Pubblicata l’edizione 2020 della Guida Vitae con i migliori vini italiani

28/10/2019

La prestigiosa Nuvola di Fuksas, a Roma EUR, è stata l’eccezionale location che lo scorso 25 ottobre ha visto svolgersi la presentazione della Guida Vitae 2020 e la premiazione di quelli che sono stati giudicati il migliore vino di ciascuna regione italiana.

Una presentazione speciale, che ha ottenuto il Patrocinio della Regione Lazio e alla quale ha dato l’adesione una nutrita rappresentanza delle Istituzioni, oltre ai rappresentanti della stampa dedicata all’enogastronomia. A questo evento, ristretto a partecipanti selezionati, ha fatto seguito sabato 26 ottobre una manifestazione aperta al pubblico, che ha potuto così degustare i vini in mostra.

Era questa la sesta edizione dell’enciclopedica guida ai migliori vini d’Italia edita dalla AIS, l’Associazione Italiana Sommelier. Ancora una volta Vitae fornisce un quadro puntuale e dettagliato sullo stato di salute del settore, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito fra tutti gli attori della filiera.

Il tema portante della sesta edizione della Guida è la sostenibilità ambientale, messa in evidenza da un numero sempre maggiore di aziende che si dedicano a pratiche rispettose della natura. Del resto, in ambito vitivinicolo il nostro Paese gode della flessibilità di un patrimonio ampelografico di immenso valore e della straordinaria variabilitaÌ€ geomorfologica del territorio, un autentico marchio di fabbrica che permette di creare vini dalla forte identitaÌ€.

L’attenzione al cambiamento climatico è rappresentata attraverso una galleria fotografica in cui protagoniste sono le nuvole, sentinelle del nostro pianeta, immortalate mentre campeggiano sui vigneti in molteplici fisionomie: dalla candida purezza alla minaccia temporalesca, dalla staticità stratificata alla fuggevolezza leggiadra e trasognata. Con la loro instabile bellezza, rappresentano un segno del nostro tempo, degli interrogativi che lo attraversano, ma anche della speranza di orizzonti più sereni.

Sono circa 3.000 i produttori che hanno accettato di mettersi in discussione e più di 30.000 i vini degustati rigorosamente alla cieca da un migliaio di Sommelier. Tra questi sono oltre 600 i vini premiati con il massimo riconoscimento: le Quattro Viti.

Ma il top di gamma sono le ventidue etichette alle quali è stato attribuito il Tastevin AIS, il prestigioso premio che l’Associazione Italiana Sommelier conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati.

Sfogliando la guida si ritrovano la Freccia di Cupido, assegnata ai vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e il Salvadanaio, che identifica una spiccata qualità, con un occhio attento al prezzo di vendita. Da quest’anno è segnalata anche la produzione di olio extravergine d’oliva.

Insieme alla guida cartacea è disponibile la pratica app, un utile strumento da portare comodamente con sé.

Tutte le informazioni sull’attività dell’Associazione Italiana Sommelier sono su www.aisitalia.it

Ugo Dell’Arciprete