Carrefour Italia contro lo spreco di cibo nei propri punti vendita

11/02/2022

L’obiettivo è quello di meno 50% di rifiuti alimentari entro il 2025

Essere promotori e guida dell’intera filiera alimentare per un cambiamento sostenibile, sensibilizzando tutti gli stakeholder, dai produttori ai clienti finali, ad una produzione e ad un consumo più responsabile. Queste le premesse alla base dell’impegno che Carrefour Italia persegue da anni, attraverso iniziative volte a contribuire alla creazione di nuovi modelli di consumo e gestione del cibo e collaborazioni con partner che condividono gli stessi valori.

Tra le partnership virtuose spicca quella con Too Good To Go, che ha permesso di salvare, solo nel 2021, 260 mila magic box contenenti cibo prossimo alla scadenza che rimarrebbe invenduto, vendute nei punti vendita dell’insegna, per un totale di 650,52 tonnellate di CO2 risparmiata.

L’insegna è anche tra le realtà firmatarie del Patto contro lo Spreco Alimentare lanciato da Too Good To Go, iniziativa che ha compiuto il suo primo anno e che promuove un’alleanza virtuosa dell’intera industria coinvolgendo aziende, supermercati e consumatori, e che intende abbattere gli sprechi alimentari con azioni e iniziative concrete a tutti i livelli della filiera agroalimentare. Il primo passo concreto del Patto è stato l’introduzione l’Etichetta Consapevole, per aiutare i consumatori ad interpretare meglio il significato di termine minimo di conservazione. Il primo prodotto a riportare questa etichetta nel nostro paese è stato la Passata del Consumatore, disponibile in esclusiva negli oltre 1.450 punti vendita Carrefour di tutta Italia. Ad oggi, nei negozi Carrefour del Paese, sono state registrate oltre 48.000 € di vendite.

Per sensibilizzare i propri collaboratori, valorizzare le buone pratiche messe in atto dalla GDO e renderli consapevoli del Patto firmato dall’azienda, Carrefour Italia ha anche organizzato due webinar, destinati ai dipendenti, nell’ambito del percorso Azienda Consapevole.

“Per Carrefour Italia la riduzione dello spreco alimentare è al centro della nostra strategia e rappresenta un impegno quotidiano. Crediamo che la grande distribuzione, grazie alla presenza capillare sull’intero territorio nazionale, possa avere un ruolo chiave nella diffusione di buone pratiche, diventando un punto di riferimento per fornitori, consumatori e tutti gli attori della filiera alimentare” sottolinea Christophe Rabatel, CEO Carrefour Italia. “Forti di questa consapevolezza, realizziamo numerosi progetti nel corso dell’anno, con l’obiettivo non solo di sensibilizzare l’intera catena del valore, ma di dare il nostro concreto contributo nella lotta allo spreco di alimenti, valorizzando il cibo in eccedenza”.

L’obiettivo di Carrefour Italia è quello di ridurre del 50% i propri rifiuti alimentari entro il 2025 attraverso una strategia basata su quattro pilastri fondamentali: prevenzione dello spreco, ridistribuzione delle eccedenze, riciclo e valorizzazione degli scarti ancora commestibili. Per raggiungere questo obiettivo, alle partnership strategiche con attori dell’industria, Carrefour Italia associa diverse azioni concrete nei propri punti vendita e iniziative a testimonianza dell’impegno di lungo periodo su questo tema:

- In collaborazione con il Politecnico di Milano, Comune di Milano e Assolombarda, Carrefour Italia ha aderito al progetto degli Hub di quartiere a Milano, dando vita ad un’iniziativa che permette di ridurre lo spreco di cibo in città e che è stata premiata con l’Earthshot Prize per la lotta agli sprechi alimentari. In occasione del 5 febbraio, il progetto riprenderà vita dopo la sospensione dovuta alla pandemia.

- Dal 2010 Carrefour Italia collabora per il recupero del cibo in eccedenza con Banco Alimentare, al quale, ogni anno, dona l’equivalente di oltre 1 milione di pasti;

- Carrefour Italia è stata, inoltre, tra le prime realtà della grande distribuzione in Italia a rendere disponibili nei propri punti vendita prodotti prossimi alla scadenza venduti a prezzi ridotti, valorizzati attraverso una comunicazione ad hoc;

- Carrefour punta inoltre a valorizzare quei prodotti esteticamente non perfetti, ma che conservano perfettamente il proprio gusto, promuovendo scelte di acquisto consapevoli;

- L’azienda lavora con i propri fornitori al fine di ottimizzare le scorte in fase di acquisto e stimolarli ad una maggiore responsabilità nella gestione dello spreco alimentare.

Carrefour Italia, con una cifra d'affari pari a 4,66 Mld euro (2020), opera su tutto il territorio nazionale con oltre 1.450 punti vendita* suddivisi in Ipermercati Carrefour, Carrefour Market, Carrefour Express e Cash and Carry (Docks Market e GrossIper). Presente in 18 regioni italiane, impiega oltre 15.000 Collaboratrici e Collaboratori. A partire dal 2018, ha implementato il programma “Act for food”, lanciato a livello di Gruppo, con l'obiettivo di diventare leader mondiale nella transizione alimentare. I focus del programma sono: controllo delle filiere anche attraverso la tecnologia blockchain, maggiore accessibilità al biologico per tutti, difesa dei piccoli produttori locali, servizi efficienti e innovativi e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche di tutto il territorio italiano. Carrefour Italia ha inoltre sviluppato, ad oggi, una gamma di prodotti a marchio con oltre 3.000 referenze, coprendo in tal modo tutte le categorie merceologiche. In un'ottica di differenziazione e di sempre maggiore attenzione alla qualità, alla convenienza e alla completezza dell’offerta, Carrefour Italia ha sviluppato alcuni servizi extra core business quali, ad esempio, 23 stazioni di carburante e 5 autolavaggi gestiti dal Gruppo. L’azienda, anche nel 2021, è tra le 20 migliori aziende in Italia per l’impegno a favore della Diversity & Inclusion secondo Diversity Index. Per maggiori informazioni: www.carrefour.it

*Il numero comprende anche i Master Franchising di Etruria Retail ed Apulia Distribuzione.

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