Conad cresce del 5,1 per cento e investe 770 milioni di euro nel prossimo triennio

20 dicembre 2010

L’amministratore delegato di Conad, Camillo De Berardinis, e il direttore generale, Francesco Pugliese, in occasione del tradizionale incontro di fine anno con la stampa, hanno presentato i dati aziendali.


Chiuso un anno difficile per le famiglie e per l’economia, la strategia del gruppo è finalizzata ad ampliare l’offerta e promuovere la marca commerciale ridefinendo anche la funzione d’uso e le insegne di un migliaio di punti di vendita.  Nei prossimi tre anni sono previste 266 nuove aperture e 5.800 nuovi posti di lavoro, duemila dei quali nel Meridione. Nei programmi un’ulteriore spinta all’innovazione di prodotto e di servizio. Nonostante il ristagno dei consumi delle famiglie e le incerte prospettive del mercato del lavoro, Conad cresce anche nel 2010: il giro d’affari ha raggiunto i 9,775 miliardi di euro, il 5,1 per cento in più rispetto allo scorso anno, e la quota di mercato si è attestata al 9,9 per cento (16,3 per cento con Interdis e Rewe Italia).


Si è rafforzata anche la leadership nei supermercati, salita al 15,4 per cento, e quella nei punti di vendita di vicinato, oggi al 12,8 per cento (fonte: Nielsen). Una leadership costruita su 2.900 punti di vendita presenti in 1.432 comuni di tutte le province italiane, un migliaio dei quali al centro di un progetto che ridisegna la mappa dei punti di vendita Conad in base ad una ridefinizione d’uso per caratteristiche e ruolo anziché, come è avvenuto sinora, per insegna, al fine di presentare ai consumatori punti di vendita facilmente riconoscibili, funzionali, rispettosi dell’ambiente e con contenuti omogenei.


Il progetto coinvolge i tre formati distributivi che, nella dimensione dai 200 ai 3 mila mq, rappresentano il core business dell’attività di Conad: i supermercati di prossimità Conad City (fino a 600 mq), i supermercati Conad (fino a 1.500 mq) e i Conad Supesrtore (fino a 3.000 mq). Agli estremi del progetto rimangono i piccoli negozi tradizionali, i Margherita Conad e gli ipermercati E.Leclerc Conad.


Per il triennio 2011-2013 Conad ha messo in cantiere l’apertura di 266 nuovi punti di vendita in tutte le regioni italiane, con un investimento di 770,450 milioni di euro e la creazione di 5.800 nuovi posti di lavoro. Al meridione sono previste 160 aperture con oltre 2.100 nuovi posti di lavoro per un investimento di 190 milioni euro.


Proseguirà anche il programma di aperture dei nuovi store Sapori&Dintorni Conad che prevede di portare l’eccellenza del made in Italy alimentare nei principali aeroporti europei e città d’arte italiane.


Cresce la marca commerciale: negli assortimenti di Conad è presente in misura superiore alla media di mercato, 22,2 per cento contro una media nazionale del 16,4 per cento, frutto di una crescita media annua del 15 per cento nel corso degli ultimi tre anni. Il fatturato ha raggiunto i 1.605 milioni di euro (+9,50 per cento rispetto al 2009).


Per far fronte alle mutate esigenze di 6,373 milioni di famiglie di clienti non occasionali – 355 mila in più rispetto allo scorso anno –, Conad ha mantenuto alta l’attenzione all’innovazione di prodotto e di servizio.


In quattro anni ha lanciato 766 nuovi prodotti di marca commerciale, di cui 262 in nuove categorie, 504 estensioni di linea e oltre 1.500 innovazioni di packaging.


La novità di questo scorcio di fine anno è la linea AC Benessere. AC sta per Alimentum Conad, un riferimento alla lingua latina per richiamare la cultura antica del benessere. Benessere che Conad declina in due modi diversi: aggiungendo elementi funzionali a concetti di prodotto tradizionale come, per esempio, i probiotici e gli anticolesterolo; togliendo elementi nutrizionali ai prodotti tradizionali, per rispondere a esigenze di clienti intolleranti al lattosio e al glutine, ad esempio. 30 nuovi prodotti affiancheranno così i probiotici (in vendita dal 2006) e gli yogurt per la regolarità (in vendita dal 2008).


L’innovazione di servizio ruota, anche nel 2010, attorno a parafarmacie, distributori di carburanti e ottica. Alle 38 parafarmacie aperte negli ipermercati (21) e nei supermercati e superstore (17) nel corso del 2011 ne seguiranno altre in  Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana. Il fatturato ha raggiunto i 30 milioni di euro, con 150 mila clienti mensili, e il risparmio per i clienti è di almeno 6 milioni di euro.  Nelle parafarmacie Conad sono occupati 130 farmacisti. 14,6 milioni di euro: è questo il risparmio (rispetto ai prezzi medi mensili Italia rilevati dal ministero dello Sviluppo economico) che i 10 distributori di carburante Conad attualmente in funzione hanno assicurato agli automobilisti dal 2005, anno della prima apertura a Gallicano. La capacità di erogato ammonta a 10,5 milioni di litri/anno rispetto alla media Italia della rete di 1,6 milioni di litri/anno. Sono previste nuove aperture in Piemonte, Sardegna, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Umbria. I corner Ottica attualmente in funzione sono cinque: il numero crescerà con le nuove aperture in Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana.


Buoni risultati anche sul fronte dell’export. La gamma Creazioni d’Italia è ormai presente in modo continuativo sugli scaffali dei 600 ipermercati E.Leclerc in Francia e nei primi mesi del 2011 è previsto il lancio di prodotti freschi: mozzarella di bufala, Parmigiano Reggiano, gorgonzola, tortellini di Modena, paste di semola speciali, salumi affettati in vaschetta...


Molti prodotti Sapori&Dintorni Conad sono presenti, ormai in modo continuativo, nei punti di vendita di Coop (Svizzera). Anche Colruyt (Belgio) acquista prodotti italiani tramite Conad, in particolare aceto balsamico di Modena, Parmigiano Reggiano, Grana Padano e mascarpone. Così come alcune centrali regionali di acquisto di E.Leclerc (Lecasud, Socara…) che, accanto ai tipici prodotti italiani, hanno in assortimento anche la gamma di surgelati Conad, che Oltralpe sta riscuotendo un grande successo.


Nel corso del 2011 Creazioni d’Italia parteciperà alla promozione Settimane italiane di Coop (Svizzera) e all’analoga promozione di Rewe (Austria).


A maggio 2011 si ripeterà per l’ottavo anno consecutivo la promozione Viva l’Italia negli ipermercati di E.Leclerc in Francia, per la quale è prevista la concomitante presenza di prodotti a marchio Conad, Sapori&Dintorni Conad e Creazioni d’Italia.


Conad ha attivato un piano di esportazioni anche con catene distributive leader nei Paesi extraeuropei. A fine settembre, i prodotti Sapori&Dintorni Conad sono stati al centro della promozione Italian Food Festival nei punti di vendita Park&Shop, distributore leader ad Hong Kong e nel sud della Cina. Per il 2011 il rapporto continuerà con la fornitura di prodotti a marchio Sapori&Dintorni Conad e Conad.


Il fatturato realizzato a fine 2010 nelle varie attività raggiungerà i 40 milioni di euro con una crescita del 15 per cento rispetto all’anno scorso.


I nostri risultati, in controtendenza rispetto all’andamento generale del settore, sono frutto di una strategia che punta sulla qualità, sull’innovazione – nella rete di vendita e nella marca commerciale – e sull’ingresso in nuovi settori: carburanti, parafarmacie, ottico. Ma sono anche frutto della nostra peculiare struttura organizzativa, fatta della presenza attiva e diffusa sul territorio dei soci-imprenditori. - fa notare l’amministratore delegato di Conad Camillo De Berardinis - Siamo proiettati al dopo-crisi e abbiamo messo in cantiere un ambizioso progetto di ristrutturazione e ridefinizione della funzione d’uso di un terzo dei nostri punti di vendita, per meglio comunicare la nostra distintività. Un progetto contrassegnato da un’alta compatibilità ambientale, perché vogliamo distinguerci anche su questo tema sentito sempre più discriminante dai cittadini che fanno la spesa. Nei nuovi settori, dove si sono aperti spazi di concorrenza, abbiamo ottenuto risultati molto positivi, garantendo un notevole risparmio e migliori servizi ai nostri clienti. Nel settore dei carburanti, ad esempio, abbiamo garantito un risparmio diretto di 14,6 milioni di euro, oltre ai benefici indiretti della riduzione dei prezzi effettuata dai concorrenti. Ma il risparmio avrebbe potuto essere maggiore se l’attuale legislazione non avesse fatto da freno alle nostre iniziative.


Oggi la famiglia media italiana spende 2.442 euro al mese, 43 euro in meno rispetto al 2007, con i prodotti alimentari che incidono per il 18,9 per cento. - precisa il direttore generale di Conad Francesco Pugliese - La situazione è però diversa tra Nord e Sud: nelle regioni settentrionali l’incidenza degli acquisti alimentari è pari al 16,4 per cento, ma in quelle meridionali diventa la principale voce di spesa con una incidenza del 24,4 per cento. Le nostre politiche commerciali rispondono alle esigenze dei clienti: crescono la marca commerciale e il lancio di nuove linee di prodotto per un’alimentazione naturale e sana. E’ indispensabile, tuttavia, produrre la massima efficienza, essere capaci di anticipare nuovi modelli di consumo e nuove spinte consumeriste, contemplando anche il contenimento della proliferazione di prodotti. Le famiglie acquistano prodotti di qualità ma convenienti oppure l’eccellenza alimentare. Per questo spingiamo sulla marca commerciale e sulla linea premium Sapori&Dintorni Conad. Vogliamo emergere da una certa omogeneità e abbiamo la certezza che razionalizzare quanto mettiamo sugli scaffali si tradurrà in una maggiore trasparenza dei rapporti contrattuali e, dunque, in vantaggi per l’industria, per il cliente, per Conad.