Anche quest’anno Michele Robin Clavarino si immerge e nuota senza muta nelle gelide acque di montagna

20 dicembre 2012

Michele Robin Clavarino, impiegato milanese, ambientalista ed ecologista da sempre, è un nuotatore delle Alpi: ama immergersi, fuori stagione, nelle acque fredde d’alta quota senza muta e senza grasso cosparso sul corpo. La passione di Clavarino è nata negli anni Ottanta, seguendo le orme di un amico e di uno zio che praticavano questa sfida con se stessi.

E così, una volta all’anno, da circa trent’anni, Clavarino tenta la sua impresa, sfidando le bassissime temperature delle acque ghiacciate, mettendo a dura prova sia il corpo che la mente. I Paesi più battuti dal nuotatore delle Alpi sono Austria, Italia, Svizzera e Slovenia.

Il record personale di tre minuti di immersione Clavarino lo ha conseguito in un laghetto della Valcamonica, nella frazione di Sant’Apollonia, nei pressi del passo Gavia, vicino a Ponte di Legno.

Quest’anno Clavarino ci attende il 30 dicembre, alle ore 12.00, a metri 1580 slm, per immergersi nelle acque del torrente Frigidolfo - S. Apollonia, che, a Pontedilegno, forma con altri torrenti il fiume Oglio.

Il Frigidolfo, che nasce nei pressi del Passo di Gavia, alle pendici del Pizzo dei Tre Signori (3360 metri), si caratterizza per la presenza di numerose buche e lame, che lo rendono un tratto molto divertente e adatto a diverse tecniche. Immergendosi Clavarino troverà salmerini, trote e temoli.