La SOI interviene sulla questione dei crediti ECM

25/11/2016

La Società Oftalmologica Italiana, che, dal 1869, rappresenta il punto di riferimento scientifico e clinico organizzativo dei Medici Oculisti Italiani, interviene sulla annosa problematica dei crediti formativi e lo fa con la consueta e diretta schiettezza.

La SOI ha deciso di "ballare da sola" e ha organizzato e istituito un sistema dei crediti Ecm più moderni e rappresentativi dedicati ai medici oculisti. SOI è sempre stata criticamente attenta nei confronti delle regole fondanti il sistema ECM organizzato ed attivato con grandi difficoltà in Italia, ma oggi si rende conto che esistono criticità penalizzanti a cui è necessario porre rimedio. Uno su tutti l’anomalia del conflitto di interessi.

Fin dall’inizio, la Commissione ECM ha fornito una lettura di nobili concetti come quello di “conflitto di interesse” storpiandone la valenza e fornendo criteri applicativi a dir poco aberranti, irrispettosi del ruolo specifico del medico e delle responsabilità che questo ruolo comporta- dice Matteo Piovella, presidente di Soi.

Significativo, in merito, è stato il ricorso al Tar del Lazio che la nostra società scientifica ha dovuto presentare per contestare un provvedimento con cui si intendeva sospendere i crediti attribuiti al congresso SOI di Napoli del 2004 con l’applicazione di gravi sanzioni. Un ricorso che, come spesso accade nel nostro Paese, si è risolto in un nulla di fatto dopo anni di (inutile) contenzioso legale con conseguente ritiro di ogni contestazione nei confronti di SOI.

Restano solo nell’aria le inconsistenti affermazioni fatte dall’allora Direttore Generale del Ministero della Salute che in aula ha confermato che, inizialmente, la Commissione ECM aveva intenzione di normare meglio il concetto di "conflitto di interesse", ma di aver abbandonato questa intenzione in ragione delle complessità e delle relative difficoltà ermeneutiche ed interpretative (bella serietà!) decidendo, alla fine, di escludere tutto e di non autorizzarne nessuno (invito a pranzo di lavoro compreso).

Così per 10 anni il sistema degli ECM è stato condizionato da una delle regole più strumentali ed illogiche in base alla quale chiunque avesse preso parte ad un evento ECM in presenza di un qualsiasi conflitto di interesse, sarebbe stato assoggettato a pesanti sanzioni (anche penali).

Inoltre, a quanto esposto si potrebbe aggiungere anche il totale fallimento del sistema di valutazione dei Referee: drammatica certificazione delle gravi penalizzazioni subite da tutti i medici italiani. Di questo sistema di valutazione inadeguato, che dopo anni, la stessa Commissione ECM ha dovuto cancellare riconoscendone l’inapplicabilità, si è voluto mantenere la non volontà per adottare l’equivalenza un ora un credito. Ed ancora, si potrebbero aggiungere molte altre considerazioni sulle debolezze del sistema, ma il risultato non cambierebbe: il sistema è certamente poco efficiente ed inadeguato a sostenere le necessità dei medici italiani: in special modo degli oculisti iscritti alla SOI- continua ad illustrare il Presidente SOI.

In considerazione di quanto esposto, a sostegno dei 7000 oculisti italiani e a tutela dei pazienti, SOI ha si è assunta la responsabilità di attivare un sistema ECM che sia in grado di rispondere con effettività ed efficienza agli specifici obiettivi ricercati, perseguiti e condivisi, così come avviene in tutto il mondo.

Una completa ed adeguata opportunità di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze che SOI mette a disposizione dei 7000 medici oculisti italiani, fondato su regole corrette che consentiranno all’oculistica italiana di mantenere il livello di eccellenza che è da sempre stato riconosciuto come tra le migliori e meglio organizzate al mondo.

SOI ha quindi previsto l’attivazione dei crediti SOI che si possono acquisire partecipando ai Congressi della Società Oftalmologica Italiana. Ovviamente da anni è attiva una piattaforma di aggiornamento per i medici oculisti, la FAD SOI: un servizio che completerà in modo autonomo ed efficiente il raggiungimento dei crediti annualmente richiesti.

Poche ma significative sono le variazioni rispetto al sistema ECM tradizionale che in ogni caso verrà attivato come di consueto durante il congresso: chi parteciperà al congresso avrà l’opportunità di acquisire crediti tramite i due sistemi anche se sostenuti da regole differenti.

L’innovazione maggiormente significativa è la semplice attribuzione un ora un credito per ogni tipologia di attività di aggiornamento.

In tal senso, anche i relatori, moderatori ed esperti coinvolti nel programma scientifico avranno la possibilità di ottenere i crediti della sessione che li vede protagonisti. Inoltre vedranno l’assegnazione di crediti formativi aggiuntivi conseguenti al ruolo di relatore/moderatore/esperto: due per ogni relazione effettuata (indipendentemente dal tempo perché vengono considerate un minimo di tempo equivalente a due crediti per prepararla) uno per ogni moderazione effettuata.

Per ogni ora di presenza verrà assegnato un credito e saranno considerate anche le frazioni di ora con 0, 25 crediti ogni 15 minuti.

Il medico oculista viene considerato pienamente responsabile e formato (come da norma di legge). Quindi viene ritenuto pienamente capace e in grado di comprendere la reale virtuosità del concetto di "conflitto di interessi”, inteso come elemento finalizzato a dare informazioni adeguate e necessarie.

Il sistema ECM SOI, in conseguenza dell’efficiente sistema digitale d’avanguardia utilizzato da anni - idoneo a certificare la presenza di un medico oculista in aula al minuto - verrà esteso retroattivamente agli ultimi tre anni.

Nel breve periodo ci saranno gli ultimi aggiornamenti e SOI procederà ad una capillare informazione/coinvolgimento da parte di tutti i 7000 medici oculisti italiani.

SOI intende con questa azione tutelare il diritto di accesso alla miglior cura oftalmologica da parte dei pazienti italiani tutelando contemporaneamente i medici oculisti nel poter dimostrare un aggiornamento adeguato, effettivo, efficace (e migliore), in tutte le sedi dove verrà ritenuto utile e necessario.