50 anni di storia in cucina e due sole ricette: qualità e design. È questo lo slogan che Daniela Gatto, Presidente di Gatto SpA, ha scelto per riassumere il mezzo secolo di valori, cultura, esperienze e innovazioni che questo marchio rappresenta oggi, nell’anno in cui cade il cinquantenario dell’azienda di famiglia. Una storia bella, di grande lavoro e grandi intuizioni che nasce da un piccolo laboratorio di falegnameria e si sviluppa sui binari della continua, incessante ricerca della qualità totale. Una storia profondamente italiana, alimentata da una grande attenzione ai rapporti interpersonali e fatta dei volti, delle mani, dei sentimenti di dipendenti e collaboratori che, sotto la guida dei fondatori Mario e Lino Gatto prima, e di Daniela Gatto oggi, hanno portato questo brand al successo nazionale e internazionale. Uno stile unico e vincente, quello della Gatto, che ha permesso alle sue realizzazioni di entrare nella vita di milioni di famiglie e di essere protagonista della quotidianità più vera, quella che solo la cucina può rappresentare. Uno stile e una storia che vale la pena di raccontare perché rappresenta e incarna anche il percorso socioculturale di una nazione e di un territorio industriale, quello delle Marche, che non a caso viene studiato dagli economisti come un vero e proprio modello imprenditoriale. Nasce così il libro “1960 – 2010, 50 anni di storia Gatto” che Daniela Gatto e il marito Federico Marchetti, hanno voluto realizzare per celebrare, tanto la passione che ripongono da sempre nella loro azienda, quanto per fissare nella memoria, attraverso il racconto dei protagonisti e dell’evoluzione sociale degli ultimi decenni, quel vero patrimonio culturale, aziendale e collettivo che il marchio Gatto ha saputo costruire in mezzo secolo di attività. In occasione della pubblicazione del libro, il prossimo 19 dicembre, verrà organizzata una grande festa all’interno degli stabilimenti e dell’azienda: “Gatto a porte aperte…”. Un’occasione, davvero unica, che vedrà riuniti dipendenti, amici, giornalisti, autorità locali e tutti coloro che hanno imparato ad amare, giorno dopo giorno, la qualità di una cucina Gatto.