Il silenzio dell’acqua diretto da Pier Belloni

08/03/2019

Se la RAI ci ha abituati a seguire le gesta del Commissario Montalbano che opera nel profondo sud siciliano, per una specie di geografica (e sicuramente casuale) par condicio stanno ora per arrivare sui teleschermi di Canale 5 le indagini localizzate agli antipodi, vicino Trieste, di due vicequestori. In una ulteriore applicazione della par condicio uno dei due è un uomo e l’altra una donna (forse si può definirla vicequestora, ora che è stato sdoganato il termine sindaca), e non poteva essere scelta più adatta considerando che la prima puntata va in onda l’8 marzo. Anzi, non solo una è donna ma la vicequestora, pur avendo pari grado, assume una preminenza operativa sul collega perché, essendo specialista della Squadra Omicidi, ha diritto di avocare a sé la conduzione delle indagini.

Indagini che si rendono necessarie quando il feroce assassinio di una sedicenne sconvolge la vita apparentemente tranquilla di Castel Marciano, paesino immaginario (come la Vigata di Montalbano) situato lungo la stupenda costa friulana e costituito in realtà da scorci di Duino, Muggia e Trieste.

La scomparsa dell'adolescente Laura Mancini, inizialmente trattata come una possibile fuga da casa ma poi, dopo il rinvenimento in mare del cadavere con segni di percosse, divenuta sicuramente un delitto, è il drammatico punto di partenza di una complessa indagine che porterà alla luce i lati oscuri e i segreti celati dietro alla facciata perbene di un piccolo borgo sul mare.

In un paese dove praticamente tutti si conoscono la morte di Laura Mancini (Caterina Biasol) colpisce tragicamente sua madre Anna (Valentina D'Agostino), titolare del bar locale e donna dal passato controverso. Anna aveva frequenti discussioni con la figlia, e non sa darsi pace per non essere riuscita ad avere con la figlia un rapporto migliore, che le avrebbe forse permesso di capire cosa succedeva e chi poteva volerne la morte.

Il primo ad occuparsi del caso è il vicequestore Andrea Baldini (Giorgio Pasotti), comandante della locale stazione di Polizia, uomo solido che conosce bene tutti i suoi concittadini e trasmette loro fiducia, anche se non tutti sono disposti a confidargli quello che sanno, chi per nascondere propri piccoli atti illeciti, chi per non farsi delatore di amici. Andrea inizia ad occuparsi delle ricerche insieme al collega, Dino (Claudio Castrogiovanni) coinvolgendo i familiari, gli amici più stretti e i compagni di scuola.

Quando però appare chiaro che Andrea, per la sua vicinanza alle persone coinvolte nella perdita di Laura, non ha la lucidità professionale per condurre le indagini in modo obiettivo, Dino coinvolge la Squadra Omicidi e così alle indagini, dalla Questura di Trieste, si unisce la giovane ed esperta collega Luisa Ferrari (Ambra Angiolini), i cui metodi risultano subito incompatibili con quelli di Andrea e la loro collaborazione sembra destinata ad esaurirsi presto.

Ma il mistero si fa sempre più fitto e nel paese sembrano tutti coinvolti...dal bidello della scuola Nico (Giordano De Plano) all'istruttore del centro immersioni Max (Lorenzo Adorni) fino a Matteo (Riccardo Maria Manera), figlio del vicequestore Baldini e ultimo fidanzato della ragazza scomparsa.

La prima puntata dell’avvincente giallo semina numerosi indizi e svela verità nascoste e relazioni segrete, lasciando capire che nessuno dei protagonisti è come sembra e tanti potrebbero essere l’assassino o i suoi complici.

Dato che anche la stampa ha potuto assistere solo alla prima puntata non potremmo, anche volendo, dire niente di più sull’esito finale, comunque Il silenzio dell’acqua si profila come uno sceneggiato complesso, ricco di personaggi, di avvenimenti e di suspence che faranno trascorrere quattro interessanti serate agli spettatori di Canale 5.

Lo sceneggiato, diretto da Pier Belloni, è interpretato da Ambra Angiolini, Giorgio Pasotti, Valentina D'agostino, Carlotta Natoli, Fausto Maria Sciarappa, Thomas Trabacchi, Camilla Filippi, Mario Sgueglia.

È in onda in prima serata su Canale 5 in quattro puntate, la prima oggi, venerdì 8 marzo, e, poi, le domeniche 10, 17 e 24.

Ugo Dell’Arciprete