Future Food Institute a New York lancia la Food Innovation Global Mission e presenta Emilia Romagna Food Valley, epicentro della food innovation

17/11/2016

Domani, venerdì 18 novembre, all’interno della splendida cornice del Eataly Flatiron sulla 5th Avenue di New York, il Future Food Institute porta oltreoceano il futuro e le eccellenze dell’Emilia Romagna, Food Valley per eccellenza.

Infatti, all’interno della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” per la promozione e la difesa del vero Made in Italy agroalimentare all'estero, uno dei momenti salienti sarà quello dedicato a questa regione, una delle più note a livello mondiale per le sue eccellenze gastronomiche, ma altrettanto all’avanguardia anche su settori come produzione, packaging e servizi, riuscendo così a connettere tutta la filiera alimentare.

Il workshop, dal titolo “Emilia Romagna Food Valley: Epicenter of Food Innovation”, curato da Sara Roversi, Fondatrice del Future Food Institute, con il prezioso intervento del direttore del Food Innovation Program, Matteo Vignoli, sarà un momento per parlare della tradizione nell’innovazione applicata al food, chiave del successo del territorio dell'Emilia Romagna: una formula studiata nel mondo e in particolare dall’Institute for The Future di Palo Alto (IFTF) che identifica questo territorio come uno dei food hub per eccellenza a livello globale. Nel corso dell'incontro saranno diffusi i dati emersi dalle ricerche di IFTF, implementati e sviluppati grazie al lavoro di Future Food Institute, il trust bolognese colonna portante di un ecosistema che fa della food innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro.

E ... infine la presentazione della Global Mission (a cui parteciperà Danielle Gould, fondatrice Food Tech Connect): un tour di 60 giorni che partirà a inizio 2017 proprio da Bologna City of Food per studiare 10 Food Hubs, insieme ai 15 talenti del Food Innovation Program, il master internazionale di secondo livello dedicato a food e innovazione promosso da Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), Future Food Institute di Bologna (FFI), e Institute for the Future di Palo Alto (IFTF).

Questa seconda edizione 2016/2017, iniziata a ottobre a Reggio Emilia, ha visto finora gli studenti impegnati in una prima parte denominata Inspirational Track, all’interno dello spazio della Food Innovation. Proprio qui, nell’OffiCucina, si sono svolte le lezioni e i laboratori con docenti provenienti da tutto il mondo, i massimi esperti di food innovation. A partire da gennaio inizierà la seconda fase del master, l’Aspirational Track, coincidente con la Global Mission e infine, da marzo fino a metà luglio, gli studenti vivranno l'esperienza della Perspirational Track, in cui prototipare e sperimentare soluzioni per i loro progetti.

La Global Mission toccherà Tel Aviv, Istanbul, Shanghai, Singapore, Kyoto, Davis & San Francisco, Boston, Londra, Wageningen & Maastricht per poi riapprodare nel cuore della “Italian Food Valley”. Una vera e propria missione alla scoperta dei “local food heroes”, per analizzare le icone mondiali del food e i “food rituals” che caratterizzano le diverse culture. In ogni tappa la delegazione avrà l’occasione di incontrare il mondo accademico e della ricerca attraverso la partnership con prestigiose università internazionali, ma anche una comunità allargata di aziende e foodies rappresentativi del Made in Italy nel mondo grazie anche alla collaborazione con I Love Italian Food, la più grande community internazionale dedicata al cibo 100% italiano.

Future Food Institute (FFI) è un trust no profit Fondato nel 2014 a Bologna da Sara Roversi e Andrea Magelli [You Can Group] , Insieme a Matteo Vignoli e Alessandro Pirani. Future Food, oggi è un intero ecosistema che fa della food innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro, parlando al mondo, ma valorizzando il territorio. Un ecosistema composto dall’anima education, il Future Food Institute, che grazie alle preziose partnership globali, il Food Innovation Program ed i numerosi progetti internazionali nei quali è coinvolto rappresenta una vera piattaforma di positiva contaminazione e costante ispirazione; un Acceleratore, nato per affiancare le imprese del settore e le istituzioni in percorsi di open innovation e alimentare la community dei giovani imprenditori o scienziati con idee “disruptive”; laboratori e, Future Farm, una vera e propria , azienda agricola che diventa un playground per startup AgTech. Future Food Ecosystem: education, social impact, disruptive innovation from farm to fork.

Info: www.futurefoodecosystem.org.