Red Sparrow di Francis Lawrence

01/03/2018

Ispirato all’omonimo romanzo di Jason Matthews, Red Sparrow appartiene a quel filone cinematografico che, come Il ponte delle spie di qualche anno fa, tende a riportare all’attenzione del mondo occidentale la minaccia latente del risorgente imperialismo russo.

In una stagione che ha visto l’apparente definitivo superamento della guerra fredda, con astronauti russi e americani che collaborano nelle stazioni spaziali, la contesa tra Stati Uniti e Russia (senza dimenticare la Cina) non è più in nome del comunismo contro il capitalismo, ma è un puro scontro di potere per la superiorità politica ed economica globale.

Contesa che non si combatte più a suon di missili nucleari, fortunatamente solo fatti sfilare in parata e mai lanciati davvero: la forma di guerra di cui tutti parlano oggi è quella fatta di attacchi informatici, Russiagate docet, ma un film come Red Sparrow ci ricorda che dietro le quinte si giocano ancora cruente e segrete guerre di spie (non da una sola parte, ovviamente).

Protagonista del film è Dominika Egorova (Jennifer Lawrence), una talentuosa prima ballerina che a seguito di un non casuale incidente deve abbandonare la danza e viene ricattata dai servizi segreti con la minaccia di perdere tutti i privilegi che spettavano a lei e all’anziana madre per la sua bravura artistica. Dominika viene così costretta a frequentare la "Sparrow School", un servizio di intelligence russo dove viene educata a diventare una letale amante e seduttrice.

La prima operazione ufficiale della ragazza la porta in contatto con Nathaniel Nash (Joel Edgerton), un agente CIA che ha stabilito un contatto con un alto ufficiale dei servizi segreti russi disposto a passare informazioni alla Cia, e la missione affidata alla protagonista è appunto scoprire l’identità del traditore.

Dominika e Nathaniel, teoricamente agenti segreti su fronti contrapposti e incaricati ognuno di entrare in confidenza con l’altro per carpire informazioni segrete, diventano gradualmente complici prima ancora che amanti, tanto da parlare apertamente degli incarichi affidati a ciascuno. Comportamento che sinceramente può sembrare credibile in una ragazza forzata col ricatto a diventare spia, un po’ meno per un agente CIA.

In un susseguirsi di vicende che di volta in volta portano lo spettatore a chiedersi se Dominika stia progettando di fuggire in Occidente con Nat, o piuttosto stia facendo finta di allearsi con lui per riuscire alla fine a farsi dire il nome del traditore, si arriva al finale con un sorprendente colpo di scena che ovviamente non possiamo qui rivelare.

Red Sparrow si lascia vedere senz’altro con interesse, il ritmo è sostenuto e non mancano le scene ad effetto, alcune anche per stomaci forti. Non tutto nella trama è chiarissimo, si tende a uscire dalla sala con qualche dubbio (“Come ha fatto Dominika a fare questo? Come poteva Nat prevedere che sarebbe successo quest’altro?” e così via), ma per gli appassionati del genere pensiamo che il risultato complessivo sia comunque apprezzabile.

Il film Red Sparrow, diretto da Francis Lawrence, è interpretato da Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Matthias Shoenaerts, Jeremy Irons, Mary-Louise Parker, Charlotte Rampling.

Il film è in sala da oggi, 1 marzo.

Ugo Dell’Arciprete