Al Piccolo Teatro Grassi (Via Rovello 2, Milano), dal 3 al 15 ottobre 2017, va in scena Le serve di Jean Genet con Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia, Vanessa Gravina
Uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra essere e apparire, fra immaginario e realtà (Jean-Paul Sartre).
Scritto nel 1947 ed ispirato ad un evento di cronaca che impressionò enormemente l’opinione pubblica francese, Le serve è considerato uno dei capolavori di Jean Genet, una perfetta macchina teatrale in cui il gioco del teatro nel teatro è svelato per mettere a nudo, in modo straordinario, la menzogna della scena, con una struttura che scava nel profondo.
È la storia di due sorelle, Claire e Solange, serve dall’aspetto inquietante (interpretate da Anna Bonaiuto e Manuela Mandracchia) che, nei confronti della loro padrona, la bella ed elegante Madame (Vanessa Gravina), vivono un rapporto di amore e odio.
Ogni sera, quando la signora non c’è, allestiscono un ossessivo teatrino in cui a turno giocano “a fare Madame”, indossandone gli abiti. Un rito che puntualmente termina con l’uccisione della padrona , fino a quando nelle menti delle due donne finzione e realtà cominciano pericolosamente a sovrapporsi.
Abbiamo raccontato Le serve cercando di mettere in scena una favola nera. - racconta il regista Giovanni Anfuso - È una favola che diventa un rituale maledetto e insopportabile come tutto ciò che cerca di svelare la violenza profonda che vive in noi e determina la nostra cultura, la nostra psicologia, la nostra esistenza. È una cerimonia, come si ripete spesso nel testo: vi si celebra la dipendenza, l’odio, l’invidia, la sensualità della violenza e l’interscambiabilità dei ruoli. È una messa nera, un’invocazione sensuale del potere, un denudamento insieme fisico, morale e sociale.
Info, prenotazioni:Le serve di Jean Genet - Piccolo Teatro Grassi, Via Rovello 2, Milano - dal 3 al 15 ottobre 2017 - tel 0242411889 - www.piccoloteatro.org