Guida Bar d’Italia 2019 del Gambero Rosso

02/10/2018

È ormai il diciassettesimo anno che Gambero Rosso e IllyCaffè passano in rassegna i bar d’Italia, per individuare quelli che più si distinguono per qualità dei prodotti, attenzione al cliente, genuinità degli ingredienti. Anche se l’evoluzione del costume e il diffondersi dei social hanno fatto purtroppo sbiadire, soprattutto tra i giovani, l’antica connotazione del bar come luogo di incontro e di socializzazione, il bar rimane sempre una tappa obbligata per quasi tutti gli italiani, per i quali caffè e cornetto restano sempre il binomio più gettonato, con l’espresso che ha ancora il dominio assoluto raccogliendo ben il 95% dei consensi.

Qualcosa però comincia a cambiare. Accanto alla tazzina consumata velocemente al banco si affacciano nuovi modi di fruizione del caffè che tendono a farne, al pari del tè, una bevanda da “meditazione” da assaporare in tutta calma magari in un raffinato ambiente design, coccolati da un barista esperto che spiega passo passo cosa sta facendo, illustra le caratteristiche della bevanda che sta per proporre. È il cliente a scegliere il blend e il tipo di estrazione preferita: la cultura del caffè è in grande crescita, a tutto vantaggio della qualità complessiva.

Il gran fiorire di alambicchi, brocche e filtri ha come diretta conseguenza, infatti, quella di dover prestare sempre più attenzione alla materia prima. Lavorare bene sul caffè comporta automaticamente cercare il meglio anche per l’offerta a “contorno”. Il pubblico che sceglie la pausa slow, è attento a ogni dettaglio, primo fra tutti quello salutistico: ecco allora che nei bar di nuova generazione, al di là di lieviti d’autore a filiera controllata, spuntano golosi pane e marmellata (rigorosamente home made), yogurt, estratti e centrifughe, ciambelloni della “nonna”. E il gioco prosegue nella pausa pranzo con piatti calibrati nell’equilibrio delle componenti e nell’aperitivo con drink e cocktail “sostenibili”. Il futuro del bar 3.0 è decisamente roseo. A patto di partire da un grande caffè.

È per giudicare questa importante realtà dunque che Gambero Rosso e IllyCaffè hanno messo in piedi una qualificata giuria che ha espresso le sue valutazioni ufficializzate agli operatori e alla stampa di settore nella premiazione che ha avuto luogo il 25 settembre nella fastosa cornice del St. Regis - Grand Hotel di Roma.

La giuria, composta dai giornalisti Francesco De Filippo (direttore ANSA Trieste), Tommaso Galli (Corriere della Sera), Licia Granello (La Repubblica), Tania Mauri (Gazzetta dello sport), Roberto Pavanello (la Stampa) e Fernanda Roggero (gruppo 24Ore) ha scelto, tra i locali tre chicchi e tre tazzine, finalisti bar dell’anno, il vincitore del premio illy Bar dell’Anno che è andato a La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo (BG) per la qualità assoluta dei prodotti, per la ricerca senza sconti della salubrità e l’attività didattica e di diffusione della cultura alimentare.

I locali premiati con i tre chicchi e le tre tazzine, tra i quali vi sono stati tre nuovi ingressi (Gilli di Firenze; Bar Zucca di Torino; Spazio Pane e Caffè di Roma) sono suddivisi tra bar finalisti del Premio illy Bar dell’Anno, caffè storici e bar dei grandi alberghi; oltre 100 novità e una nuova insegna (Relais Cuba Chocolat Restaurant Cafè di Cuneo) nella categoria le stelle, i locali che per almeno dieci anni consecutivi hanno conquistato tre tazzine e tre chicchi.

Regione leader la Lombardia (8 locali premiati), seguono Veneto con 7, Piemonte ed Emilia Romagna con 6, Toscana con 4, Sicilia con 3, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, con 2. Un locale sul podio per Abruzzo, Marche, Campania e Puglia.

Menzione speciale a Staccoli Caffè di Cattolica per la proposta di qualità particolarmente alta sul territorio, dalla ricerca delle materie prime alla loro trasformazione, declinando la tradizione in modo contemporaneo.

Il premio - giunto come detto alla diciassettesima edizione - rappresenta la volontà di illycaffè di valorizzare e promuovere la cultura del bar italiano e consiste in un viaggio a New York per assistere alla consegna dell’Ernesto Illy International Coffee Award, il riconoscimento che celebra i quasi tre decenni di collaborazione tra illycaffè e i produttori, per realizzare il sogno di offrire il miglior caffè al mondo. A questo riguardo Andrea Illy ha anche svelato la sua intenzione di dar vita a Milano ad una Accademia del caffè (nome in codice provvisorio “La Summa”), proprio per contribuire a diffondere sempre meglio la cultura del buon caffè.

Contestualmente ha avuto luogo anche l’undicesima edizione del premio Aperitivo dell’anno, assegnato da Sanbittèr&Gambero Rosso al bar che presenta la formula di aperitivo più originale e divertente. Vincitore per l’edizione 2019 è La Ménagère di Firenze.

Dieci i cocktail bar dell’anno ai quali sarà dedicato un evento speciale che si terrà il 3 ottobre a Roma realizzato sempre in collaborazione con Sanbittèr. In apertura di guida anche le colazioni dell’anno (gli indirizzi che offrono le alternative più curiose e divertenti al classico caffè e cornetto).

La guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2019 è acquistabile in edicola e libreria al costo di 10 euro dalla prima settimana di ottobre, mentre è già disponibile on line al prezzo ridotto di 8,50 euro sul sito https://store.gamberorosso.it/it/libri-guide/424-bar-ditalia-2019-detail-9788866411499.html .

Ugo Dell’Arciprete