Mercoledì 23 marzo, a Milano, presso lo Spazio Vivaio, Kellogg Italia ha lanciato “Coltiviamo la bontà”, la nuova ambiziosa campagna CSR (Corporate Social Responsibility) che ha il fine di affermare, in linea con i valori del suo fondatore W.K. Kellogg, l’idea di un benessere olistico a vantaggio di singoli, pianeta e comunità.

Secondo la sua visione, infatti, l’azienda intende creare un mondo migliore dove le persone non siano solo nutrite, ma anche appagate da quello che mangiano. A tal fine, l’azienda intende, cioè, promuovere uno stile di vita sano e fisicamente attivo, sostenendo modalità di produzione e consumo sempre più sostenibili per il benessere del pianeta e riconfermando anche l’impegno ad essere un’azienda sempre più vicina alle comunità ed alle fasce più fragili della popolazione.

La campagna, lo precisiamo, si pone in continuità con il Manifesto del Benessere, la strategia decennale, che, lo ricordiamo, è stata lanciata da Kellogg lo scorso maggio a livello europeo.

Nel corso della conferenza Kellogg Italia ha comunicato i progressi fatti nell’ultimo anno rispetto al suo impegno per promuovere un wellbeing olistico e ha presentato le iniziative previste a livello locale per il 2022.

Kellogg, dunque, si è impegnata per offrire ai suoi consumatori cibo gustoso con un profilo nutrizionale continuamente migliorato e prodotto in maniera sostenibile. Entro il 2023, l’azienda provvederà a ridurre ulteriormente del 20% il contenuto di sale e del 10% il contenuto di zuccheri nei suoi prodotti destinati ai bambini ed agli adulti, aumentando, al contempo, il livello di fibre, senza fare, comunque, compromessi sul gusto.

L’azienda ha anche annunciato di aver ridotto del 16% il contenuto di sale nel suo iconico brand Special K Original e del 20% nella gamma di Special K, per un equivalente pari a 60 tonnellate di sale eliminate dalla dieta dei suoi consumatori in tutta Europa. La gamma, che contiene frumento 100% integrale, è anche ricca di fibre e fonte di nutrienti essenziali come vitamina D e B12, e ferro.

Kellogg continua, così, ad essere sempre più vicina alle comunità.

Entro il 2030, poi, Kellogg Italia ha l’obiettivo di fornire cibo a 2,6 milioni di persone appartenenti alle fasce più fragili della popolazione. L’azienda ha annunciato di aver raggiunto il 61% del proprio target avendo già fornito cibo a 1,6 milioni di persone in Italia dal 2015 al 2021.

Nel 2021 Kellogg Italia ha raggiunto oltre 136.000 persone appartenenti alle fasce più fragili della popolazione grazie alla partnership strategica e di lungo periodo in associazione con la Croce Rossa Italiana e la Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Nel 2021, Kellogg ha ampliato il Breakfast Club, progetto unico in collaborazione con Croce Rossa Italiana. Per l’anno scolastico 2021/22, inoltre, l’azienda ha coinvolto 6 scuole elementari a Milano, Torino, Caserta, Isernia, Catania e Caltanissetta, alle quali ha donato 80.000 colazioni a più di 600 bambini.

In quest’ultimo anno, Kellogg ha anche continuato a donare le sue eccedenze alimentari a Fondazione Banco Alimentare Onlus: ha offerto, infatti, più di 58.000 kg di cibo: cibo buono, che andrebbe altrimenti perso, e che, invece, viene rimesso in circolo a favore delle fasce più fragili della popolazione attraverso le strutture caritative convenzionate con il Banco.

Le iniziative a livello locale di “Coltiviamo la bontà” danno concretezza all’impegno di Kellogg Italia per creare benessere olistico a vantaggio di singoli, pianeta e comunità.

Nell’ambito della nuova campagna, Kellogg ha collaborato con Nutrimi, la più importante community italiana di professionisti dell’alimentazione e consumatori attenti al benessere, per una ricerca che investiga la visione degli italiani sul wellbeing olistico. 8 italiani su 10 confermano l’importanza del binomio corretta alimentazione - sport per il proprio wellbeing.

Come si sa, dal 2021, Kellogg collabora con atleti del mondo del basket per promuovere il binomio nutrizione-sport per il benessere fisico e psicologico dei singoli e delle comunità.

A testimonianza di tale impegno alla conferenza è intervenuto il cestista Andrea Cinciarini, playmaker nella Pallacanestro Reggiana, che quest’anno, è l’Ambassador della campagna: Andrea, dunque, sensibilizzerà i consumatori all’importanza di uno stile di vita sano e attivo, attraverso iniziative di comunicazione online e offline, e la partecipazione ad eventi legati al mondo del basket. In particolare, Cinciarini visiterà uno dei suoi Breakfast Club in Italia di Kellogg, unendosi, così, ai volontari Croce Rossa nel distribuire la colazione ai beneficiari del progetto.

Il cestista Andrea Cinciarini ha detto: Da sempre ho insegnato a mio figlio Alessandro l’importanza di una corretta alimentazione e il valore dello sport. Sono fiero di essere brand Ambassador della campagna perché, oltre a promuovere un’idea di benessere olistico per le persone attraverso il binomio nutrizione-sport, Coltiviamo la bontà ha un impatto concreto, positivo per le fasce più fragili della popolazione e per il pianeta. Condivido in pieno gli aspetti valoriali sia di Kellogg che dell’iniziativa: per me è fondamentale parlare alle famiglie e ai bambini attraverso attività virtuose per lo sviluppo armonico dei più piccoli e della società in generale.

“In linea con i valori del nostro fondatore W.K. Kellogg, ci impegniamo a crescere in maniera sostenibile e a promuovere un benessere olistico a vantaggio di singoli, pianeta e comunità. La visione e lo scopo dell’azienda è quello di creare un mondo migliore dove le persone non siano solo nutrite ma appagate da quello che mangiano.

Coltiviamo la bontà è una campagna locale ambiziosa che contribuisce a rendere questo scopo e questa visione una realtà. Sono molto orgoglioso di quanto fatto nell’ultimo anno, continueremo a creare un posto a tavola per tutti attraverso i nostri prodotti” ha dichiarato Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia.