Giornata mondiale della donna in menopausa

18 ottobre 2012

18 ottobre: una giornata dedicata a sensibilizzare l’intera popolazione femminile su una fase importante e delicata nella vita di ogni donna e per insegnare a prevenirne i sintomi e a gestire correttamente i piccoli disturbi che, in questo periodo, possono insorgere, prime tra tutte le perdite urinarie.

La menopausa è un momento fisiologico nella vita della donna che coincide con il termine del ciclo mestruale e quindi dell‘età fertile, oltre che una delle fasi della vita femminile più complesse, con la molteplicità di cambiamenti fisici e psichici che si accompagnano ad essa. Lungi ormai dall’essere considerata alla stregua di una patologia, o come l’ingresso di fatto nell’età matura, la menopausa è una fase della vita che tutte con cui ogni donna deve confrontarsi, imparando a gestire al meglio le conseguenze sintomatologiche che la carenza degli estrogeni porta con sé.

Per questo motivo, ormai 12 anni fa, è nata la Giornata Mondiale della Donna in Menopausa, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione femminile sulla prevenzione dei sintomi, che in molti casi possono avere un impatto negativo sulla qualità di vita della donna, oltre che sulla gestione dei possibili disturbi che, proprio in questo periodo, possono insorgere, Proprio dalla menopausa, proprio per le trasformazioni fisiologiche tipiche di quest’età, le perdite urinarie possono diventare una condizione costante, con ripercussioni possibili anche sull’equilibrio psico-fisico della donna che sente venire meno la propria femminilità. Secondo gli esperti, le perdite urinarie non sono pericolose per la salute, se non in casi dal quadro clinico più complesso, e non sono associate soltanto all’invecchiamento. Si tratta, infatti, di una condizione comune a moltissime donne che, però, se non viene gestita correttamente, può ridurre la qualità di vita femminile, influendo anche sulla vita intima e alimentando un senso di inadeguatezza, imbarazzo e vergogna, specie quando l’incontinenza urinaria non è solo occasionale, o limitata ad un preciso periodo della vita. Oggi, infatti, una donna vive in media un terzo della sua vita in post menopausa: per questo conoscere le cause delle perdite urinarie, oltre che accettare e imparare a convivere con questa condizione, significa ridurre i potenziali disagi e ritrovare una nuova, ottimale, capacità del vivere sociale, che vuol dire, ad esempio, non dover più privarsi di piaceri quali un viaggio o una cena in compagnia. E questo, in primo luogo, anche grazie alla scelta della protezione più adatta e sicura per ogni donna. Convivere con le perdite urinarie è, quindi, possibile ma è sbagliato sottovalutarle. Oltre alla scelta di una protezione efficace e sicura, anche la corretta abitudine di effettuare specifici esercizi per il rafforzamento del pavimento pelvico è utile per imparare a controllare quel ‘luogo di passaggio’ così intimamente legato all’essere femminile, migliorando la contrattilità (forza) e il tono (resistenza) della muscolatura del pavimento pelvico.

Perché nessuna donna con perdite urinarie debba rinunciare al piacere di una passeggiata, di andare al cinema o di concedersi una partita a tennis, TENA Lady ha lanciato TENA Lady Mini Plus con ali, la soluzione in grado di garantire protezione, discrezione e soprattutto maggiore sicurezza e libertà di movimento. È il primo e unico assorbente con ali studiato per perdite urinarie leggere/moderate che, grazie alle sue ali, più piccole di un normale assorbente, è in grado di dare una maggiore discrezione e facilità di applicazione sulla biancheria intima e nel contempo la stessa stabilità di un normale assorbente con ali. Inoltre, è PLUS, ovvero assorbe ben il 20% in più di un  normale assorbente Mini. Tutti i prodotti della gamma TENA Lady sono sempre più confortevoli e sicuri da indossare grazie al rivestimento «Silky Softness» e la capacità assorbente Fresh Odour Control™, che li rendono adatti a tutte le donne con perdite urinarie e in ogni fase della propria vita.

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