Nestlé: in Europa raggiunto l’85% di riciclabilità per i packaging in plastica

28/02/2023

In Italia, dove è stato già conseguito il traguardo del 97% di packaging riciclabile, prosegue l’impegno di Nestlé a investire nella creazione di infrastrutture per il riciclo degli imballaggi

A livello europeo il Gruppo Nestlé ha raggiunto l’85% di riciclabilità per i packaging in plastica e ha ridotto del 14% l’utilizzo di plastica vergine per i propri imballaggi.

Questi risultati confermano gli straordinari sforzi che Nestlé sta compiendo per migliorare sempre di più la riciclabilità degli imballaggi.

In Italia Nestlé ha conseguito traguardi particolarmente significativi: il 97% dei packaging prodotti nel nostro Paese è già riciclabile. Nel dettaglio, in Italia l’azienda ha raggiunto il 100% di riciclabilità per il cartone ondulato e il vetro, il 98% per i suoi packaging in carta, il 96% per la plastica rigida, il 92% per l’alluminio, il 77% per la plastica flessibile.

Inoltre, nel nostro Paese negli ultimi anni il Gruppo sta intensificando gli investimenti per la creazione di iniziative di economia circolare e di sistemi per il riciclo.

“Gli importanti risultati raggiunti finora dimostrano che stiamo percorrendo la strada giusta e ci spingono a lavorare con ancora più convinzione” - ha affermato Marta Schiraldi, Safety, Health, Environment e Sustainability Head del Gruppo Nestlé Italia - “Se è vero che la riciclabilità degli imballaggi inizia dal loro design, è innegabile che sia altrettanto importante l’infrastruttura a disposizione del Paese, che consente l’effettivo riciclo del packaging post-consumo e, senza la quale, non è possibile sfruttare al meglio le, seppur elevate, caratteristiche di riciclabilità degli imballaggi. Per questo motivo, stiamo investendo importanti risorse e siglando partnership con istituzioni, enti e altre aziende per la creazione di infrastrutture di riciclo in Italia”.

Il Gruppo Nestlé sta lavorando infatti per incrementare la raccolta delle capsule esauste di caffè e per supportare il processo di riciclo delle stesse. Proprio con questo fine è stata lanciata l’iniziativa “Alleanza per il riciclo delle capsule in alluminio”, fondata nel 2021 da Nespresso in partnership con Illycaffè e che da febbraio 2023 si è ulteriormente potenziata con l’ingresso di Starbucks by Nespresso. Grazie a questo accordo i consumatori italiani possono consegnare le capsule esauste in alluminio Starbucks by Nespresso, in aggiunta a quelle di Nespresso e illy, nelle oltre 65 Boutique Nespresso, nei 10 illy Store e in più di 75 isole ecologiche convenzionate, per un totale di oltre 150 punti di raccolta sul territorio nazionale. Dalla creazione dell’Alleanza (2021) sono state recuperate più di 3.000 tonnellate di capsule di caffè e, attraverso la partecipazione di Starbucks by Nespresso, il Gruppo punta a gestire le risorse in modo sempre più responsabile lungo tutto il ciclo di vita delle capsule in alluminio ampliando, allo stesso tempo, le possibilità di dare nuova vita alle capsule esauste.

In questa prospettiva si inserisce anche l’importante iniziativa di economia circolare “Da Chicco a Chicco” di Nespresso. Attraverso questo progetto, l’alluminio che compone le capsule, materiale infinitamente riciclabile, viene destinato alle fonderie per avviare appunto il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti (ad esempio penne, biciclette e molto altro), mentre il caffè viene conferito a un impianto di compostaggio per la sua trasformazione in compost, successivamente utilizzato in una risaia in Italia. Il riso così prodotto viene poi riacquistato da Nespresso e infine donato al Banco Alimentare della Lombardia, del Lazio e del Piemonte.