Al Teatro Carcano di Milano Il Bugiardo

27/03/2017

Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli e Andrea Giordana in Il Bugiardo. Goldoni non è mai stai così divertente!

Rappresentato per prima volta a Mantova nel 1750, IL BUGIARDO fa parte della produzione della riforma cui diede vita Carlo Goldoni, una rivoluzionaria innovazione teatrale che tra i suoi cardini annovera la sostituzione del canovaccio tipico della Commedia dell’Arte con un testo scritto in tutte le sue parti; l’inserimento di personaggi reali e psicologicamente definiti al posto delle maschere, in modo da poter ritrarre il mondo reale in scene di vita quotidiana; l’intento, oltre che di divertire, di educare il pubblico ai valori più autentici, denunciando la superficialità degli aristocratici o degli arricchiti.

Nel BUGIARDO, Goldoni ammonisce contro i pericoli della menzogna, arma a doppio taglio che immancabilmente si ritorce contro chi la usa. Attraverso l’uso del dialetto attribuito alle maschere, fa ridere lo spettatore e lo coinvolge nella vicenda, mentre i dialoghi rapidi ed essenziali rendono di immediata comprensione il messaggio che sta al cuore della storia: ovvero, come l’uomo si trovi costantemente di fronte a un bivio e, per salvaguardare il proprio orgoglio, di regola segua la via meno retta, ricorrendo a menzogne reiterate fino al punto di non ritorno.

Regista dell’allestimento in scena al Carcano dal 29 marzo al 9 aprile Alfredo Arias, uno fra i più importanti registi internazionali, argentino naturalizzato francese, autore di spettacoli effervescenti animati da un’ironia ora tenera ora folle, che ben si presta a questo testo. Scene e costumi sono firmati da Chloe Obolensky, scenografa di fama internazionale, costumista storica di Peter Brook.

Lelio, il protagonista del BUGIARDO, vive in un mondo tutto suo, filtrato attraverso due meravigliosi caleidoscopi: Napoli, dove ha vissuto gli ultimi vent’anni, e Venezia, dove è nato e dove ora è ritornato. Due mondi ideali (tra l’altro le due patrie del teatro italiano) in cui nasce e si sviluppa la sua attitudine all’invenzione fantastica. Come è possibile condannare un uomo felice, allegro e giocondo solo perché vive in un mondo tutto suo, creato dalla sua fantasia, in cui si compiono azioni e imprese mirabolanti che prendono vita dai suoi sogni?

La vita è una grande bugia - oltre che sogno -e Lelio è un Rodomonte, un miles gloriosus che solo quando sogna a occhi aperti, solo quando spara panzane sempre più grosse, è veramente felice. In fin dei conti - spiega Gleijeses - tra noi e Lelio non corre una grande differenza: con lui condividiamo l’aspirazione a vivere in un mondo tagliato a nostra misura in cui siamo prìncipi invincibili, grandi conquistatori e dispensatori di gioie senza fine.

E per quanto gli si possano rimproverare gli eccessi di fantasia e le sue “meravigliose invenzioni”, nessuno può arrogarsi il diritto di frenarlo nei suoi entusiasmi e trattenerlo nell’angusto ambito della squallida quotidianità.

Secondo Arias, dietro l’epilogo moralistico della commedia con il pentimento e la condanna di Lelio, si nasconde la gioia di celebrare chi porta avanti una visione romanzesca e gioiosamente sregolata della vita. La sua messinscena del BUGIARDO è un fuoco d’artificio di creatività e divertimento innescato dalla straordinaria verve dei tre interpreti principali: Geppy Glejieses (vitalissimo Lelio), Marianella Bargilli (brillante Rosaura), Andrea Giordana (autorevole Pantalone). Al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 29 marzo a domenica 9 aprile 2017 PREVENDITE ONLINE www.vivaticket.it - www.ticketone.it - www.happyticket.it PER SCUOLE E GRUPPI ORGANIZZATI gruppi@teatrocarcano.com TEATRO CARCANO - corso di Porta Romana, 63 - Milano -info@teatrocarcano.com - www.teatrocarcano.com