Nell’ottica di una sempre maggiore promozione internazionale dell’offerta di turismo autentico in Italia, il progetto interregionale “Viaggio Italiano”, voluto da Ministero del Turismo e Conferenza delle Regioni, ha avviato una collaborazione con la celebre organizzazione del Touring Club Italiano nata nel 1894 per tutelare il patrimonio ambientale, artistico e culturale nazionale - Tradotte in inglese e tedesco le guide “Borghi d’Italia” edite dal Touring, che saranno distribuite nella rete vendita Touring Club e messe a disposizione in 2.000 copie alle 21 regioni aderenti a “Viaggio Italiano” per fini promozionali ad eventi e fiere turistiche europee - In autunno prevista una campagna promozionale dedicata ai borghi del valore di 270mila euro, con il claim “Scopri l’Italia che non sapevi”, tra spot radio, web, affissioni digitali e “Go Tv”
I Borghi d’Italia “parlano” straniero e si promuovono negli appuntamenti di settore dedicati al turismo. Grazie alla collaborazione virtuosa tra il Progetto “Viaggio Italiano” e Touring Club Italiano, sono state tradotte in inglese e tedesco le Guide Borghi d’Italia edite dal Touring, disponibili nella rete vendita del Touring e stampate in 2.000 copie distribuite a tutte le regioni italiane.
Le pubblicazioni saranno impiegate dagli enti regionali nelle più importanti fiere turistiche e negli appuntamenti internazionali di settore, per promuovere il turismo d’eccellenza italiano lontano dal sovraffollamento e dalla massificazione. L’azione sarà affiancata da una campagna promozionale, in partenza in autunno, del valore di 270mila euro, “spalmata” su spot radiofonici, affissioni digitali, “Go tv” (tv su grandi schermi posizionati in stazioni e aeroporti) e azioni sul web.
«Ventisei anni fa -afferma Giulio Lattanzi, Direttore Generale di Touring Club Italiano- in collaborazione con Regione Liguria, ideammo l’iniziativa Bandiere Arancioni, la prima in Italia ad essere totalmente dedicata ai piccoli centri delle aree interne. Da allora la nostra Fondazione non ha mai smesso di porre un’attenzione speciale ai borghi, dedicandosi alla loro cura, tutela e valorizzazione. Il progetto Viaggio Italiano ha rappresentato l’opportunità di lavorare con le Regioni e con il Ministero del Turismo in modo sinergico per il medesimo obiettivo: contribuire a trasformare questi luoghi da ambito marginale a destinazioni turistiche attrattive sia per il mercato italiano sia straniero».
«Dalla triplice sinergia tra Ministero, Conferenza e Touring Club - dichiara la Ministra al Turismo Daniela Santanchè- nasce un’iniziativa che intende potenziare, nel panorama internazionale, l’attività di valorizzazione e promozione dei borghi: realtà, queste, piccole ma preziose, che costituiscono il più genuino patrimonio storico, culturale e identitario della nostra Nazione. È viaggiando, visitando e vivendo questi luoghi - culle e custodi di tradizioni ed eccellenze manifatturiere ed enogastronomiche - che i turisti di tutto il mondo possono davvero capire cosa significhi essere italiani. È qui, nei borghi, che si trova l’anima, l’essenza dell’Italia. Ed è a partire dalle Guide Borghi d’Italia che si può iniziare a scoprire l’Italia più nascosta e più autentica».
«I borghi rappresentano un’eccellenza nell’offerta turistica dell’Italia -sottolinea l’Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini- in grado di regalare un’esperienza all’insegna di autenticità, tradizioni, cibo tipico, genius loci, in controtendenza al turismo di massa. Un tesoro “nascosto”, fortemente competitivo a livello globale, rivolto a un target raffinato e colto, che la sinergia tra Viaggio Italiano e Touring Club contribuirà ad internazionalizzare sempre di più».
Il Progetto “Viaggio Italiano” è nato nel 2020 per iniziativa di Ministero del Turismo e Commissione Politiche per il Turismo, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per la valorizzazione dell’Italia dei borghi e dello slow tourism. Sono circa 1000 i borghi interessati, distribuiti in tutte le 21 Regioni italiane aderenti.
Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo sono le capofila del Progetto, ognuna per una tematica specifica: rispettivamente borghi e paesaggi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi. Alle Regioni partner sono stati invece affidati alcuni temi “verticali”: Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Campania si occupano rispettivamente di enogastronomia, golf e percorsi e itinerari di turismo archeologico subacqueo.