia, recitazione, musica, pittura, ecc.). Il tutto nello splendido scenario del Monte Bondone e della Valle dei Laghi, tra panorami incantevoli e numerose possibilità di escursioni e innumerevoli attività all’aria aperta (trekking, palestre di roccia, mountain bike, aquiloni acrobatici, osservazioni astronomiche, ponti tibetani, ecc.). In pochi giorni - ha detto l’attore Giuseppe Cederna, uno dei Maestri dello scorso anno - mi sono affezionato ai boschi, ai sentieri, agli albergatori, ma soprattutto a tutti i miei nuovi compagni dell’Officina.

Anche per questo motivo, il direttore artistico di Bondone Officina, Mauro Pedron, ha orientato la sua scelta su personaggi avulsi da una certa logica imperante dello star system, cercando di portare in mezzo ai ragazzi dell’Officina solo gente che non fa dell’apparire – magari in Tv – l’imperativo della sua attività artistica. Artisti come quelli di cui, lo scorso anno, raccontava lo scrittore Tiziano Scarpa: Nelle ore in cui non tenevo lezione, ho seguito gli altri maestri. Ho riscontrato una generosità rara nel comunicare ai ragazzi passione per la musica e per l’arte.

Dal 6 al 20 luglio, quindi, il Monte Bondone diventa teatro di una proposta unica, un concetto nuovo di turismo e di promozione turistica.  Un’idea che punta sull’arte, che semina il germe della creatività in tutti i ragazzi che aderiranno alla proposta e, nel contempo, offre loro una vacanza interessante e divertente nella natura, nell’incantevole scenario incontaminato del monte Bondone. La riprova la si avrà quando decine e decine di ragazzi provenienti da tutt’Italia si arrampicheranno sulle pendici del Monte Bondone e riempiranno con il loro entusiasmo l’auditorium di Vaneze, la piana delle Viote, gli alberghi, e poi ancora le stradine e le corti del paesi limitrofi: Aldeno, Cimone, Garniga e poi giù per tutta la Valle dei Laghi. Il tutto in compagnia dei Maestri, che dopo aver regalato ai ragazzi dell’Officina i segreti della loro professione, alla sera, offriranno al grande pubblico una stagione di spettacoli.

L’idea di Bondone Officina è nata dalla voglia, come artista, di risvegliare la capacità comune di utilizzare le forme espressive e la cultura in maniera personale e critica, contrastando così la tendenza al consumo passivo e di massa di prodotti proposti dall’industria dello spettacolo. Per fare questo si deve ricostruire un rapporto con l’individualità, possibile solamente in condizioni non massificate. E’ necessario il recupero del personale spirito critico non lasciando, per esempio, che certi palinsesti televisivi si sostituiscano ai libri, alle sere a teatro, alle mostre, ai concerti, alle conferenze. Una grande possibilità di recupero del buon gusto personale e perciò della propria autostima è ritrovabile nelle nuove generazioni, parzialmente blandite dai condizionamenti della vita sociale contemporanea. Forse ormai una vera cultura non si può imparare da grandi. Chi più in alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, meglio sogna. Questa frase del grande alpinista Walter Bonatti spiega il perché sia stata scelta una montagna per fare da cornice all´Officina del Bondone dedicata ai ragazzi, questi ragazzi moderni, frettolosi ed affannati viandanti del 21.mo secolo, in perfetta simbiosi con le tecnologie ma spesso ignari e digiuni d’emozioni e sensazioni naturali, autentiche. C’è bisogno di saper sognare nella vita, di nutrirsi d’emozioni: e proprio lassù, ai confini fra terra e cielo, le sensazioni sono autentiche, indimenticabili. Una volta stellata, un’alba o la pioggia, la cima raggiunta con fiatone, lo spettacolo della natura: per vedere lontano – come dice Bonatti – ma soprattutto per guardare dentro se stessi.” Carlo Guardini, Direttore Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.

Ulteriori informazioni: Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - Via Manci, 2 – 38100 Trento – tel. 0461/216000 – fax 0461/216060 -booking@apt.trento.it - www.bondoneofficina.it  - www.apt.trento.it