L'Urban Hive Milano è la nuova destinazione per l’ospitalità metropolitana, destinata ad un pubblico cosmopolita sia a vocazione business che leisure: rappresenta, cuioè, una nuova concezione di spazio per esprimere moderne modalità di gestione dell’ospite e un ventaglio di servizi alla persona che interpretano i bisogni di questa epoca con efficacia e un tocco di leggerezza.
Nato dalla completa rivisitazione di quello che fu lo storico Carlyle Brera, l’Urban Hive Milano è il risultato di un processo di ricerca profonda sui significati del vivere, del viaggiare, del concepire nuove modalità di abitare spazi e tempo.
La ricerca, dunque, ha condotto alla definizione di un diverso concetto di ospitalità urbana, pensata per unire differenti esperienze attorno al valore del segno distintivo, del servizio personalizzato, del rapporto tra estetica e funzione, tra atmosfera e identità.
Il risultato è un innovativo progetto di accoglienza che si specchia in un ambiente moderno e vibrante, nido centrale e dinamico nel cuore di Milano.
Situato lungo l’iconico Corso Garibaldi, il nuovo hotel si pone come destinazione cosmopolita per un pubblico di viaggiatori internazionali. Un luogo in cui convivono il passato e l'anima moderna della città.
Lo spazio è stato completamente rinnovato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners per dare vita ad un boutique hotel che si distingue per il suo stile e per servizi: pensati per i viaggiatori in città per business o per piacere, ma anche per gli stessi milanesi, sempre alla ricerca di nuovi posti dove provare un aperitivo, uno spazio condiviso di lavoro e molto altro.
E' nato, così, un hotel che rievoca gli archetipi identitari della città, reinterpretati in un linguaggio visivo ricco di originalità e autonomia espressiva, per offrire ai propri visitatori l’inedita esperienza di vivere l’atmosfera più iconica della nuova Milano, a due passi da uno dei quartieri più vivaci e cosmopoliti della città. Una casa lontano da casa, dove si può trovare esattamente tutto ciò che serve: flessibilità, personalizzazione, ascolto, intrattenimento, socializzazione, well-being, autenticità ed offerte Food&Beverage in continua evoluzione.
La proposta di ospitalità e i servizi
La struttura racchiude 97 stanze e suites distribuite su 7 piani, ognuna studiata per sorprendere gli ospiti con servizi su misura. Gli arredi variano tra oggetti vintage e di design contemporaneo, con quadri, cromatismi, legni e tessuti che conferiscono a ciascuna camera carattere e personalità unici.
Cinque sono le categorie: LA MINI: per viaggiatori solitari o mini soggiorni; LA COSY: da condividere in due; LA GRANDE: per la famiglia (letto matrimoniale o due letti singoli, oltre ad un ulteriore letto singolo); LA TAYLOR MADE: su misura per ogni cliente, con dispositivi di alta qualità e servizi premium personalizzati per rendere le permanenze davvero esclusive (asciugacapelli Dyson, Marshall Radio …); LA JUNIOR SWEET: dove sentirsi come a casa, è la stanza più grande dell’hotel e gode di una splendida vista sullo skyline milanese.
In tutte le camere, lo precisiamo, si possono trovare macchine Nespresso, Kettle, attrezzature per gli esercizi fisici.
Condividere lo spazio, un modo nuovo di condividere il tempo
Uno dei concetti chiave attorno al quale ruota lo spazio e l’atmosfera d’insieme di Urban Hive Milano è il modo in cui sono stati disegnati gli spazi dedicati al co-working.
L’hotel, infatti, ha adottato una visione circolare dell’uso degli ambienti comuni, in modo da valorizzare la superficie per darle differenti destinazioni d’uso nel corso della giornata. Il risultato è un ambiente che vive tutte le fasce orarie con intensità e ricchezza di significati, ospitando differenti pubblici per rilasciare differenti sensazioni di comunità.
Il mezzanino dedicato alle colazioni, ad esempio, dopo le 11.00 si trasforma in un coworking space per le molte startup cittadine che cercano luoghi di contaminazione dove costruire nuove forme di esperienza. Dal Community Table della lobby agli shared offices nel mezzanino e nel basement, queste aree comuni sono state pensate per essere uno spazio aperto alla città, infrastrutture di socialità, tecnologia, comfort e relazioni.
Un’area business con tre Meeting Rooms (Magenta, Vittoria e Volta) e la Garibaldi nel basement completano l’offerta di spazi multifunzionali che alimenteranno il rapporto tra città e hotel all’insegna di versatilità e modularità dei servizi.
Protagonista dell’area wellness è la sala fitness, un luogo aperto 24 ore su 24, attrezzata con i macchinari più sofisticati di Nohrd e Technogym. Un ambiente pensato per allenare corpo e mente ed essere pronto ad affrontare con dinamicità la giornata.
L’Urban Hive, inoltre, offrirà ai propri clienti che arriveranno in anticipo rispetto all’orario previsto di check-in, un servizio di locker per i bagagli e uno spazio dove poter fare una doccia e rilassarsi dopo un lungo viaggio ed essere pronto agli appuntamenti di lavoro previsti. Al ritorno in Hotel il cliente troverà il suo bagaglio direttamente in camera. Un ulteriore servizio che gira attorno ai bisogni dell’uomo.
La proposta Food&Beverage
L’offerta food&beverage è firmata da Dom Carella, volto noto della scena gastronomica milanese, che ha declinato la filosofia e la vocazione di Urban Hive Milano in una carta che non solo soddisfa il palato ma che arricchisce l’esperienza dell’ospite attraverso la ricerca di sapori rari e una visione autentica di cosa significa filiera corta. Dalla colazione al pranzo, dalle proposte all day fino alla carta serale con una sofisticata ricerca di cocktail, il percorso gastronomico non divide gli ospiti dell’hotel dagli avventori cittadini, pensando proprio di generare atmosfera e condivisione di esperienze attorno al cibo.
Protagonista principale di questa narrazione gustativa è il Portico 84 , che condivide l’accesso alla lobby da un lato e quello a Corso Garibaldi dall’altro per rivelarsi il punto di snodo delle due anime dell’hotel. La carta stessa nell’elencare i piatti non manca di aggiungere una indicazione rispetto alla distanza tra il fornitore degli ingredienti e l’Urban Hive. Proprio come il raggio d’azione delle api nel raccogliere pollini dal proprio alveare, anche qui, la selezione di specialità e peculiarità si è concentrata sul tema della filiera corta.
Per questo si è voluto cercare di sviluppare il potenziale dei piccoli produttori aziendali che si trovano attorno a Urban Hive, creando quella dinamica essenziale del dare e ricevere, apportando benefici generali e comuni.
Passando ai cocktail del Portico 84 sono presenti sia proposte classiche che signature, che richiamano il file rouge del km0. Qui l’atmosfera diviene più “intima e serale”, ci si ritrova circondati da un ambiente moderno e cosmopolita che si apre alla città così come agli ospiti dell’hotel. Il locale diventa anche il nuovo the place to be per pranzi di lavoro ed eventi privati. Con l’arrivo dell’estate milanese per tutti coloro che sono alla ricerca di un luogo di fresca energia la Street Terrace, situata sotto i portici di Corso Garibaldi si caratterizzerà come la cornice perfetta per sorseggiare drink dall’aperitivo a notte fonda. Nel nuovo Urban Hive Milano design, creatività ed enogastronomia si uniscono, per definire un nuovo livello di ospitalità contemporanea