Con quasi 3 morti al giorno, il bilancio degli infortuni mortali sul lavoro non accenna a diminuire secondo i dati diffusi dall’INAIL. In attesa che istituzioni, associazioni, aziende e i più qualificati esperti di settore si incontrino al Safety Expo a Bergamo Fiera il 18 e 19 settembre, si continua a riflettere su quanto è stato fatto e quanto c’è ancora da fare per la riduzione degli infortuni sul lavoro e la prevenzione incendi
A poche settimane dal Safety Expo 2024, in programma il 18 e 19 settembre a Bergamo Fiera, crescono l’attenzione e le riflessioni sulla salute e sicurezza sul lavoro e sulla prevenzione incendi. Cosa ci rivela la situazione nazionale dei primi sette mesi dell’anno? Quali sono gli effetti delle misure di intervento che sono state adottate, revisionate, potenziate negli ultimi anni? Purtroppo, l’analisi dei dati provvisori INAIL da gennaio a luglio 2024, evidenzia un aumento del numero degli infortuni denunciati dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da 344.897 a 350.823, e una diminuzione del 7,4% sul 2019, anno che precede la pandemia. Ma a destare preoccupazione è soprattutto il numero dei decessi sul lavoro che aumentano del 3,12%, passando da 559 nel 2023 a 577, quasi 3 al giorno, con una netta predominanza di incidenti mortali avvenuti sul luogo di lavoro (da 430 nel 2023 a 440) rispetto a quelli in itinere, cioè durante il tragitto casa-lavoro (da 129 nel 2023 a 137).
L’analisi territoriale fa emergere un aumento dei decessi nel Nord Est della penisola (da 120 a 127 denunce di infortuni mortali) e nelle Isole (da 44 a 65), un calo a Nord-Ovest (da 155 a 154) e al Sud (da 127 a 118), mentre resta stabile con 113 decessi il centro Italia. Tra le regioni dove si muore di più al lavoro ci sono l’Emilia-Romagna (+21), la Sicilia (+17) e il Lazio (+9), mentre i cali più evidenti si registrano in Veneto (-14), Marche e Piemonte (-6 ciascuna) e infine Umbria, Friuli Venezia Giulia e Puglia (-5 ciascuna).
Rispetto ai decessi il settore più colpito resta quello delle costruzioni (79 nel 2024 contro i 58 nel 2023), seguito dalle attività manifatturiere (55 contro i 51 nel 2023), dal commercio (stabili a 32 come nel 2023) e dai trasporti e dal magazzinaggio (che invece scendono da 61 nel 2023 a 46). In continuità con i dati storici, si riscontra una prevalenza di denunce di infortunio mortale tra gli uomini (da 520 nel 2023 a 530) rispetto alle donne (da 39 nel 2023 a 47).
“I dati ci spingono a ripensare profondamente le nostre strategie. - commenta Daniele Marmigi, autorevole esperto nel campo della salute e sicurezza sul lavoro e attuale direttore tecnico dell’Istituto Informa e di Safety Expo - Non possiamo più limitarci a rispettare norme minime, ma dobbiamo trasformare la sicurezza in un valore centrale, integrato in ogni aspetto della gestione aziendale. È necessario un approccio nuovo, che sfrutti le nuove tecnologie e le combini con un impegno condiviso e continuo alla formazione e alla consapevolezza. Le aziende che adotteranno un ecosistema dinamico di sicurezza, in cui innovazione e responsabilità collettiva siano priorità, non solo proteggeranno meglio i propri lavoratori ma costruiranno anche un vantaggio competitivo sostenibile”.
L’estate ha portato novità e riflessioni anche in tema di prevenzione incendi. In particolare uno dei dibattiti in corso verte sull’aggiornamento, in vigore dal 25 luglio scorso, della norma UNI 9994-1:2024 sulla manutenzione estintori, norma tecnica che era ferma al 2013. Anche di questo si parlerà ampliamente al Safety Expo, con la partecipazione di esponenti del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, di professionisti e di esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria.
I professionisti del settore sono alle prese con sfide sempre nuove: normative in continua evoluzione, tecnologie all'avanguardia e burocrazia complessa. Ma come semplificare i processi e garantire al contempo la massima sicurezza? Al Safety Expo verranno affrontate le questioni più attuali, dalle proposte di semplificazione dei procedimenti in materia di prevenzione incendi, alla digitalizzazione, alla transizione energetica. Nella Tavola rotonda conclusiva si esaminerà il nuovo ruolo del Manutentore e si indagherà sui compiti e sulle responsabilità civili e penali del TMQ antincendio, il cui ruolo è cruciale per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro e negli edifici pubblici e privati.
Organizzato da EPC Periodici in collaborazione con le riviste “Antincendio” e “Ambiente & Sicurezza sul lavoro” e con l’Istituto Informa, Safety Expo ogni anno punta l’attenzione su temi di grande attualità che richiedono nuove conoscenze, competenze e responsabilità in tema di sicurezza sul lavoro, con una sezione e un padiglione interamente dedicati alla normativa e alle soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili per la protezione contro gli incendi.