Trieste, Sala Comunale d’arte: mostra di Sergio Bastiani

18/07/2016

Domani. martedì 19 luglio 2016, alle ore 19, nella Sala Comunale d’arte di Trieste, in piazza Unità d’Italia 4, sarà inaugurata la personale del pittore Sergio Bastiani intitolata “Ieri, oggi, domani”, che sarà presentata sul piano critico dall’arch. Marianna Accerboni.

In mostra, fino al 6 agosto, sono esposte circa trenta opere che riassumono la poliedrica sperimentazione svolta dall’artista dagli anni ottanta a oggi.

Appartato interprete di alcune delle istanze artistiche del secondo Novecento e solerte sperimentatore, Sergio Bastiani presenta in questa mostra una sintesi della propria creatività dalla fine degli anni Settanta a oggi. L’itinerario prende il via da un’interpretazione figurativa della realtà, che il pittore approccia e persegue inizialmente a olio, dedicandosi in particolare al tema di Città Vecchia e ampliando poi la sua visione attraverso calibrati momenti lirici quali per esempio Alba invernale e Alberi di cristallo. La ricerca prosegue quindi mediante lo sviluppo del concetto di matericità e di adesione al contingente e al quotidiano, simbolizzati per esempio dalla cerniera applicata sulla tela, che si apre verso i disabili nel 2003, proprio nell’anno a loro dedicato. - scrive Marianna Accerboni - In altri lavori, come per esempio Ecstasy ed Energia del 2003, Bastiani affronta invece in modo agile e originale e con naturalezza il versante concettuale. Ma nel frattempo, quasi fosse una scelta virtuosistica, si cimenta nel tema - difficile per ogni artista - del ritratto, in cui se la cava benissimo, donando l’anima al soggetto. - prosegue Accerboni - Artista dotato di abilità e finezze artigianali, curioso della terza dimensione, verso il 2005 lavora il legno, curvandolo e intelaiandolo sì da farlo divenire supporto atto alla declinazione di originali paesaggi, appartenenti al ciclo delle Curvature, il cui fulcro è un colore emozionale che coglie per esempio in modo sintetico e non banale un momento icastico quale un tramonto infuocato. E arriviamo ora ai Geometrici scomponibili del 2007 che, dipinti a olio e vicini alla poetica Optical, sezionano il reale in moduli connotati da intense interferenze cromatiche. Così scomposta e ricomposta, ogni sua opera appare unica, poiché, in tale processo di mutazione, assume di volta in volta una forma nuova. Sono geometrie variabili che suggeriscono al fruitore una visione dinamica e mutevole dell’oggetto, raggiunta attraverso un processo compositivo che tende alla semplificazione e potrebbe preludere a un interesse dell’artista all’astrazione.

Sergio Bastiani, triestino, ha esposto in selezionate gallerie private e in sedi istituzionali in Italia (Roma, Milano, Padova, Udine ecc.) e all’estero (Slovenia, Croazia e Germania); nella città natale è stato presente in particolare alla Sala Comunale d’arte e a Palazzo Costanzi. Delle sue opere hanno scritto, tra gli altri, Marianna Accerboni, Paolo Levi, Roberto Rocca, Anna Soricaro, Barbara Vincenzi. È risultato finalista e premiato in vari concorsi nazionali e internazionali

Info: Ieri, oggi, domani, personale del pittore Sergio Bastiani - Sala Comunale d’Arte, piazza Unità d’Italia 4, Trieste - dal 19 luglio al 6 agosto 2016- www.sergiobastiani.it