Milano: MiMoto, scooter shering

Dal 14 ottobre è attivo a Milano MiMoto, il primo ed unico servizio di scooter sharing elettrico ed ecosostenibile della città e Made in Italy, fondato da tre giovani (under 35): Alessandro, Gianluca e Vittorio..

MiMoto, oltre ad essere una start up innovativa, è anche un servizio che ha l’obiettivo primario di offrire ai suoii clienti finali un’esperienza smart, green e unica nel suo genere e, allo stesso tempo, migliorare la vita dei milanesi. MiMoto vuole anche essere un alleato dell’amministrazione comunale, che, fin da subito, si è dimostrata aperta e sensibile nei confronti del progetto.

Da venerdì 14 ottobre residenti, pendolari e turisti possono dimenticarsi le lunghe code e le attese: essi possono, infatti, districarsi nel traffico milanese grazie agli eScooter scelti da MiMoto, omologati per due e con due caschi posizionati nel bauletto.

I veicoli eScooter sono elettrici e, quindi, ecosostenibili al 100%, Grazie alla leggerezza del mezzo, facile da guidare e progettato per la mobilità urbana sono Easy-to-use.

Il servizio è economico con tariffe alla portata di tutti ed efficiente perché abbatte i tempi di viaggio, facendo risparmiare tempo e denaro.

Per quanto riguarda la ricarica, poi, MiMoto è un servizio free floating e senza chiavi: localizzato l’eScooter più vicino tramite App, disponibile per iOS e Android, lo si prenota, si parte e, una volta terminata la corsa, lo si lascia dove si vuole all’interno dell’area operativa.

Milano l’area operativa comprende tutto il centro della città, come le principali zone di interesse (Navigli, Città Studi, Lambrate, Morivione, Calvariate, De Angeli, San Siro e Bovisa Politecnico) e i principali distretti universitari tra cui Cattolica, Bocconi, Bovisa, Città Studi/Politecnico e IULM.

eScooter ha un design accattivante. Divertimento e sicurezza si mixano perfettamente per regalare all’utente, oltre ad un servizio di sharing, anche un momento di svago: spostarsi per la città, da venerdì scorso, non è più un dispendio di energie, ma, al contrario, diventa un momento in cui ricaricare le proprie batterie.