#AmiatAutunno: in viaggio in Toscana tra gusto e tradizione

20/09/2016

Dalla fine di settembre a novembre, sette comuni del Monte Amiata - Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano - propongono #AmiatAutunno, una rassegna di appuntamenti dedicati ai prodotti tipici: castagne, funghi, olio e vino, in cui le atmosfere del passato si mischiano con l’odore del fuoco e il vociare degli abitanti, che, con immutato amore, rinnovano gesti antichi, accendono i bracieri e preparano piatti prelibati.

Nel fine settimana del 24 e 25 settembre l’olio sarà il primo protagonista: Montegiovi, comune di Castel del Piano, proporrà la “43° edizione della Sagra della Bruschetta”. In questa terra l’olivo ha trovato il suo ambiente ideale e le ha regalato una cultivar autoctona, l’Olivastra Seggianese. La visita ad uno dei frantoi tra Montegiovi e Montenero è obbligatoria così come la degustazione del vino a base di Sangiovese, il re dei vitigni di questo fazzoletto di Toscana, che qui si fa riconoscere per le caratteristiche vulcaniche dei terreni che regalano mineralità, sapidità ed eleganza. Sempre alla conoscenza dell’olio e in particolare agli oli di Olivastra Seggianese è dedicato il lavoro del Comune di Seggiano che attraverso la Fondazione “Le Radici di Seggiano” durante l’intera stagione autunnale, organizza visite guidate al Museo dell’Olio Diffuso di Seggiano e degustazioni di oli di Olivastra Seggianese con metodo panel test.

Nei due week end del 7, 8 e 9 e del 14,15 e 16 ottobre, nel borgo medioevale di Abbadia San Salvatore, va in scena la “Festa d’Autunno”: in questo caso la protagonista è la castagna, prodotto che, da sempre, ha riempito le madie con la sua preziosa farina, con la quale si riusciva a sostituire il pane in una terra non abbondante di grano e che ogni giorno garantiva una nutriente polenta. Sono previste degustazioni, musica, mercatini e spettacoli, che renderanno unica l’atmosfera nel borgo medioevale.

Nelle giornate del 9, 15 e 16 ottobre a Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia), si svolgerà la “Sagra del Fungo e della Castagna” con degustazione di pietanze a base di funghi e di castagne ed un fitto calendario di spettacoli, che culminerà il 16 ottobre nel Palio del Boscaiolo, un confronto tra le due contrade del paese, il "Pian delle Mura" e le "Caselle”, impegnate nel tagliare in sei parti un tronco del diametro di cm. 60 circa, per realizzare sei sedie, ed un altro tronco del diametro di cm. 25 circa, per realizzare sei scodelle nelle quali dovrà essere versata la polenta che, nel frattempo, sarà stata preparata dagli altri concorrenti.

Sempre nel fine settimana del 15 e 16 ottobre a Bagnolo (comune di Santa Fiora) si allestirà la “Sagra del Fungo Amiatino” con mostre, convegni micologici, passeggiate alla ricerca di funghi e degustazione del Fungo Porcino dell'Amiata cucinato.

Per due fine settimana - il 14, 15 e 16 ed il 21, 22 e 23 ottobre, ad Arcidosso con la “Castagna in Festa” si celebrerà il frutto cui si sono legate, fin dall’antichità, le sorti di tante donne e uomini dell’Amiata. Durante la festa saranno allestiti stand con prodotti a base di castagne e birra di castagne e mercatini dell’artigianato e antiquariato, saranno aperte le cantine ed andranno in scena spettacoli e concerti.

Dal 28 ottobre al 1° novembre, a Piancastagnaio, si svolgerà “Crastatone”, manifestazione che compie 50 anni di età. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da qui la “crastata” (caldarrosta). I chiassi delle Contrade si offrono come suggestivo percorso tutto da scoprire, dove l’aria profuma di caldarroste e legna bruciata e dove le cantine e locande offrono degustazioni e menù deliziosi prendendo per la gola i visitatori con specialità a base di castagne, monne, brodolose, vecchiarelle e suggioli. Mostre d’arte, artigianato e visite guidate arricchiscono la manifestazione.

Il 30 ottobre, a Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia), ci sarà la “Festa del Marrone”: si degusteranno i piatti della tradizione, soprattutto, i marroni in ogni modo, mentre i tre Rioni in cui è suddiviso il paese daranno vita alla festa. Le strade e le viuzze si riempiranno di scenografie dove personaggi in costume racconteranno di antiche leggende o cantano stornelli.

Dal 5 al 6 novembre, #AmiatAutunno si sposterà a Santa Fiora con la “Sagra del Marrone Santafiorese” dedicata, ancora una volta, alla pregiatissima castagna del Monte Amiata. Due giorni di degustazioni di prodotti tipici a base di castagne, visite guidate nei boschi di Santa Fiora e nei seccatoi, i luoghi tradizionali della lavorazione dei marroni.

Il 20 novembre #AmiatAutunno si sposterà a Montelaterone (comune di Arcidosso) con la “Festa verde-oro” dedicata all’olio novello, con stand gastronomici, cantine aperte, mercatini, musica itinerante per il centro storico e degustazione di prodotti tipici.

Info: www.amiatautunno.it