FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 14 dicembre 2022

Casa e arredo, Tendenze

Bertazzoni: il ricettario
La semplicità del Natale nelle tradizioni di famiglia in cucina

Il Natale è da sempre sinonimo di convivialità e tradizione. Un momento per riunirsi con i propri cari e condividere il piacere dello stare a tavola insieme. Durante le festività, menù e ricette si tramandano di generazione in generazione e il cibo diventa veicolo di gusti e sapori, ma anche di storie e saperi.

Per celebrare il 140° anniversario, Bertazzoni, l’azienda italiana, nata a Guastalla nel 1882 e guidata da 6 generazioni dalla famiglia Bertazzoni, e che, oggi, rappresenta una delle realtà industriali e commerciali più solide, dinamiche, innovative e in crescita sul mercato degli elettrodomestici per la cucina, ha realizzato un ricettario autentico, ispirato alle preziose ricette della famiglia Bertazzoni, tramandate con passione nel corso degli anni.

Il libro di ricette (disponibile in versione digitale sul sito www.Bertazzoni.com), illustrato dell’artista di rilievo internazionale Rosie McGuinness, racchiude tutti i segreti culinari del quadernetto della bisnonna di Valentina Bertazzoni - Direttore Stile e Comunicazione. Dagli anni ’30 ad oggi è stato successivamente arricchito via via dalle ricette di casa delle generazioni successive, in una varietà di grafie, gusti e metodi che rispecchiavano i tempi e le tradizioni dell’epoca.

Famiglia, alta ingegneria e passione per la buona cucina sono i valori che ispirano da sempre l’azienda, pilastri che ritroviamo nella progettazione e realizzazione di tutti i prodotti firmati dal brand. Perfetti alleati per creare ricette impeccabili, da condividere con le persone care anche in occasione delle festività natalizie.

Fondata 140 anni fa, l’azienda F.lli Bartazzoni ha saputo evolversi nel tempo per soddisfare tutte le esigenze degli appassionati di cucina. Oltre alle cucine freestanding, che hanno fatto la storia del brand, la gamma Bertazzoni comprende piani cottura, forni, cappe, frigoriferi e lavastoviglie per una suite coordinata di elettrodomestici declinata nelle quattro serie iconiche del marchio: Professional, Modern, Master e Heritage Series.

Per creare grandi elettrodomestici, Bertazzoni utilizza il know-how ingegneristico e manifatturiero di un territorio al quale è strettamente legata: l’Emilia Romagna.

Da sempre “terra d’abbondanza” e di grande cultura culinaria, ha permesso alle persone del posto di perfezionare metodi e tecniche per creare piatti che hanno imbandito le tavole e reso famosa la cucina italiana nel mondo.

Due, in particolare, sono le ricette della tradizione gastronomica emiliana da non perdere: lo Gnocco Fritto e i Tortelli d’Erbette.

Gnocco Fritto

Lo gnocco fritto è una specialità gastronomica tipicamente emiliana, che si prepara con pochi semplici ingredienti. Leggero, gonfio e dorato, si serve tiepido accanto a un tagliere di formaggi e affettati: salame, prosciutto, culatello, mariola, strolghino, coppa e cicciolata.

Ingredienti: 500 g di farina 0, 1 cucchiaino di lievito di birra secco, 1 cucchiaino di zucchero, 200 ml di acqua, 70 g di strutto, burro o olio extravergine d’oliva, 12 g di sale, olio o strutto per friggere

Procedimento: In una ciotola, inizia a preparare la pastella unendo 60 g di farina con il lievito, lo zucchero e 50-60 ml di acqua. Copri con la pellicola e fai lievitare a temperatura ambiente se fa caldo, altrimenti all’interno del forno a temperatura minima, finché l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume e presenterà tante bollicine in superficie. Di solito occorre un’oretta. Aggiungi il resto della farina e dell’acqua. Impasta a mano fino al completo assorbimento dei liquidi. Se l’impasto è troppo duro e vedi ancora della farina sulle pareti della ciotola, aggiungi un altro cucchiaio di acqua per compattarlo. Incorpora poco alla volta lo strutto: aggiungi un pezzetto, impasta, poi aggiungi un altro pezzetto. La consistenza deve essere liscia e morbida. Sala e continua a impastare fino a ottenere una palla. Con il coltello, pratica un’incisione a forma di croce sulla sommità. Copri con la pellicola trasparente e lascia lievitare in un luogo caldo (25°C) per circa 2 ore, finché l’impasto non avrà triplicato di volume. Trascorso il tempo di riposo, stendi la pasta con il matterello su una spianatoia, spolverizzando con un po’ di farina sopra e sotto. Forma un rettangolo di circa 3 mm di spessore. A questo punto, taglialo prima a strisce larghe 5 cm e poi diagonalmente per ottenere dei rombi. Metti a scaldare la pentola con l’olio per la frittura. Quando avrà raggiunto la temperatura ottimale, immergi uno o due pezzi alla volta. Quando saranno gonfi, girali e cuocili ancora per un minuto sull’altro lato. Scolali su carta assorbente e trasferiscili su un piatto da portata. Servire caldo o freddo, magari cosparso con del sale in fiocchi, accompagnato o farcito con salumi e formaggi.

Tortelli d’Erbette

I tortelli d’erbetta sono forse il piatto più tipico dell’Emilia-Romagna, preparato in tutte le occasioni di festa. Il tortello - o raviolo, com’è chiamato in altre zone d’Italia - è una pasta ripiena di forma quadrangolare. Tortello... torto, ovvero piegato: forse è questa l’origine del nome.

Ingredienti:

Per la pasta: 300 g di farina 0, 3 uova

Per il ripieno: 1 tuorlo, 200 g di erbette, 150 g di ricotta vaccina, 200 g di Parmigiano Reggiano grattugiato, 50 g di burro, Noce moscata

Procedimento: Disponi la farina a fontana sulla spianatoia e rompi al centro le 3 uova. Impasta energicamente fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Avvolgilo nella pellicola trasparente e mettilo in frigo a riposare per 30 minuti. Nel frattempo, dedicati al ripieno. Cuoci le erbette in acqua bollente per circa 5 minuti, finché non si saranno ammorbidite. Scolale, tamponale con della carta da cucina e tritale finemente. In una ciotola, setaccia la ricotta e unisci le erbette sminuzzate, il tuorlo d’uovo, 100 g di Parmigiano Reggiano e una generosa spolverata di noce moscata. Tira una sfoglia sottile con il matterello o la macchinetta sfogliatrice, portandola a uno spessore di circa 1 mm. Distendi la sfoglia e, con la punta di un coltello, dividila in quadrati di 6/8 cm di lato. Ora, aiutandoti con un sacà poche o semplicemente con un cucchiaino, disponi una pallina di ripieno al centro di ogni quadrato, lasciando un margine di almeno 1 cm su ogni lato. Ripiega la sfoglia e separa i tortelli con una rotella dentata, premendo i lati con le dita in modo da sigillarli bene. Cuoci i tortelli in una grande pentola di acqua salata bollente per 3-4 minuti. Scolali e saltali brevemente nel burro fuso in una padella a fuoco basso. Spolverizza con il formaggio grattugiato e porta in tavola.

Info: www.bertazzoni.com.