Riapre a Luino, sul lago Maggiore, lo storico palazzo Verbania

27/05/2019

Dopo un accurato restauro, sono riemersi i decori liberty originali, sono tornati alla luce gli ambienti delle più avvincenti pagine di Piero Chiara e sono stati riaperti i grandi balconi affacciati al lago che hanno ispirato i versi di Vittorio Sereni. Palazzo Verbania riapre al pubblico dopo oltre due anni di restauri realizzati nell’ambito del Programma di valorizzazione culturale tra la Citta di Luino, il MIBAC e l’Agenzia del Demanio e grazie al contributo di Citta di Luino, Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

Palazzo Verbania mostra ai visitatori spazi rinnovati in un edificio tornato alla luce come imperdibile meta di visita per gli amanti del liberty, ma anche della letteratura di Piero Chiara (1913-1986) e della poesia di Vittorio Sereni (1913-1983) i cui archivi sono custoditi in questa nuova sede, accessibile a un pubblico di appassionati e di studiosi.

E l’Amministrazione Comunale presenta un programma culturale di ampio respiro e le diverse formule di collaborazione con le scuole.

Il restauro e l’adeguamento dell'edificio hanno visto un team di restauratori impegnati a riportare

alla luce la decorazione interna risalente al 1905, quando venne inaugurato l'originario caffè ristorante Kursaal, progettato dall’architetto Giuseppe Petrolo in forme liberty d’ispirazione viennese. Sul soffitto centrale sono affiorate corone di fiori di camelia. La sequenza di petali e corolle, sospesi su esili steli, che rivestono le pareti e il plafone all’ingresso, sono interpretabili come foglie e fiori di loto non ancora schiusi: ne è stato ricavato l’attuale logo di Palazzo Verbania.

Splendido anche l'intreccio di elementi vegetali (alberi e viti ricche di grappoli e pampini) tra i cui

rami sono appese ghirlande di lanterne, cosi da simulare l’allestimento esterno di una festa durante

una serata estiva.

Il grande salone (22 metri di lunghezza) per “concerti, feste da ballo, riunioni” e banchetti,

aperto da ampie vetrate sul paesaggio, divenne sin dai primi anni del secolo il palcoscenico della

vita culturale e mondana della citta. Nel primo dopoguerra, il Kursaal venne trasformato in albergo

Verbania. Le sue terrazze pensili sull’acqua, le stanze segrete, hanno fatto da sfondo alle poesie di

Vittorio Sereni e ai romanzi di Piero Chiara, entrando di diritto fra i luoghi della letteratura italiana.

Qui Piero Chiara ha ambientato storie entrate nell'immaginario comune, come Il piatto piange.

Vittorio Sereni ha scritto la celebre lirica Terrazza, pubblicata fra le pagine di Frontiera, per le

Edizione di Corrente (Milano, 1941), traendo ispirazione dalle balconate sospese a diversi livelli

sulle acque del lago. Prime edizioni, oltre a manoscritti e corrispondenza con i grandi nomi della

letteratura del Novecento, si possono ammirare nelle vetrine degli archivi, in un percorso di visita

che espone a rotazione il ricco patrimonio delle carte di Vittorio Sereni e di Piero Chiara qui

finalmente riunite.

Oggi, Palazzo Verbania, grazie alla gestione curata dal Comune di Luino, offre, accanto agli

archivi, spazi espositivi destinati a mostre temporanee, un percorso didattico permanente, ambienti

per conferenze e un caffè letterario ricavato al piano nobile, nell'ambiente un tempo destinato alle

camere dell'albergo, con pareti dipinte di rosso acceso.

In occasione della riapertura Palazzo Verbania ospita la prima mostra temporanea. È dedicata a Franco Rognoni (1913-1999), grande pittore italiano, coetaneo di Chiara e di Sereni, che trovò, al pari loro, in Luino un impareggiabile scenario di ispirazione artistica: il viale alberato che si snoda sul lago, le terrazze del Verbania, l'antica chiesa di S. Pietro al cimitero e le notti stellate con una luna opalescente protagonista assoluta delle sue immagini più liriche.

Il lavori di restauro, di adeguamento tecnico e funzionale, di arredamento e di allestimento sono stati realizzati grazie al contributo di:

Città di Luino - Fondazione Cariplo - Regione Lombardia

L’archivio Vittorio Sereni è stato acquisito nel 1998 grazie al contributo di:

Città di Luino - Regione Lombardia

I fondi sono stati incrementati grazie alla donazione degli eredi del poeta.

L’archivio Piero Chiara è stato acquisto nel 1999 grazie al contributo di:

Città di Luino

Palazzo Verbania

Luino (Varese), Lago Maggiore

Viale Dante Alighieri