Fino a un decennio fa si era soliti pensare agli anziani come al segmento più marginale della popolazione, ovvero quello meno dotato di risorse economiche e culturali. Non solo, data la scarsa dinamicità era considerato generalmente poco interessante anche rispetto alle potenzialità future. Nulla di più errato. Dai risultati dell’indagine GfK Eurisko “I senior del Benessere” emerge una fotografia della popolazione anziana tutt’altro che statica o socio-culturalmente poco rilevante. Innanzitutto in termini di incidenza demografica. Con il 19% di over 60, l’Italia è al primo posto nella classifica europea dei Paesi più “vecchi. – afferma Rosanna Savoldelli, Direttore Dipartimento Ricerche sui Target Strategici GfK Eurisko – La popolazione di ultra sessantacinquenni è diventata più numerosa di quella sotto i 14 anni e per il futuro si prevede un aumento del fenomeno, con una percentuale di anziani che si stima raggiungerà il 35% nel 2050.

Ma se questo dato, alla luce degli ormai noti fattori demografici quali l’allungamento dell’aspettativa di vita e la diminuzione del tasso di natalità, non stupisce, dalla ricerca emergono altri trend interessanti. Gli over 60 sono sempre di attenti alla propria salute: fanno più controlli (70% contro il 50% del 1999) e adottano stili di vita più sani (la percentuale di chi per es. dichiara di aver smesso di fumare o aver ridotto l’assunzione di alcol si attesta attorno al 70% contro il 53% che si registrava nel 1999).Un altro aspetto chiave, che segna un cambiamento radicale di mentalità rispetto al passato, è legato alla progettualità, al modo di porsi rispetto al futuro. Gli anziani di oggi sembrano progressivamente abbandonare il “complesso di Atlante”, cioè il senso del dovere “infinito”, di doversi occupare di tutto, sempre e comunque (famiglia, figli, nipoti) per dedicare più tempo e spazio a sé stessi, ai propri interessi e piaceri. - spiega Savoldelli. Ciò si traduce in una maggiore progettualità (la percentuale che fa progetti per il futuro sale dal 39% del 1999 a oltre il 60% nel 2008, dato che cresce ulteriormente fino a sfiorare la quasi totalità, 85%, tra i segmenti più attivi all’interno della categoria “Senior del Benessere”). Non solo: sono sempre più numerosi gli over 60 che dichiarano di essersi creati degli interessi del tutto nuovi (69% nel 2008 versus il 50% nel 1999) rispetto al passato.

I Senior del Benessere che praticano sport sono quasi 1 su 3. Tra le attività più amate: le camminate, il nuoto e il ciclismo – aggiunge Savoldelli. Questa percentuale si abbassa in modo considerevole se consideriamo però gli over 60 italiani nel loro complesso: a svolgere una qualsiasi attività fisica è in questo caso solo il 13% (versus il 30% dei “Senior del Benessere”). Ciò significa che la tendenza a fare movimento da parte degli anziani c’è ed è in crescita, ma si può fare ancora molto per incrementarla. Ed è l’obiettivo che si pone, per il quarto anno consecutivo, l’iniziativa “Nonni in movimento”, ideata da Polident proprio per favorire e diffondere l’abitudine all’attività fisica nella terza età. Partner della campagna quest’anno è anche Auser.

Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di sostenere l’iniziativa Nonni in movimento 2009 e inviteremo con piacere i nostri associati agli appuntamenti previsti sul territorio, come la StraPolident e le lezioni di ginnastica gratuite nel periodo estivo. – spiega Emilio Lunghi, Presidente Auser Lombardia, associazione presente su tutto il territorio nazionale, che nasce per promuovere l’invecchiamento attivo degli anziani e far crescere il loro ruolo nella società.

La partnership con Milanosport, già avviata con successo l’anno scorso, si consolida con questa nuova edizione. Promuovere l’attività fisica a tutte le età, con attività e proposte mirate, è la missione che anima Milanosport. Siamo molto contenti di rinnovare quindi il sodalizio con Polident a sostegno dell’iniziativa Nonni in movimento. - spiega Gianni Ghidini, responsabile Area Master di Milanosport, che coordina corsi e attività specifici per gli over 60 – La parola chiave dell’edizione di quest’anno è equilibrio. Perché il nostro corpo ha bisogno di una continua ricerca di equilibrio tra mobilità e stabilità, tra forza e flessibilità, tra limiti e potenzialità. Ricercare un equilibrio, trovando di volta in volta le condizioni migliori per guardare in modo positivo verso il futuro, rappresenta l’arte di invecchiare. – commenta Ghidini.

Importante, soprattutto negli anziani, è l’equilibrio posturale. Il sistema che governa la postura riceve informazioni dagli apparati visivo, vestibolare, locomotore, podalico e stomatognatico. Se queste informazioni circolano correttamente significa che il corpo è in “equilibrio”. E ciò riveste una particolare importante nell’anziano. - spiega Franco Silvestri, osteopata, masso-fisioterapista e chinesiologo di Milano - Disfunzioni del sistema posturale possono determinare il rischio di cadute. E la persona anziana sa che una frattura di un femore può significare difficoltà nel recupero, complicanze, totale dipendenza dagli altri per i minimi spostamenti o attività. Fare un’attività motoria blanda, ma costante, è fondamentale per migliorare l’equilibrio posturale, la forza degli arti inferiori e la capacità di reagire a uno stimolo (prontezza di riflessi) e quindi prevenire fatali cadute.

Un ruolo chiave all’interno del sistema posturale, è svolto dalla masticazione. Avere una buona occlusione è importante per evitare squilibri che si possono ripercuotere lungo la colonna vertebrale. – conclude Silvestri.

E quando, con l’invecchiamento, spesso i denti naturali devono essere sostituiti, entra in gioco la protesi. Nonostante il grande sviluppo delle tecniche implantari e delle metodologie riabilitative ad esse associate, ancora oggi una corretta protesi totale è la soluzione a trecentosessanta gradi dei problemi legati alla perdita dei denti naturali. – commenta Claudio Pagliani, Presidente ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) Sezione Provinciale di Milano e Lodi - Per una masticazione corretta, è importante che la protesi aderisca sempre molto bene; le paste fissative possono essere d’aiuto. Inoltre, per migliorare il tono muscolare e la postura di labbra, guance e lingua, esistono semplici esercizi fonetici o fisioterapici che i portatori di protesi possono facilmente apprendere e svolgere, soprattutto nelle fasi iniziali del passaggio dai denti naturali alla dentiera.

Ad allenare l’equilibrio posturale, ma anche la respirazione, le gambe, la schiena, il collo e le spalle, saranno invitati tutti coloro che parteciperanno alla StraPolident, il primo degli appuntamenti “Nonni in movimento” 2009. L’evento sportivo si terrà al Centro Sportivo Lido, domenica 7 giugno, dalle 9.00 alle 13.00 e l’ingresso sarà gratuito. Come nella precedente edizione, sarà allestito un percorso articolato in 5 tappe benessere, ciascuna ispirata a una diversa area del corpo da curare e potenziare con particolare attenzione superati i 60 anni. A tutti i partecipanti sarà distribuito inoltre un libretto informativo illustrato con un decalogo di quotidiane abitudini per mantenersi in forma e tanti semplici esercizi da svolgere anche autonomamente.

L’iniziativa “Nonni in movimento” proseguirà poi con l’Estate Nonni in movimento, lezioni gratuite di ginnastica nei mesi di giugno e luglio in 12 punti dislocati nella città di Milano.