Carpene’ Malvolti alla conquista di Londra

19 luglio 2012

Gli atleti azzurri delle Olimpiadi di Londra 2012 si preparano a brindare alle loro imprese con le bollicine di Carpenè Malvolti. La casa spumantistica di Conegliano, leader storica nella DOCG, infatti, sarà Fornitore di Casa Italia CONI durante i giochi olimpici di Londra 2012, un ambiente di sei piani (di cui tre aperti al pubblico dalle 12.00 alle 20.00), con 29 spazi diversi per eventi estesi su una superficie totale di 6000 mq all‘interno del The Queen Elizabeth II Conference Centre.

Per tutta la durata dei giochi, dal 27 luglio al 12 agosto, Casa Italia - a due passi dai simboli della City come il Big Ben, la Westminster Abbey e il London Eye - rappresenterà il punto di riferimento per i 292 atleti e i giornalisti italiani e sarà teatro di eventi artistici e musicali e degustazioni enogastronomiche con eccellenze esclusivamente made in Italy. Come le bollicine di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry e Cuvée Brut DOCG, Superiore di Cartizze DOCG e Rosè L‘Arte Spumantistica Carpenè Malvolti, che saranno serviti in occasione di pranzi e cene esclusivi presso il ristorante di Casa Italia e proposti nell‘area Wine Bar del 5 Stelle Ristorante Italia dove cinque chef stellati cucineranno piatti tipici della cucina italiana. Ma non è tutto: i tre vini verranno esposti nello spazio Enoteca realizzato all‘interno dell‘area aperta al pubblico al secondo piano del Queen Elizabeth II Conference Centre e utilizzati nelle degustazioni.

Le bollicine di Carpenè Malvolti, in particolare quelle del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra dry, saliranno sul podio per festeggiare le medaglie conquistate dai nostri atleti e brindare alla meritata vittoria. Una performance speciale sarà quella del workshop tecnico dedicato a specifiche aree di business (HO.RE.CA. e Retail) organizzato e condotto dall‘analista sensoriale ed enologo Luca Maroni mercoledì 1 agosto alle ore 17.00, dove scenderanno in campo 11 produttori italiani a rappresentare la produzione enologica di qualità del Bel Paese, con l‘obiettivo di stabilire relazioni dirette tra i produttori italiani e i principali attori della filiera di acquisto (buyer), distribuzione, vendita, ristorazione del Regno Unito, raccontando e trasferendo loro le caratteristiche organolettiche del prodotto attraverso una degustazione guidata prima e la possibilità di confrontarsi direttamente, al termine della presentazione stessa. La giornata si concluderà con una cena con menù dedicato ai vini delle imprese italiane partecipanti al workshop.

Quello britannico è per noi è un mercato sul quale siamo presenti da molti anni ma è in continua  in evoluzione e con ulteriori potenzialità di crescita - spiega Etile Carpenè, Presidente dell‘azienda spumantistica di Conegliano - come testimoniano anche i dati contenuti nel Quadro Competitivo di Distretto elaborato dal Prof. Vasco Boatto dell‘Università di Padova. Le esportazioni in generale di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG dal 2003 al 2010 sono cresciute del 119,2% e quella del Regno Unito è una delle performance migliori con + 168,7% di bottiglie vendute. Questo importante risultato è frutto sia del riconoscimento da parte di consumatori stranieri di un nuovo modo di bere informale e modaiolo di cui il Prosecco rappresenta la quintessenza, ma soprattutto del grande lavoro sulla valorizzazione, promozione e divulgazione che effettuano le nostre strutture di appoggio nei paesi in cui siamo presenti. Per noi essere a fianco del CONI e degli atleti italiani presenti alle Olimpiadi è un grande onore, come essere stati selezionati da Luca Maroni tra le 11 aziende che rappresentano il mondo del vino italiano  in questo importante appuntamento e un orgoglio poter offrire le nostre bollicine per brindare alle vittorie degli  atleti italiani e  sfoggiare sul podio il nostro Prosecco, un campione anche lui per la continua crescita e per rappresentare il life style italiano nel mondo.

Carpenè Malvolti non ha solo un vino da raccontare, ma una storia che affonda le radici nel lontano 1868, quando il capostipite Antonio Carpenè Senior ha intuito che anche in Veneto, sulle colline tra Conegliano e Valdobbiadene si poteva coltivare un sogno fatto di bollicine italiane, quelle del Prosecco, che dopo quasi un secolo e mezzo è diventato icona dell‘Italian Lifestyle nel mondo.