WaltersProduzioni presenta Il barbiere di Siviglia COMMEDIA POP

19/12/2019

Torna in scena, dopo le anteprime della scorsa stagione, Il Barbiere di Siviglia, Commedia Pop, con l’adattamento e la regia di Sandro Querci,

Quest’anno, lo spettacolo debutterà il 29 dicembre al teatro Persio Flacco di Volterra, per poi approdare a Milano, al Teatro San Babila il 3/4/5 gennaio 2020.

In seguito sarà il 1° febbraio, al TEATRO TOSTI di ORTONA.

Si tratta di uno spettacolo nuovo, inedito nella sua forma e allestimento, pur rimanendo intatti, intonsi i contenuti della vicenda narrata in prosa da Beaumarchais.

Infatti, l'autore francese ci racconta delle vicende del Conte Almaviva in una splendida trilogia: Il barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro, La madre colpevole; in maniera esilarante. La commedia nasce nel 1772, Gioacchino Rossini nel 1816 ne racconterà le gesta in chiave lirica.

In questo fresco e nuovo spettacolo si trovano spunti e personaggi anche dai due episodi successivi suddetti, a rendere ancora più accattivante e curiosa la vicenda dell'amore anelato tra Rosina e Almaviva.

Scenografia sorprendente, tutta in "verticale" fatta di tele colorate e giochi di luce. I brani più belli della musica internazionale pop latina, sudamericana e spagnola, come ad esempio: Malaguena, Pensami, Por debajo de la mesa, Somos novios, Espana cani, Besame mucho, Bamboleo ed altri.

Le liriche e le traduzioni sono di Elena Talenti e Sandro Querci, un lavoro certosino, curato nei dettagli con brani tradotti dallo spagnolo in italiano, dall' italiano in spagnolo, misti e spagnoli ma ritradotti nella lingua stessa senza se ne perdesse significato e suono.

Operazione, idea, che nasce nel 2000 con uno dei più grandi attori italiano di prosa, Giampiero Becherelli, Maestro di Sandro Querci e che avrebbe dovuto interpretare il possessivo Bartolo. Ma la dipartita di Becherelli fece tramontare il progetto, sino ad un anno fa, anni in cui Walters produzioni decide di riaprire la lavorazione. Querci decide di lavorare sul format a lui tanto caro e che tanta fortuna gli ha portato con "Il cappello di paglia" e "La pulce nell'orecchio", ne consegue una "commedia musicale pop". Tuttavia, contrariamente a quanto creduto dai più, la genesi del testo è proprio quella di commedia musicale, quindi non vi è uno snaturare ma un ripristinare l'idea iniziale di Beaumarchais.

Pochi sanno, infatti, che l'autore nel 1772 ne fece una commedia musicale con musiche da lui composte e lo spettacolo ottiene anche consensi, nondimeno egli non era compositore nella sua attività precipua, dunque fu criticato e osteggiato dalla critica e musicisti che non gradivano l'intromissione "nella musica da parte di uno scrittore"; fu quindi accantonata momentaneamente la versione musicale.

Versione musicale vieppiù che 44 anni dopo Rossini da leggera o operettistica, farà diventare lirica e come lui tanti altri compositori; sia nel testo in questione, sia nei due sequel.

Mascherate, equivoci, lazzi ubriacanti a rappresentare l'amore in versione romantica e comica, senza tempo, universale.

DATE

29 dicembre TEATRO PERSIO FLACCO VOLTERRA

3, 4, 5 gennaio TEATRO SAN BABILA MILANO

1 febbraio TEATRO TOSTI ORTONA